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Attualità

Concertone Notte della Taranta, oltre mille persone al lavoro

Ecco come arrivare, dove parcheggiare, le info per disabili, ecc. Si raccomanda fortemente di arrivare alle aree parcheggio con largo anticipo preferibilmente entro le ore 18:30..

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NOTTE TARANTA, OLTRE MILLE PERSONALE AL LAVORO PER EVENTO. ECCO PIANO VIABILITA’ E SERVIZI PREDISPOSTI


Tutto pronto per il Concertone finale di Melpignano diretto dalla maestra concertatrice Fiorella Mannoia. Come sempre la macchina organizzativa lavora a pieno ritmo per garantire sicurezza e servizi utili agli utenti che parteciperanno alla 26ma edizione de La Notte della Taranta.


1173 persone tra tecnici, servizi produzione, sicurezza, facchinaggio, pulizie, palco, camerini, sartoria, trucco e parrucco, comunicazione, personale interno, viabilità sono al lavoro per assicurare che l’imponente evento si svolga in piena sicurezza.


Predisposto il piano viabilità: i pullman che raggiungeranno la cittadina grica, dovranno necessariamente accedere a Melpignano in direzione  Sud entrando sulla statale 16 (nei pressi della zona industriale).  Per evitare code o ingorghi sulla  ss 16 i veicoli che arriveranno a Melpignano non si immetteranno direttamente  nelle aree parcheggio ma faranno un breve percorso su una bretella della zona industriale.


Poiché l’unico accesso consentito è quello Sud, i pullman che arriveranno da Lecce in prossimità dello svincolo di Cursi dovranno effettuare una sorta di inversione di marcia per rientrare sulla statale 16. Il parcheggio  per persone con disabilità è stato individuato  in un’area dedicata: via Salento e alcune vie limitrofe in prossimità del palco del Concertone.


L’area camper è stata collocata nei pressi del campo sportivo. Si accede attraverso la zona industriale. L’interdizione al traffico veicolare è prevista dalle ore 16 del 25 agosto. Chi arriva dalla SS16 dovrà utilizzare i parcheggi predisposti nella zona industriale per giungere all’area spettacolo solo attraverso via Salento e via dell’Annunziata.


Parkforfun.com, startup innovativa, in occasione del Concertone “La Notte della Taranta”  ha adibito un parcheggio ad hoc nelle zone limitrofe dell’evento.


Il parcheggio è facilmente prenotabile sul sito www.parkforfun.com nella pagina dedicata https://www.parkforfun.com/it/events/place/melpignano. L’apertura del parcheggio è prevista per le ore 14:00 e il suo accesso è consentito da tre varchi. Di seguito le informazioni utili per una corretta viabilità e per limitare quanto possibile il traffico.


– Varco SUD (apertura ore 14:00, chiusura ore 01:00) – Accesso al varco: Statale 16 Adriatica – uscita zona industriale presso Autosat


– Varco NORD (apertura ore 14:00, chiusura ore 20:00) – Accesso al varco: Statale 16 Adriatica – uscita Melpignano zona industriale

– Varco OVEST (apertura ore 14:00, chiusura ore 23:00) – Accesso al varco: Tangenziale Maglie


L’accesso dei mezzi pesanti (camper, caravan, bus, minibus) è consentito esclusivamente dal Varco Sud. Non sarà permesso l’accesso ai veicoli con rimorchio.


Si raccomanda fortemente di arrivare alle aree parcheggio con largo anticipo preferibilmente entro le ore 18:30.


La macchina organizzativa, attivatasi già molti mesi fa, ha previsto, per l’occasione, anche la presenza di persone con disabilità cui è stato destinato uno spazio ad hoc.


Questo grazie alla partnership con “L’Integrazione”, cooperativa per i servizi ai disabili, guidata da Veronica Calamo. Alla cooperativa, si deve la creazione del marchio AbilFesta, primo marchio nazionale di accessibilità agli eventi, nato grazie all’esperienza e all’intuizione degli operatori coordinati dalla presidente Calamo per supportare gli organizzatori degli eventi a delineare alcune linee guida finalizzate a rendere accessibile un evento, per consentire alla persona con disabilità di muoversi in autonomia dalle proprie famiglie e, in caso di bisogno, di essere supportato da un accompagnatore qualificato.


Al “concertone”, dunque, sarà possibile partecipare supportati da figure professionali qualificate che si prenderanno cura di accompagnare le persone con disabilità direttamente nel posto a loro assegnato: Operatori Socio Sanitari, educatori, psicologa.


I servizi di Abil Festa a La Notte della Taranta saranno: Parcheggi riservati; Operatore presente nell’area concerto; Info Point e accoglienza; Bagni accessibili; Servizio di noleggio gratuito di sedie a rotelle; Assistenza da parte degli operatori durante l’evento.


«Ringraziamo la Fondazione Notte della Taranta – dichiara la presidente de L’Integrazione – per la fiducia accordata al nostro marchio AbilFesta e a quanto, da anni oramai, la nostra cooperativa è in grado di offrire in termini di supporto e servizi. Abbiamo lavorato bene ed in sintonia, si sono fidati della nostra esperienza – aggiunge Veronica Calamo – e siamo certi che questo evento non potrà che regalare emozioni indimenticabili a quanti si affideranno al lavoro dei nostri operatori».


Per partecipare bisogna compilare  il modulo https://forms.gle/u1QAdmxrRhqWiSsH8


Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

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A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

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Attualità

A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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Attualità

Bollette di gas e luce salate: procedimento istruttorio contro Enel Energia

Dopo i reclami di Adiconsum Lecce, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta in merito alle modalità di comunicazione delle variazioni contrattuali

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Tutto aveva avuto inizio nel 2022 quando molti consumatori decisero di passare dal prezzo variabile al prezzo fisso con l’obiettivo di mettersi al riparo da repentine impennate delle tariffe.

I contratti erano a tempo indeterminato ma l’offerta era a tempo determinato e raramente superava i 12 mesi.

Già questa differenza, poco nota ai molti, ha contribuito ad ingenerare confusione e disattenzione.

Alla scadenza dell’offerta concordata, il consumatore doveva ricevere dal proprio gestore, una comunicazione di variazione della tariffa – se meno favorevole – almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa informandolo della possibilità di poter recedere dal contratto.

Questa comunicazione, separata dalla bolletta, può essere inviata per posta ordinaria o per email qualora l’utente abbia scelto tale modalità in fase contrattuale e non sono previste altre modalità di invio.

La comunicazione è molto importante perché oltre a informare l’utente del cambio tariffario, contiene anche l’informazione che, qualora l’utente non sia d’accordo con la tariffa proposta, potrà recedere dal contratto e cambiare gestore.

Ed è qui che nel mese di gennaio molti utenti si sono visti recapitare bollette del gas esagerate e si sono rivolti ad Adiconsum LecceAssociazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta, visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era variata.

L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe del gas erano variate a partire da luglio 2023 e che, con l’avvento della stagione estiva, gli utenti non hanno potuto rendersi conto dell’aumento subito.

La sorpresa si è avuta solo quando con l’inverno sono stati accesi i riscaldamenti ma le bollette sono arrivate quando ormai erano trascorsi i periodi per porvi rimedio.

La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate dagli utenti, Enel energia si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro (all’arrivo della bella stagione) ma lasciando invariati i prezzi dell’inverno pregresso.

Moltissimi consumatori lamentano di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria per cui si è provveduto a contestarlo a Enel energia.

«Purtroppo», fanno sapere da Adiconsum Lecce, «il codice di condotta commerciale approvato da Arera scarica sui clienti l’onere di dimostrare di non aver mai ricevuto la comunicazione. In pratica l’onere della prova ricade sulle spalle della parte più debole. Questo anche quando la nuova tariffa viene di fatto scoperta solo alla ricezione della bolletta. Inoltre il gestore gode di una presunzione di ricezione della comunicazione, trascorsi 10 giorni dall’invio, anche se il consumatore sostiene di non aver mai ricevuto nulla!».

A fronte delle «inaccettabili risposte fornite da Enel energia» ed ai reclami effettuati da Adiconsum Lecce, l’associazione ha provveduto a inviare le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrente e del Mercato e ad Arera «per i profili di comportamento commerciale che le stesse vorranno rilevare a salvaguardia dei consumatori» e invocando il recesso contrattuale ai sensi dell’art. 52 e 53 del Codice del consumo «non essendogli stato consentito preliminarmente di conoscere le condizioni economiche che sarebbero state applicate, né posto nelle condizioni di poter valutarne gli effetti e le decisioni da assumere consapevolmente e decidere se avvalersi del garantito diritto di recesso».

Ora, grazie alle segnalazioni effettuate anche da Adiconsum Lecce, l’autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni ed ottenere qunato contestato da Adconusm Lecce.

 

 

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