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Novoli

Concorso “Stefano Costa”: serata finale a Novoli

Atto finale dell’edizione 2011 del Concorso “Stefano Costa”. Il progetto culturale dedicato al piccolo esploratore novolese tragicamente scomparso durante

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Atto finale dell’edizione 2011 del Concorso “Stefano Costa”. Il progetto culturale dedicato al piccolo esploratore novolese tragicamente scomparso durante un’attività scout in Abruzzo nel 1995, giunto alla settima edizione, infatti, vivrà la serata conclusiva il 28 maggio. A partire dalle 20, il teatro comunale novolese e il piazzale antistante di piazza Regina Margherita si trasformeranno in un grande palcoscenico, pronto a raccontare la storia e la vita del gruppo scout e ad ospitare l’annuale festa di chiusura, che oltre alle cerimonie di premiazione delle due sezioni del Concorso, prevede diversi momenti di spettacolo, danza, cabaret, musica e l’assegnazione del Premio “Baden Powell” per la solidarietà e del Premio “Stefano Costa” alle eccellenze salentine. Anche l’annuale edizione è pensata e organizzata dalla Sezione scout Cngei “Stefano Costa” di Novoli, grazie alle collaborazioni e i patrocini di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni del Nord Salento, Comune di Novoli, Cattedra di Critica Letteraria dell’Università del Salento, Proloco Novoli e Ordine Scout San Giorgio. Tema principale e colonna portante dell’intero progetto è “LO SCAUTISMO PER L’ARTE, LA CULTURA, LO SPORT E IL VOLONTARIATO NELLA SOCIETA’”: su questo slogan, infatti, è incentrato l’intero percorso che ha accompagnato il concorso novolese negli ultimi mesi, partito con le prove negli istituti scolastici del Salento e della Puglia (tenutesi dal 15 al 31 marzo scorso), continuato con il lavoro della commissione giudicatrice e che terminerà con la premiazione degli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.


IL CAST: MUSICA, EMOZIONI E RIFLESSIONI


LA STORIA DEGLI SCOUT E L’OMAGGIO AL TERRITORIO E AI SUOI ARTISTI – Ufficializzati in queste ore gli ospiti e il programma della serata finale del concorso novolese, in programma il 28 maggio all’interno del Teatro Comunale di piazza Regina Margherita, a partire dalle ore 20. Due i filoni principali della serata, presentata da Antonio Settanni: musica, danza, cabaret e momenti di riflessione si alterneranno per raccontare la storia dello scoutismo novolese, dalla nascita nel 1974 ai giorni nostri, passando per la tragedia di Stefano Costa e i progetti futuri del gruppo scout per la prossima estate e per il 2012. Ma non solo. Ad essere protagonista, inoltre, sarà il Salento e i suoi artisti principali, omaggiati nel corso della serata attraverso i ritmi e le musiche identitarie e con alcuni premi per il loro impegno in attività di volontariato e solidarietà. Attesa non solo la cerimonia di premiazione delle due sezioni del Concorso, una destinata agli alunni della scuola primaria (disegno a tecnica libera) e l’altra diretta alla scuola secondaria di primo grado (elaborato scritto), ma anche le esibizioni di FRANCESCO DEL PRETE e dei suoi “corpi d’arco”, della SCUOLA SUPERIORE DI MUSICA “HARMONIUM” e dei suoi giovanissimi e bravi allievi e del CENTRO DANZA “IL SOGNO” diretto da Bianca Milli, che firmerà le coreografie. Non mancheranno nemmeno le sorprese e la novità, come la diretta streaming dell’intero spettacolo, che sarà possibile seguire in tempo reale sul portale ufficiale del Cngei Novoli, visibile all’indirizzo www.cngeiscosta.org.


“PREMIO BADEN POWELL 2011” ALLA SOLIDARIETA’


IL SUCCESSO DELLA BIMBULANZA, PER UN SORRISO IN PIU’  – “Conferire un riconoscimento a chi, grazie alla sua attività, ha attuato azioni di volontariato e solidarietà”. Questo il chiaro intento del PREMIO “BADEN POWELL” 2011*, ideato e promosso dalla Sezione di Novoli del Cngei in occasione del centenario dello scautismo nel mondo. L’iniziativa nasce dalla voglia di conferire un premio a persone, enti, associazioni, fondazioni, aziende che hanno messo al servizio delle comunità disagiate la loro attività o professione, promuovendo e sostenendo azioni di volontariato, concretizzando così i sani valori dello scautismo e sposando a pieno le parole del fondatore Robert Baden Powell. Nell’annuale edizione la scelta è ricaduta sull’ASSOCIAZIONE “CUORE E MANI APERTE” ONLUS, impegnata da anni all’interno dei reparti dell’Ospedale “Vito Fazzi” accanto alle famiglie e ai piccoli che soffrono e promotrice negli ultimi mesi del progetto “Bimbulanza”. Si tratta si un’ambulanza a misura di bambino, che l’associazione ha voluto per assicurare un trasporto meno traumatico per i piccoli malati e che negli ultimi mesi ha raccolto consegni in ogni angolo del Salento; il progetto, infatti, ha generato una vera e propria gara di solidarietà e una raccolta fondi importante, che non solo sta garantendo l’acquisto della vettura attrezzata ma permetterà al gruppo di volontari, a medici e infermieri clown di continuare la loro preziosa opera nei nosocomi salentini. Menzione speciale del premio, infine, andrà a Don Gianni Mattia, anima e cuore del progetto e della Onlus, come segno di riconoscenza e ringraziamento per l‘opera silenziosa ma fondamentale offerta da anni, sua e di tanti volontari. Proprio al giovanissimo sacerdote, nel corso della serata, sarà consegnato il Premio e il ricavato di una raccolta fondi.

PREMIO ALLE ECCELLENZE ARTISTICHE DEL SALENTO


ANDREA BACCASSINO, TRA PARODIA E IMPEGNO SOCIALE  – Ritorna anche nel 2011. Semplice ma molto importante, si ripresenta il PREMIO “STEFANO COSTA” ** che si inserisce tra i tantissimi momenti dello spettacolo finale previsto per la serata del 28 maggio. Si tratta di un riconoscimento dedicato a gruppi, band emergenti e realtà musicali salentine, ma anche artisti del mondo dello spettacolo e della tv, che nella loro attività trattano tematiche vicine al mondo giovanile e si impegnano a sostegno di progetti di solidarietà. Anche in questo caso ad essere protagonisti sono i giovani: rover ed esploratori della sezione novolese del Cngei, infatti, nell’ambito di un’attività specifica inserita nell’annuale programmazione dell’associazione, hanno scelto Andrea Baccassino, musicista comico, cantautore e cabarettista. L’artista originario di Nardò si è impegnato durante l’inverno appena trascorso nel progetto discografico “Baccassino & Friends – Angeli sulla Città”, una raccolta delle sua parodie interpretate con la partecipazione di altri comici e cabarettisti noti ed apprezzata nel panorama del tacco d’Italia, il ricavato del quale e’ stato devoluto interamente all’Associazione “Angela Serra”, che opera da anni a sostegno della ricerca medica contro il cancro e per lo sviluppo della Rete Oncologica Salentina. Il cabarettista neretino interverrà sul palco novolese, con un piccolo sketch del suo divertentissimo repertorio che seguirà alla consegna del Premio.


“Nel corso degli anni il Premio è andato al Centro “Don Tonino Bello” di Novoli (un gruppo di volontari novolesi impegnati da anni con attività ricreative e di sostegno con giovanissimi a rischio e diversamente abili), all’azienda Quarta Caffè con il progetto “Insieme per Makiosi” (che prevedeva la costruzione di scuole, case e pozzi d’acque nel villaggio africano), alla Sezione Scout Cngei de L’Aquila (per l’impegno a servizio dei conterranei nelle drammatiche operazioni di salvataggio all’indomani del terremoto) e a Tommy – il cane dell’unità cinofila del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce – (per essersi contraddistinto in diversi salvataggi e in missioni, tra cui quelle in Abruzzo durante i giorni del tragico terremoto).


** Il Premio “Stefano Costa”, ideato nel 2009, è stato consegnato nel corso degli anni agli Après la Classe e al rumorista Dario Talesco. La band è stata scelta degli scout novolesi per aver trattato nei testi della loro canzoni temi sociali di particolare importante (in particolare “Simu li Pacci”, che affrontava il tema degli ospedali psichiatrici). Nell’edizione dello scorso anno, invece, la scelta è ricaduta sul cabarettista leccese, per la sua attività di volontario clown nei reparti pediatrici degli ospedali salentini.


Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

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Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

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Attualità

Novoli, al via i lavori per la messa in sicurezza della chiesa di Sant’Andrea

A seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire sul posto proprio dal parroco, era stato inibito l’accesso alla chiesa da piazza Aldo Moro ed erano state poste le distanze di sicurezza dal fronte a pericolo di crollo a salvaguardia dell’incolumità pubblica con la conseguente interdizione del traffico veicolare e pedonale

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Al via i lavori di messa in sicurezza del prospetto della chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo, in piazza Aldo Moro a Novoli.

Dall’alba di oggi, gli operai della ditta Nicolì, di Lequile, stanno procedendo ad impalcare la facciata principale dell’antico tempio che, a fine gennaio scorso, aveva richiesto un intervento ed una valutazione tecnica dei Vigili del Fuoco in quanto era stata evidenziata una duplice lesione di circa due metri e mezzo al timpano “a vela” realizzato in tufo tanto da comprometterne la stabilità.

Sin da subito il parroco, don Stefano Spedicato, insieme al sindaco di Novoli, Marco De Luca, si sono adoperati affinché si ponessero in essere tutte le condizioni necessarie a garantire la sicurezza cercando, per quanto nelle loro possibilità, di limitare al minimo i disagi derivanti dalla restrizione della viabilità veicolare nella piazza interessata. A seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire sul posto proprio dal parroco, era stato inibito l’accesso alla chiesa da piazza Aldo Moro ed erano state poste le distanze di sicurezza dal fronte a pericolo di crollo a salvaguardia dell’incolumità pubblica con la conseguente interdizione del traffico veicolare e pedonale.

L’attuale intervento in urgenza mira a rendere “sicuro” il sito (chiesa e piazza) e a consentire le attività di indagine e restauro della facciata.

«Da oggi sono in corso i lavori di realizzazione di un sistema di ponteggi e tubi giunto che avvolgono e stabilizzano il timpano a vela – dichiara il primo cittadino Marco De Luca -; tali opere provvisorie sono indispensabili per evitare ulteriori danni al bene tutelato oltre a salvaguardare l’incolumità pubblica e ripristinare la viabilità cittadina, sovvenendo di fatto alle molteplici esigenze degli esercizi commerciali insistenti nella zona circostante.

Nei giorni scorsi, inoltre, mi sono più volte interfacciato con i funzionari della Regione Puglia al fine di intercettare una qualche forma di finanziamento utile a sovvenire alle necessità occorrenti ad una parte degli onerosi lavori che la Curia di Lecce e la comunità parrocchiale sarà chiamata a sostenere per la risoluzione del problema. Si tratta comunque di una evenienza imprevista e complessa che ha richiesto un certo tempo soprattutto nell’adempimento degli obblighi burocratici (redazione del progetto e parere della Sovrintendenza sugli interventi di restauro).

Processi, questi ultimi, a cui un’Amministrazione Pubblica non può assolutamente sottrarsi anche in considerazione del fatto che la pertinenza del problema è di esclusiva competenza dell’Arcidiocesi».

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Attualità

Spopolamento e desertificazione bancaria

In provincia di Lecce il 28% dei Comuni, per una popolazione di 150mila abitanti, è privo di uno sportello bancario. I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi. Tra quelli più grandi con un solo sportello Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli. Anche le piccole imprese in difficoltà

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Una degli effetti dello spopolamento con tutte le conseguenze del caso per chi resta nel Salento è la desertificazione bancaria.

Sia ben chiaro: la situazione accomuna tutto il Mezzogiorno della Penisola e ci sono regioni come Molise e Basilicata che stanno anche peggio di noi.

Ma il detto mal comune mezzo gaudio, questa volta, non calza.

I numeri sono impietosi: in Puglia sono completamente sprovvisti di sportelli bancari 62 i Comuni per un totale di 150mila persone.

Oltre il 60% di esse è stato privato dell’accesso agli sportelli bancari dal 2015 ad oggi, 300mila sono coloro che risiedono in Comuni che hanno un solo sportello bancario.

Stringendo il dato alla provincia di Lecce: sono senza uno sportello bancario una trentina di comuni, oltre il 28%!

I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi.

Tra quelli più grandi con un solo sportello segnaliamo Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli.

Il trend è in continuo peggioramento: cala il numero dei lavoratori occupati, chiudono altre filiali.

E si tenga conto che i dati che abbiamo snocciolato non abbracciano le frazioni che, sappiamo bene, spesso sono realtà distanti, anche fisicamente, dai comuni capoluogo, con tutte le difficoltà che ne derivano per i residenti.

L’assenza di sportelli bancari sul territorio, ovviamente, crea preoccupazione e disagio oltre alle persone che ci vivono anche alle piccole imprese che resistono sul territorio.

Sono 9mila le imprese pugliesi che hanno sede in comuni senza alcuna banca; e un migliaio di loro si sono aggiunte al triste elenco solo negli ultimi 12 mesi.

E poi ci vengono a parlare di autonomia differenziata. Sarà…

Giuseppe Cerfeda

 

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