News & Salento
A Novoli arriva la Befana
Giovedì 6 gennaio, dalle 16,30, in Piazza Margherita, si chiude il cartellone natalizio novolese, con la “calata” della Befana dal campanile della Chiesa Matrice.
Giovedì 6 gennaio, dalle 16,30, in Piazza Margherita, si chiude il cartellone natalizio novolese, con la “calata” della Befana dal campanile della Chiesa Matrice. Festa per i piccoli, con dolci e sorprese. Nel villaggio di Piazza Regina Margherita sarà presente il nucleo Saf dei Vigili del Fuoco di Lecce, il Nucleo cinofilo regionale e Tommy, il cane eroe premiato dal Presidente della Repubblica.
E’ ancora festa all’interno del villaggio natalizio nel centro storico di Novoli, nell’ambito del cartellone “A Natale puoi”. Si celebra, infatti, l’ultimo atto della rassegna organizzata dall’Assessorato all’Associazionismo del Comune di Novoli in sinergia con Proloco Novoli, Associazione Culturale “Campus Giovani” e dal coordinamento di associazioni cittadine, impegnate da anni sul territorio novolese. Dalle 16.30 è previsto l’arrivo della Befana, spettacolare dimostrazione del Nucleo Saf dei vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce che si “caleranno” dal campanile della Chiesa Matrice di piazza Regina Margherita. L’ultimo appuntamento del cartellone, dunque, è totalmente dedicato ai più piccoli, ai quali la vecchina più attesa e amata regalerà dolci sorprese. La festa continuerà anche dopo l’attesa dimostrazione nella centrale piazza novolese, splendidamente addobbata con le luminarie ambientali di Luminarie De Cagna.
I vigili del fuoco prepareranno e racconteranno in diretta una “calata” in verticale su corda dalla sommità del campanile, mediante tecniche e attrezzature speciali di derivazione Speleo Alpino Fluviale, in dotazione al comando provinciale di Lecce. Nell’occasione, inoltre, sarà presente il Nucleo Cinofili Regionale, conosciuto e premiato per le diverse missioni in Italia. Non mancherà Tommy, il cane eroe dei Vigili del Fuoco salentini, già premiato a Novoli lo scorso maggio nell’ambito del Concorso “Stefano Costa” con il Premio Baden Powell per la solidarietà e, di recente, insignito da un prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tommy, presente a Novoli insieme al suo addestratore e agli uomini del Nucleo Cinifoli, è stato impegnato nelle operazioni di ricerca durante il tragico terremoto che ha investito L’Aquila e l’Abruzzo e in altre missioni nel Salento. Per questo, lo scorso ottobre, è stato premiato nel corso della cerimonia romana “Cani con le stellette” che si è svolta a margine del 188moAnniversario del Corpo forestale dello Stato.
Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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