News & Salento
Articoli scolastici non a norma ed abusivismo edilizio: operazioni della GdF
Erano in procinto di essere immessi sul mercato nelle prossime ore e destinati a finire nelle mani dei più piccoli gli 11.700 articoli di cancelleria (colori acrilici e ad olio
Erano in procinto di essere immessi sul mercato nelle prossime ore e destinati a finire nelle mani dei più piccoli gli 11.700 articoli di cancelleria (colori acrilici e ad olio, porporina brillante, glitter, colla, flaconi di olio di lino) sequestrati dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie ad un grossista del basso Salento. In particolare, i prodotti sottoposti a sequestro erano privi delle indicazioni in lingua italiana, delle informazioni circa il contenuto, la pericolosità e le modalità d’uso, il tutto in violazione al Decreto Legislativo 206/2005 (Codice del Consumo). Il responsabile è stato segnalato al competente Organo amministrativo per violazione alla normativa che prevede il divieto di commercio sul territorio nazionale di qualsiasi prodotto o confezione di prodotto che non riporti, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni merceologiche e di sicurezza; per l’inosservanza delle citate disposizioni al trasgressore sarà ora comminata una sanzione amministrativa da 516 a 25.823 euro.
Militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano hanno portato a termine nelle ultime ore un’operazione di servizio che ha consentito di individuare e porre sotto sequestro, in un Comune del basso Salento, su un’area di terreno agricolo destinato alla coltivazione di olivi di circa 2500 metri quadri, una villa abusiva quasi ultimata. I successivi approfondimenti eseguiti dai Finanzieri presso l’Ufficio Tecnico del Comune territorialmente competente, hanno permesso di appurare che per il fabbricato in questione non era mai stata richiesta e quindi rilasciata, alcuna autorizzazione e/o permesso di costruire. La costruzione abusiva, di circa 200 metri quadri, era abilmente occultata da un imponente muro di cinta e completamente immersa nel verde in una delle più belle e suggestive zone del Salento. L’intero corpo di fabbricato, realizzato in forma totalmente abusiva, è stato sottoposto a sequestro dai Finanzieri ed il proprietario, un 55enne salentino, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per abusivismo edilizio.
Scoperto uno studio contabile sconosciuto al fisco
Attraverso una costante osservazione del territorio da parte delle Fiamme Gialle, non è sfuggito ai loro occhi la professionista che da circa otto anni prestava la propria attività di consulenza fiscale e tributaria senza aver presentato le relative dichiarazioni dei redditi. Dall’indagine condotta dai Finanzieri nei confronti di una donna salentina, già titolare in passato di partita Iva, è stato accertato che la stessa, sebbene avesse comunicato nel 2002 la chiusura della propria attività, ha continuato ad esercitare la professione in nero parallelamente a quella di lavoro dipendente. La professionista, infatti, già dipendente presso una Struttura Pubblica, è stata scoperta a seguito di controlli fiscali di routine effettuati nei confronti di imprenditori risultati assistiti fiscalmente dalla predetta. Un rapido accertamento da parte dei Finanzieri, tramite la consultazione della banca dati dell’Anagrafe Tributaria, ha consentito di rilevare immediatamente la mancata presentazione delle dichiarazioni al Fisco. La professionista è stata segnalata alla competente Agenzia delle Entrate, per la ricostruzione del reddito attraverso l’accertamento induttivo, sia ai fini delle imposte dirette che ai fini Iva. Il servizio è stato svolto dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Lecce.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Attualità4 settimane fa
Tricase, lavori in centro: guida alla viabilità
-
Appuntamenti3 settimane fa
Imparare giocando: a Ruffano arriva l’attesissima Pompieropoli
-
Attualità4 settimane fa
Roma-Maglie in pullman? Come in un film di Tarantino!
-
Cronaca4 settimane fa
Phishing, smishing e vishing: come difendersi