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News & Salento

Calcio, serie A: Chevanton manda in estasi il Lecce

Stavolta gli attimi finali dicono bene ai giallorossi, che colgono tre punti d’oro a Parma (0-1). Decisivo il colpo di testa al 93′ dell’uruguaiano, tornato in copertina dopo le polemiche dei giorni passati.

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Javier Chevanton è tornato. Ha lasciato il segno come solo lui sa fare, riprendendosi il suo “popolo”, la sua squadra. E pensare che solo un paio di giorni fa, alla chiusura del mercato, era dato come sicuro partente. La frattura con mister De Canio appariva insanabile, parole al vetriolo da entrambe le parti annunciavano un mesto (e tempestoso) addio. Poi, fra i vari tentativi di conciliazione proposti dalla Società, è giunta la chiamata di lunedì pomeriggio, le scuse del giocatore e la convocazione per Parma. Cheva non era ancora al top, è andato in panchina rimpiazzando Corvia a una ventina di minuti dal termine. Pareva dovesse fare da semplice comparsa nella sua 100^ presenza in giallorosso, la gara sembrava destinata ad un anonimo zero a zero, ma il bello è arrivato di colpo al 93′: sventagliata di Olivera, Lucarelli ha concesso troppo spazio a Chevanton, che con una semplicità disarmante ha mandato in estasi il Lecce. Stoccata di fioretto: colpo di testa (non certo la sua specialità) perfetto, palla all’angolino e imprendibile per un Mirante preso in controtempo, impossibilitato a intervenire. Bentornato Chevanton!


Questo campionato ha così regalato un altro pazzo capitolo alla compagine leccese, stavolta premiata dai minuti finali. Dopo tante beffe incassate oltre il 90′, ecco che il vento è girato finalmente a favore, portando ai salentini tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Il quint’ultimo posto è realtà, scavalcato il Catania (che ha pareggiato a Cesena, così come il Brescia a Roma) e inanellato il quinto risultato utile consecutivo. Una bella serie positiva, arricchita dall’ennesima prestazione caparbia di Vives e compagni, giunti così al secondo successo esterno dell’annata. E quello di Chevanton (seppur non ancora al meglio della condizione) chissà che non si riveli il vero rinforzo invernale per il Lecce, che ha dovuto espugnare il “Tardini” rinunciando nuovamente ad un uomo cardine come Di Michele (recupererà per domenica, contro il Palermo?). De Canio può dirsi soddisfatto, ottima la quadrata cerniera di centrocampo e inappuntabili i difensori centrali, fattisi sentire a dovere sul neoarrivato Amauri. Neutralizzati anche i vari Giovinco, Palladino e Candreva. Tutti erano ormai arresi ad un pari senza gol, tranne uno. Javier Chevanton ha squarciato la notte di Parma.


Giorgio Coluccia


I risultati della 23^ giornata: 



Udinese-Bologna 1-1


Roma-Brescia 1-1


Sampdoria-Cagliari 0-1


Cesena-Catania 1-1


Fiorentina-Genoa 1-0


Bari-Inter (giovedì 3, ore 20,45)


Palermo-Juventus 2-1


Milan-Lazio 0-0 (giocata martedì)


Parma-Lecce 0-1


Chievo-Napoli 2-0


Classifica: Milan 48, Napoli 43; Lazio 41; Roma 39; Inter 38; Palermo, Udinese 37; Juve 35; Cagliari 32; Chievo 30; Fiorentina 28; Sampdoria, Genoa 27; Bologna 26; Parma 25; Lecce 24; Catania 23, Cesena 21; Brescia 19; Bari 14.

* Bologna penalizzato di tre punti


** Inter, Bologna, Roma, Fiorentina, Sampdoria e Genoa una partita da recuperare


*** Inter e Bari una gara in meno (posticipo)


Il programma della 24^ giornata, domenica 6 febbraio, ore 15:


Brescia-Bari


Bologna-Catania (ore 12,30)


Napoli-Cesena


Lazio-Chievo


Parma-Fiorentina


Cagliari-Juventus (sabato 5, ore 20,45)


Genoa-Milan


Lecce-Palermo


Inter-Roma (ore 20,45)


Udinese-Sampdoria (sabato 5, ore 18)



Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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