News & Salento
Calcio, serie A: il Lecce s’illude, poi sprofonda
Giallorossi avanti con Ofere a fine primo tempo, poi il Genoa sale in cattedra per infliggergli la quarta sconfitta consecutiva. Finisce 3 a 1, la dirigenza conferma De Canio in panchina.
Il Lecce cola a picco. Prima s’illude. Poi sprofonda. Restando nel pieno delle sabbie mobili, laddove la vista sulla retrocessione è molto nitida, mentre all’orizzonte s’intravedono solo nuvoloni neri. Un’altra sconfitta, l’ennesima. I numeri sono impietosi, il Via del Mare che sembrava il fortino dei salentini viene violato per la seconda volta di fila. L’opera è sempre ligure, dopo la Sampdoria, tocca al Genoa al far festa. I rossoblu di Ballardini sono sotto all’intervallo, ma nella ripresa si rivelano letali e spietati sui calci piazzati. Con tanto d’inzuccate decisive, che mandano al tappeto il Lecce. Per i giallorossi è il quarto kappaò di fila, nelle ultime 7 partite è arrivato solamente un punticino: poco, pochissimo. Una miseria.
Gara molto combattuta quella del “Via del Mare”, la gara si sblocca solo a fine primo tempo: non a caso, al fischio d’inizio, c’erano di fronte il peggior attacco (solo 10 gol per i genoani) e la difesa più perforata (quella dei salentini, ben 28 volte). I padroni di casa, superate le ansie classiche d’avvio di partita, s’assestano bene in campo, tappano le fonti del gioco ligure e provano a ripartire in contropiede. Ofere si danna l’anima per far salire la squadra, nei suoi paraggi agisce un Di Michele tarantolato, che al 90′ risulterà di gran lunga il migliore dei suoi.
L’ex attaccante del Torino e dell’Udinese delizia il pubblico di casa, gioca sempre di fioretto, risultando imprendibile per tutta la difesa ospite. Ed Eduardo deve impegnarsi assai per dirgli di no: specialmente al 26′, quando toglie dal sette un pallone scagliato da posizione impossibile. Come detto, il match si sblocca durante il secondo minuto di recupero della prima frazione, quando Di Michele controlla un gran pallone sull’out di destra, si beve Criscito e serve ad Ofere un pallone da spingere comodamente nel sacco. Secondo gol stagionale per la punta nigeriana proveniente dal Malmoe. All’intervallo, Lecce avanti, il Genoa vede la sua porta violata dopo 274′.
Ma il primo tempo riserva anche qualche spina ai padroni di casa, cioè l’ennesima ricaduta muscolare per Ferrario, costretto ad alzare bandiera bianca dopo nemmeno mezz’ora. Al posto del difensore ex Ravenna (bloccatosi nuovamente dopo lo stop d’un mese), entra Gustavo che però pagherà, al cospetto di Toni, una questione di stazza e centimetri. Il secondo tempo riserva ancora un buon Lecce, perlomeno sino a quando Di Michele manca il raddoppio che probabilmente avrebbe chiuso in anticipo la contesa. Al 53′, infatti, la punta romana salta in orizzontale mezza difesa genoana, poi da ghiotta posizione spedisce a lato di pochissimo. Qui il Lecce si spegne, il mancato due a zero significa buio pesto.
Dal mancato raddoppio leccese, rinasce il Genoa. Passano un paio di minuti e, sull’ennesimo corner della partita, svetta Toni nel mischione, per deviare in rete la palla messa in mezzo da Veloso. Per l’ex ariete della Nazionale terzo gol in questo torneo, per il Lecce il colpo è difficile da digerire. I pugliesi fisicamente calano a vista d’occhio, i rossoblu compiono il sorpasso al 75′. Solito schema ed è raddoppio, solita punizione calciata da Veloso, Ranocchia sovrasta Giacomazzi e porta avanti i suoi. I padroni di casa non ne hanno più, sulla resa definitiva c’è il sigillo di Rossi in pieno recupero. La crisi, in casa Lecce, s’aggrava. Gli errori in difesa restano una delle cause più evidenti. Oltre ai gol subiti complessivamente, basti guardare i 13 incassati nelle ultime 4 uscite. La media è terribilmente alta.
Giorgio Coluccia
Tutti i risultati della 15^ giornata:
Catania-Juventus (ore 20,45)
Cesena-Bologna 0-2
Chievo-Roma 2-2
Fiorentina-Cagliari 1-0
Lazio-Inter 3-1
Lecce-Genoa 1-3
Milan-Brescia 3-0
Napoli-Palermo (lunedì 6, ore 20,45)
Parma-Udinese 2-1
Sampdoria-Bari 3-0
Classifica: Milan 33; Lazio 30; Napoli, Juventus 24; Sampdoria, Roma, Palermo, Inter 23; Genoa 21; Udinese, Chievo 20; Fiorentina 19; Parma, Catania 18; Cagliari 17; Bologna 16; Lecce, Brescia e Cesena 12; Bari 10.
* Chievo e Bologna una gara da recuperare (8 dicembre, alle ore 15.00)
** Catania, Juventus, Napoli e Palermo una gara in meno (posticipi)
*** Bologna penalizzato di un punto
Il programma della 16^ giornata, domenica 12 dicembre, ore 15:
Bologna-Milan (ore 12,30)
Brescia-Sampdoria
Cagliari-Catania
Genoa-Napoli (sabato 11, ore 20,45)
Inter-Cesena (mercoledì 19 gennaio 2011)
Juventus-Lazio (ore 20,45)
Lecce-Chievo
Palermo-Parma (sabato 11, ore 18)
Roma-Bari
Udinese-Fiorentina (sabato 11, ore 18)
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Appuntamenti4 settimane fa
Renata Fonte, domani 40 anni dalla scomparsa
-
Cronaca4 settimane fa
Alto impatto a Porto Cesareo
-
Cronaca4 settimane fa
Ancora uno schianto fatale nel basso Salento: muore 32enne