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Casarano

Casarano ed i conti che non tornano

Nei Comuni “normali”, quando c’è una gestione commissariale, i giornalisti hanno quasi sempre ben poco da dire: nessuno spreco, nessun fuoco incrociato fra maggioranza

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Nei Comuni “normali”, quando c’è una gestione commissariale, i giornalisti hanno quasi sempre ben poco da dire: nessuno spreco, nessun fuoco incrociato fra maggioranza ed opposizione, neanche un attacco personale piccolo piccolo. Ma evidentemente Casarano proprio così normale non è. Dapprima il Commissario Giovanni D’Onofrio, vecchia volpe nell’ambito delle Amministrazioni locali, da un giorno all’altro va via, senza neanche il tempo di offrire i pasticcini di commiato ai collaboratori più stretti, con quella fretta e quella risolutezza di chi non avrebbe voluto aver proprio a che fare con questa città. Poi, dopo solo alcune settimane di lavoro della dottoressa Erminia Ocello, nuova nocchiera che traghetterà (si spera) Casarano sino alle prossime elezioni, il sasso lanciato dall’ex consigliere del PdL, Giampiero Marrella, che davanti alla stampa riunita, senza mezzi termini, afferma di avere le prove del fatto che il Patto di Stabilità è stato ampiamente sforato di oltre 250mila euro. Questa la storia già conosciuta; quel che si conosce un po’ meno sono invece le reazioni della Commissaria Prefettizia, che un fatto di non così poco conto lo ha dovuto apprendere dai giornali e non dai sacri registri contabili. La Dottoressa, dopo le strette di mano di circostanza che hanno accompagnato il suo arrivo, immaginiamo abbia riunito i suoi collaboratori per capire quale aria tirasse soprattutto in merito alla situazione dei conti e supponiamo abbia anche ricevuto delle rassicurazioni in merito se è vero, com’è vero, che aveva già avviato le procedure amministrative per “assumere” due esperti esterni (a pagamento) per risolvere le problematiche dell’Ufficio Tecnico. Salvo poi, appreso dello sforamento, esser costretta a fare marcia indietro e cercare i nuovi dirigenti nell’ambito del personale interno. Gli attacchi ed i contrattacchi fra Marrella e l’Associazione Liber@città (vicina a Francesca Fersino) e fra Marrella ed il Collegio dei revisori dei conti, che si è sentito tirato in causa, fanno ovviamente parte del “the day after” di cotanta dichiarazione, ma quel che noi possiamo fare insieme è solo qualche considerazione partendo da poche cose certe. Intanto la notizia: noi non sappiamo se sia vero che il Patto di Stabilità sia stato sforato o meno ma certo è che tale notizia non è stata smentita e quindi delle due l’una: o è vero quel che ha affermato Marrella o (peggio ancora) la smentita non è arrivata perché non si è in grado di darla; cioè, non conoscendo il vero stato delle cose, non si può smentire. A questo punto allora entra in causa il Collegio dei revisori, quell’organismo cioè che viene pagato proprio per tenere sotto controllo i conti certamente complicati ma non certo monumentali visto che in fondo Casarano non è più di un paesetto di 20mila abitanti. Questi professionisti, su cui nè Marrella nè ovviamente noi solleviamo dubbi di professionalità, ad ottobre dello scorso anno affermano una cosa molto giusta: se le uscite rimangono invariate e si riescono a vendere gli immobili così come previsto, l’equilibrio di bilancio lo si potrebbe rispettare. Nel rigo successivo della stessa relazione aggiungono anche che avrebbero fatto dei controlli con cadenza quindicinale per monitorare la situazione. Lo strano però avviene dopo: a novembre (quando generalmente si fa il cosiddetto assestamento), senza che vi fossero state quelle entrate significative, la responsabile del settore amministrativo afferma formalmente che i conti sono in ordine ed il Collegio, chiamato ad esprimersi, dice: visto che lo dice la responsabile… lo diciamo anche noi. Poi, qualche mese dopo, sempre senza quelle entrate e senza particolari uscite (che un Comune commissariato generalmente non fa) arriva Marrella e dice che il Patto di Stabilità è stato ampiamente sforato. Come detto, non mettiamo in dubbio la professionalità di nessuno ma, onestamente, qualcosa non torna! E mentre l’ex sindaco Remigio Venuti esorta tutti a gioire nel dover pagare alla Monteco 250mila euro (sol perché prima erano 450mila), tralasciando i motivi che li hanno generati, i dipendenti “normali” del Comune, alla notizia che decine di migliaia di euro sono stati spesi per incentivi e premi al personale, giustamente si incazzano perché “loro”, dipendenti “normali”, di quegli euro non ne hanno visto nemmeno uno. Che pacchia che è Casarano per i giornalisti… forse, però, un po’ meno per i suoi cittadini.


Antonio Memmi

Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Casarano

Motori: Rizzello e Sorano (Salentomotori) ritornano in pista sul Gargano

I piloti salentini (Francesco Rizzello è di Ruffano, Fernando Sorano di Casarano) al 3° Rally Costa del Gargano in attesa del Rally del Salento

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Francesco Rizzello è pronto per rientrare in gara.

Il pilota di Ruffano sarà presente al secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 8 in programma questo weekend a Manfredonia.

Tra le strade garganiche, il portacolori della Scuderia Salentomotori cercherà le prime conferme al volante della Hyundai I20, vettura equipaggiata con pneumatici Pirelli che il driver condividerà con il casaranese Fernando Sorano.

Il 3° Rally Costa del Gargano rappresenta, oltre che un valido test in ottica campionato, anche l’occasione per sviluppare il giusto feeling per il prossimo appuntamento del Rally del Salento.

La gara si svilupperà tra sabato e domenica, con la giornata inaugurale che punterà i riflettori sui chilometri della prova speciale Macchia – Troiano Petroli; il giorno dopo, gli equipaggi si sfideranno sulle ps Mattinata – Monte e Carbonara.

Partenza ed arrivo sono previste nella piazza del Porto Turistico di Manfredonia.

«Sono davvero felice di poter prendere parte a questo rally», ha dichiarato Rizzello, «avevo voglia di tornare ad indossare tuta e casco, e per questo, insieme a Fernando (Sorano) abbiamo deciso di iniziare proprio da questa fantastica gara foggiana, ideale per creare il giusto approccio con la vettura. Cercheremo di fare ancora esperienza per i nostri programmi futuri».

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Appuntamenti

Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

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La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

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