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News & Salento

Dal 21 al 23 gennaio in viaggio tra espressioni architettoniche e circuiti museali

“Città Aperte 2011”, il programma di accoglienza turistica promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e organizzato dall’Apt

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“Città Aperte 2011”, il programma di accoglienza turistica promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e organizzato dall’Apt di Lecce, registra, da venerdì 21 a domenica 23 gennaio, numerosi appuntamenti.


“Passeggiate per tutti”, “Musei aperti” e “ Passeggiate per città” sono le sezioni che offrono occasioni uniche, all’insegna del binomio cultura-sano divertimento.


Venerdì 21 gennaio, “Passeggiate per tutti”, la sezione tematica dell’uguaglianza e dell’equità, organizza una passeggiata a Lecce dalle ore 16 alle 18. L’iniziativa, progettata dall’Apt in collaborazione con “Anyway AccesSalento”, prevede anche luoghi di sosta, di acquisto e servizi accessibili. Il percorso parte dallo I.A.T. di Corso Vittorio Emanuele 43, per visitare il chiostro dei Teatini, piazza Duomo e sant’Oronzo, piazzetta Castromediano  e Tancredi, i palazzi Rollo e Carafa, la chiesa di santa Croce, sant’Irene, santa Chiara e del Buon Consiglio (Info e prenotazioni: 0832.248092-0832.314117).

Per la giornata di sabato 22 gennaio, i “Musei aperti” del Salento fanno gli straordinari, “concedendo” le loro bellezze artistiche nell’inedita formula sacro-profano. Le visite con guida gratuite partono alle ore 10. A Lecce, i musei interessati sono: il museo “Sigismondo Castromediano” della Provincia di Lecce, la Pinacoteca d’Arte Francescana a sant’Antonio a Fulgenzio, il museo della Cartapesta al Carlo V, il museo Diocesano di Arte Sacra in  piazza Duomo e i musei dell’Università del Salento: Papirologico, Storico-Archeologico e l’Orto Botanico ad Ecotekne.  Mentre, nel territorio provinciale, le strutture museali da visitare con guida Apt, sono: Internazionale Mariano d’Arte di Alessano; Civico messapico di Alezio; palazzo Grassi di Aradeo; Casa Museo della Civiltà contadina e cultura grika di Calimera; musei  di Storia Naturale e Diffuso dell’Università del Salento di Cavallino; Malacologico e della Ceramica di Cutrofiano; “Pietro Cavoti”, Tesoro di Santa Caterina d’Alessandria  e Casa Museo-Centro sul Tarantismo di Galatina; Civico “Emanuele Barba” di Gallipoli, Museo del Negroamaro (ex Palmento Tarentini) di Guagnano; Museo “L’Alca” di Maglie; Borgo Terra di Muro; museo della memoria e  archeologico dei ragazzi di Nardò; Osservatorio su Ecologia e Salute degli Ecosistemi Mediterranei dell’Università del Salento (Palascìa) di Otranto; museo della Civiltà del lavoro Tradizionale e museo Etnografico di Parabita; museo degli affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli di Poggiardo; museo di Biologia Marina dell’Università del Salento di Porto Cesareo; museo della Civiltà Contadina di Presicce; musei del vino “Pietro e Salvatore Leone de Castris”  e Terra d’Arneo  di Salice Salentino; museo delle Imbarcazioni Tradizionali e da Lavoro (Casotto ex Locamare) a Tricase Porto; museo della civiltà contadina (palazzo Pasanisi) a Torrepaduli;  musei della civiltà contadina (palazzo Garibaldi) e della  Radio di Tuglie; museo diocesano Ugento-Santa Maria di Leuca, collezione “Adolfo Colosso” e archeologico “Salvatore Zecca” di Ugento; museo della Civiltà messapica di Vaste e museo degli Orologi delle Torri Civiche (palazzo Gargasole) a Vitigliano.


Una insolita “passeggiata”, domenica 23 gennaio, porta alla scoperta di Lecce, ripercorrendo la sua millenaria storia architettonica. Dalla Sybar messapica alla Lupiae romana, alla Lecce rinascimentale, barocca, rococò e neoclassica, il viaggio si tinge, per due ore, dei colori della pietra leccese ingentilite da sculture armoniose.  L’ appuntamento è alle 15.30, presso l’ufficio I.A.T. in Corso Vittorio Emanuele, 43 (Info e prenotazioni: 0832.248092-0832.314117).


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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