Cronaca
Edilizia: i Carabinieri scoprono 20 lavoratori in nero
Su 42 lavoratori identificati, ben 20 erano occupati “in nero” da periodi più o meno lunghi.
Nell’ambito del contrasto al fenomeno del lavoro nero e delle violazioni alle norme antinfortunistiche i Carabinieri del NIL, coordinati dal Direttore della DTL di Lecce, Dr. Virginio Villanova, hanno eseguito una serie di ispezioni nei cantieri edili della provincia, nel corso dei quali è stata accertata la presenza di numerose e gravi irregolarità relative all’instaurazione dei rapporti di lavoro e all’applicazione della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Quattordici sono stati i cantieri edili ispezionati, ubicati nei comuni di Nardò, San Cesario di Lecce, Squinzano, Casarano, Supersano, Lizzanello, Aradeo, Copertino, Giurdignano, Specchia e Ruffano. Le violazioni accertate dai Carabinieri sono state numerose. Su 42 lavoratori identificati, ben 20 erano occupati “in nero” da periodi più o meno lunghi. In un caso, presso una ditta specializzata nell’estrazione e lavorazione di pietra leccese operante nel comune di Cursi, i Carabinieri hanno accertato che da più di due anni un imprenditore si avvaleva del lavoro in nero di due operai che, pertanto, erano completamente sconosciuti alla pubblica amministrazione.
Per quanto concerne la normativa prevenzionistica, sono state accertate violazioni inerenti la mancata formazione e informazione dei dipendenti “in nero” che prima di essere impiegati non erano stati nemmeno avviati a visita medica a cura del datore di lavoro, per accertarne l’idoneità fisica. Altre inosservanze, non meno gravi e che, anzi, costituiscono statisticamente la causa del maggior numero di infortuni nei cantieri edili, soprattutto di quelli con esiti mortali, hanno riguardato l’omessa protezione delle postazioni di lavoro dalle cadute dall’alto e la messa in sicurezza dei ponteggi. Un committente dei lavori è stato denunciato per non essersi accertato preventivamente del possesso da parte della ditta esecutrice dei requisiti di legge (iscrizione alla Camera di Commercio, DURC ecc.). Quattro i datori di lavoro segnalati dai militari all’Autorità Giudiziaria per violazioni della normativa prevenzionistica. Altri quattro imprenditori sono stati invece denunciati per aver indebitamente trattenuto sulle retribuzioni corrisposte ai propri dipendenti le quote di contributi a carico degli stessi, omettendo di versarle all’INPS, per un totale di € 9.101,00. Per otto delle aziende ispezionate è scattato il provvedimento della sospensione dei lavori, per superamento della soglia del 20% di lavoratori in nero impiegati. Ingente, inoltre, l’importo dei contributi non versati all’INPS: € 99.031,00 quelli omessi e € 11.750,00 quelli completamente evasi. In tutto sono 66 gli illeciti amministrativi contestati, per un totale di € 77.954,00, concernenti per lo più la norma sulla cosiddetta “maxi sanzione” per lavoro nero, ma anche relativi alla tenuta del Libro Unico del Lavoro, all’omessa consegna dei tesserini di riconoscimento individuali e della lettera di assunzione e altro. Altri controlli sono in programma per le prossime settimane, anche in collaborazione con l’Arma Territoriale, in concomitanza dell’arrivo della primavera e quindi di condizioni climatiche favorevoli per intraprendere lavori edili, soprattutto di quelli di ripristino e manutenzione delle abitazioni marine.
Casarano
GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati
Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…
GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.
Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.
Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.
Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.
Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.
L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari
Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola
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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.
Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.
questa volta è stato fermato dai carabinieri e sempre per detenzione ai fini di spaccio.
Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.
In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.
A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.
Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.
Cronaca
Incidente sulla Cutrofiano – Maglie
Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita
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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.
Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio
Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.
L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.
Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.
L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.
Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.
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