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News & Salento

Forza Italia in Puglia: la rottura ora è totale

I parlamentari pugliesi di Forza Italia: “Vitali e’ da sei giorni il migliore alleato di Emiliano. Tra gaffe ed epurazioni sta allontanando elettori”

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La rottura appare ormai insanabile anche se la politica degli ultimi anni ci ha insegnato a dire che nulla è impossibile. Dopo lo strappo Fitto-Berlusconi, la nomina di un Commissario straordinario per il partito degli azzurri in Puglia e le dimissioni in blocco dei vice coordinatori regionali e dei coordinatori regionali arriva la presa di posizione dei parlamentari pugliesi Roberto Marti, Rocco Palese, Francesco Bruni, Nicola Ciracì, Vittorio Zizza, Nuccio Altieri, Antonio Distaso, Paolo Sisto, Luigi D’Ambrosio, Luigi Perrone, Francesco Fucci, Pietro Liuzzi, Gianfranco Chiarelli, Lucio Tarquinio.


bandiera strappataDa sei giorni la Puglia assiste attonita e sconvolta alle gaffe e alle minacce di epurazioni dell’ineffabile Commissario Vitali”, scrivono i parlamentari, “non passa giorno, infatti, che con l’eleganza di un elefante e il fare distruttivo di King Kong non consegni alla stampa un comunicato da smentire e uno da censurare. La sua violenza verbale in sei giorni si è scagliata contro i consiglieri regionali, contro il Senatore Tarquinio, contro l’On. Chiarelli. Tra qualche giorno corre il rischio di litigare anche con se stesso, dopo aver esaurito tutti gli eletti di Forza Italia. Tutto questo”, scrivono, “è pericoloso perché sta creando grande delusione e rabbia tra i nostri elettori, favorendo esclusivamente Michele Emiliano di cui oggi Luigi  Vitali è, di fatto il miglior alleato. Vale la pena ricordare a Vitali”, continuano i parlamentari pugliesi di Forza Italia, “che la frase “l’Etat c’est moi” e “il pallone  è mio e gioco io” sono l’esatto contrario di un’azione politica vincente. La sua nomina ha una legittimità politica e statutaria abbastanza fumosa, così come gli atti di epurazione che vorrebbe mettere in atto, assolutamente illegittimi. Infine, l’unico bilancio esistente in Forza Italia è quello del partito nazionale, da cui dipendeva e discendeva con autorizzazioni centrali quello regionale; quindi se Vitali, oltre che artificiere, volesse essere anche ragioniere può andare a controllare i conti nella sede nazionale di Forza Italia. Caro Gino”, concludono rivolgendosi a Vitali, “la politica è un’altra cosa e non arrabbiarti se nelle tue fantomatiche riunioni non trovi adesioni, la gente sceglie chi parla usando il noi e non chi, battendosi i pugni sul petto, usa solo l’io”.


All’interno di Forza Italia lo scontro è ormai totale e gli insulti sono ormai all’ordine del giorno. Non certo un bota e risposta da “volemose bene” quelo tra il Commissario del partito in Puglia Luigi Vitali e il senatore fittiano Lucio Tarquinio che in un’intervista al Mattino di Foggia ha definito “patetico” la longa manus berlusconiana. “Se qualcuno ha la forza di cacciarci ci cacciasse”, ha annunciato Tarquinio, “Vitali parla non sapendo ciò che dice, solo per dare aria alla bocca e attaccare tutti. È solo patetico. Se continuerà l’ostracismo, saremo costretti a fare un’altra lista per sostenere Schittulli”. La replica di Vitali è stata perentoria:  “Noto che il senatore Tarquinio vuole terminare qui la sua carriera politica e in particolare quella di parlamentare. Non posso che prenderne atto”.

Il Commissario aveva appena accusato i parlamentari di non aver adempiuto ai propri doveri: “Il partito non è più in grado di garantire gli stipendi ai suoi dipendenti. All’eliminazione del finanziamento pubblico si aggiunge il mancato versamento del contributo mensile in capo ai parlamentari. In Puglia la situazione è ancora più perniciosa perché questo inadempimento riguarda il 90% dei parlamentari e dura da due anni”.

La replica di Antonio Distaso, ex vice coordinatore vicario della Puglia e Roberto Marti, ex tesoriere in una nota: “I parlamentari pugliesi hanno adempiuto puntualmente al versamento della quota richiesta dal Partito i primi giorni del neo commissario di Forza Italia in Puglia segnano un incredibile rassegna di gaffe maggiormente degne dell’indimenticato Peter Sellers nel ruolo di Ispettore Clouseau. Più un ispettore, quindi, che un commissario politico. Ora, francamente, si comincia a esagerare. Ci rendiamo conto che laddove manca la Politica, spesso ci si aiuta come si puòI parlamentari ed i  consiglieri regionali, insieme a tanti altri, sono quelli che, per esempio, nell’agosto 2013 e nel novembre 2013, hanno organizzato pullman per Roma per manifestazioni di solidarietà al Presidente Berlusconi. Pochissimi, in Italia, hanno fatto altrettanto. Crediamo che per il commissario/ispettore Vitali sia sufficiente. Dal comico si è già passati al grottesco. Evitiamo almeno il tragico”.

Infine la presa di posizione odierna che segna la rottura (forse) definitiva dell’era forzista in terra di Puglia.


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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