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Cronaca

In mare per gli immigrati, Guardia Costiera salva 5 naufraghi… bolognesi

Soccorsi cinque turisti bolognesi, in grave difficoltà al largo dell’insenatura di “Porto Badisco”, a bordo di un natante da diporto

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Provvidenziale fuori programma per la Motovedetta CP518 della Guardia Costiera di Otranto, uscita in mare per la grande operazione di ricerca coordinata dalla Direzione Marittima di Bari, che ha condotto al salvataggio di 18 immigrati a bordo di un natante alla deriva nel canale d’Otranto. L’equipaggio della vedetta, in pattugliamento lungo la rotta assegnata nello schema di ricerca, ha avvistato alcune persone che sbracciavano chiedendo aiuto. Si trattava di cinque turisti bolognesi, in grave difficoltà al largo dell’insenatura di Porto Badisco, a bordo di un natante da diporto (4 metri in vetroresina con motore 25 cv) con l’acqua già all’altezza dei polpacci: due di loro intenti a svuotare con una semplice sassola (piccolo recipiente dotato di manico) la barca ormai piena e pericolosamente appruatasi, ed altri tre (un adulto e due minori di 9 e 13 anni) già in acqua, con i giubbotti indossati ma molto impauriti a causa della pericolosa situazione.


I militari hanno provveduto immediatamente all’imbarco dei naufraghi, e poi all’assistenza al mezzo nautico e degli altri occupanti nel tentativo, in parte riuscito, di contenere l’afflusso d’acqua a bordo e quindi rientrare a riva con il mezzo a galla. In circa 25 minuti, con navigazione a lento moto e l’ausilio di migliori mezzi di svuotamento, sia i diportisti che il loro natante sono stati accompagnati a Porto Badisco (che il “Portolano” classifica come approdo rifugio), tra gli sguardi incuriositi dei molti bagnanti.


In seguito, la Motovedetta CP518 ha proseguito nell’operazione interforze recuperando il natante su cui viaggiavano i diciotto immigrati (già soccorsi dagli altri mezzi in area) a circa 20 miglia (oltre 35 chilometri) dal porto di Otranto.

Passato lo spavento, i cinque godono di buone condizioni di salute, mentre sono tuttora in corso accertamenti per chiarire le cause dell’accaduto.


L’episodio segue quello capitato al porto di San Foca nella notte tra il 13 e il 14 agosto, quando però, salvati i quattro naufraghi grazie all’immediato intervento della vedetta CP721, per il natante (una pilotina di sei metri) inabissatosi a mezzora dalla chiamata al numero blu gratuito 1530, non ci fu nulla da fare.


Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

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Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

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Cronaca

Tricase: ferisce la nonna e poi sferra calcio in faccia a carabiniere

Ventinovenne del posto arrestato in flagranza per per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Tricase hanno arrestato un uomo di 29 anni, del posto, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali.

L’arrestato, nel corso della serata, aveva avuto un accesa discussione per futili motivi prima con la nonna usando violenza fisica e causandole addirittura una distorsione al braccio e poi con la madre oggetto di violenza verbale.

I militari dell’Arma che, allertati dalla madre, sono intervenuti mentre l’aggressore era ancora presso l’abitazione.

Vano il tentativo di calmarlo: in evidente stato di agitazione e non tollerando l’intervento dei Carabinieri, si è scagliato contro uno di loro colpendolo con un calcio al volto.

Sul posto a dar manforte ai colleghi anche i carabinieri della Stazione di Gagliano del Capo.

Il 29enne è stato bloccato e arrestato in flagranza di reato.

Come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola del capoluogo salentino.

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