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Informazioni sugli incidenti stradali: protocollo d’intesa della Provincia di Lecce
La Giunta di Palazzo dei Celestini ha approvato un protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Provincia di Lecce e Agenzia Regionale per la Mobilità (Arem) per la realizzazione
La Giunta di Palazzo dei Celestini ha approvato un protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Provincia di Lecce e Agenzia Regionale per la Mobilità (Arem) per la realizzazione di un flusso informativo integrato sugli incidenti stradali. Tali dati di natura statistica saranno in grado di supportare la programmazione e la pianificazione degli investimenti finalizzati alla pianificazione delle priorità degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle arterie stradali.
“I dati sull’incidentalità stradale sono di estrema importanza ai fini della pianificazione degli interventi in materia di infrastrutture stradali, poiché consentono di individuare preventivamente e, quindi, di eliminare le situazioni che possono dare luogo a sinistri o, quantomeno, di predisporre misure a tutela della sicurezza della circolazione”, dichiara l’assessore provinciale ai Trasporti e Mobilità, Bruno Ciccarese. “Attraverso questo strumento si realizzerà un’efficace sistema di condivisione e di interscambio dei dati raccolti sugli incidenti stradali, sfruttando l’informatizzazione dei dati e la loro trasmissione tramite internet. La conoscenza di tali informazioni per ogni tratto stradale del territorio ci consentirà di definire, sulla base di dati certi, le priorità da riconoscere sugli interventi sulle arterie stradali”.
A tal fine Regione, Provincia ed Arem si impegnano ad adottare procedure di condivisione e trasmissione reciproca dei dati informativi che riguardano gli incidenti stradali rilevati sulle strade della Provincia di Lecce, raccolti mediante i rispettivi strumenti informatici messi a disposizione dei soggetti istituzionalmente competenti ad eseguire i relativi rilievi.
In particolare, la Provincia si occuperà di avviare, con le stazioni di Polizia Locale, tutte le relazioni necessarie a garantire l’efficace gestione dell’attività di monitoraggio degli incidenti che si verificano sul territorio provinciale. Si occuperà della raccolta dei cosiddetti modelli informatizzati Istat “Incidenti stradali”, che vengono trasmessi via internet dalle Polizie Locali operanti sul territorio, effettuando una verifica qualitativa e quantitativa di questi modelli che, mensilmente, verranno trasmessi all’Arem. La Provincia e l’Arem si impegnano a rendere accessibili alla Regione i rispettivi database informatici, mentre sarà a cura della Regione il compito di sovrintendere e coordinare i dati ed occuparsi del successivo e tempestivo invio all’Istat. Tutti i dati raccolti con questo protocollo, che avrà durata triennale, saranno utilizzati dalla Provincia esclusivamente per studi e ricerche statistiche finalizzate alla predisposizione di paini preventivi per il miglioramento della sicurezza stradale.
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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