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Monteroni

Monteroni: ecco la nuova Giunta comunale

Dopo i travagliati scorsi giorni, il sindaco Lino Guido ha presentato la sua nuova squadra di governo: “Avverto il dovere civico e morale di ringraziare tutti i miei

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Dopo i travagliati scorsi giorni, il sindaco Lino Guido ha presentato la sua nuova squadra di governo: “Avverto il dovere civico e morale di ringraziare tutti i miei concittadini perché mai come in questi giorni ci sono stati vicini, ci sono stati accanto, ci hanno fatto sentire la profonda fiducia che nutrono nei nostri confronti, a dimostrazione del feeling tra la città di Monteroni e la classe di governo che i monteronesi hanno premiato e scelto nell’ultima tornata elettorale. Mi sia consentito, altresì, ringraziare tutti i consiglieri comunali, gli assessori uscenti, i dirigenti, i funzionari, i dipendenti ed i collaboratori per la grande professionalità con cui hanno supportato e sostenuto le nostre iniziative politiche e amministrative. Parte da qui, oggi, un nuovo momento di governo che si è dato precise priorità programmatiche che siamo certi di portare a termine con grande successo entro la fine della Consiliatura. Gli obiettivi strategici sui quali ci muoveremo d’ora in avanti, insieme alla risoluzione delle tante problematiche quotidiane sono i seguenti: sviluppo delle aree industriali, privilegiando gli  insediamenti capaci di creare nuovi posti di lavoro; opere pubbliche da cantierizzare e completare  in tempi brevissimi per disegnare una nuova idea di città; rafforzamento dei rapporti con l’Università del Salento, a testimonianza che la scelta di essere cittadella universitaria è una scelta fondamentale condivisa dall’intera cittadinanza; sviluppo del piano urbanistico per una nuova idea di città più a misura di cittadino; Tutela della persona e del cittadino con attenzione alle fasce deboli della nostra società; Valorizzazione ed opportunità per i nostri giovani; Eventi culturali in linea con l’idea di città universitaria”.


Gli interpreti di questa nuova fase saranno i seguenti assessori: Giovanni Mazzotta, Vicesindaco e delegato  alle Attivita’ Produttive; Alfonso De Carlo, delegato all’Unione dei Comuni “Union 3”; Massimo Manca, delegato ai  Lavori pubblici; Gianluca Barba, delegato all’Urbanistica; Paolo Vadacca, delegato alle Politiche Sociali; Ilaria Leucci, delegata alle Pari Opportunità con delega alla Cultura; Ferdinando Lorenzo, delegato all’Ambiente; Elio Quarta (esterno), delegato alle politiche giovanili e marketing territoriale. “Tutti i Consiglieri di maggioranza”, ha aggiunto il Sindaco, “avranno deleghe nei restanti settori di riferimento su cui intendono operare. Operare delle scelte non è mai facile ma esprimo grande soddisfazione perché si è raggiunto un nuovo equilibrio,tanto atteso dai cittadini, grazie al senso di responsabilità di chi oggi può sentirsi penalizzato, di chi non è entrato in giunta e all’impegno in prima persona di chi è stato chiamato a far parte della Compagine di governo. Questi grandi spazi di concertazione ci fanno ritenere, senza ombra di dubbio, che saranno centrati tutti gli obiettivi di crescita di Monteroni”.

Cronaca

Assunzioni fittizie, tre imprenditori nei guai per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Richiesti 1.500 euro per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno: una volta ottenuta la somma, procedevano all’inoltro al Ministero dell’Interno del cosiddetto “modello informatico” attestante la presunta assunzione lavorativa dei migranti. Giochino ripetuto con 900 extracomunitari e profitti quantificabili in oltre un milione e trecentomila euro. Uno dei cosiddetti imprenditori percepiva anche il reddito di cittadinanza!

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I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, congiuntamente ai finanzieri della Tenenza di Porto Cesareo, all’esito di una complessa attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Lecce, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone residenti in provincia, titolari di altrettante imprese operanti nel settore agricolo, edilizio e ristorativo, accusati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

In particolare si tratta dei titolari rispettivamente di un’azienda agricola di Leverano, un’attività di ristorazione di Monteroni di Lecce e di una ditta edile ancora di Monteroni.

L’inchiesta, avviata nei primi mesi del 2023, ha portato all’acquisizione, anche attraverso l’esecuzione di perquisizioni e l’analisi dei flussi finanziari e bancari, di elementi probatori a carico degli indagati, i quali, a decorrere dall’anno 2020, avrebbero compiuto attività dirette a favorire l’immigrazione clandestina per la permanenza nel territorio dello Stato di oltre 900 extracomunitari, eludendo le disposizioni normative imposte dal “Decreto Flussi”, attraverso la falsificazione di atti e documenti attestanti fittizie assunzioni.

Secondo le indagini dei finanzieri e dei carabinieri salentini, gli imprenditori avrebbero avanzato richieste di € 1.500 per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno, i quali una volta ottenuta la citata somma, procedevano all’inoltro al Ministero dell’Interno del cosiddetto “modello informatico” attestante la presunta assunzione lavorativa dei migranti.

L’illecita attività avrebbe permesso al sodalizio criminoso di ottenere indebiti profitti quantificabili in oltre un milione e trecentomila euro.

In sede d’indagine è stato inoltre accertato che uno degli arrestati, sebbene formalmente interessato dall’esercizio di un’attività imprenditoriale, avrebbe fraudolentemente richiesto ed ottenuto anche il reddito di cittadinanza, beneficiando di un contributo sociale ammontante a circa 20 mila euro.

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Alessano

Le Medaglie della Memoria

Consegnate 28 medaglie d’onore conferite alla memoria di cittadini salentini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra

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L’appuntamento annuale con la Giornata della Memoria, promosso dalla Prefettura di Lecce in collaborazione con i componenti del Comitato Provinciale di Valorizzazione della Cultura della Repubblica, ha costituito l’occasione per una riflessione corale sul tema della Shoah, oltre che momento di riconoscimento e gratitudine da parte dello Stato per il sacrificio sofferto da tanti cittadini italiani negli anni della Seconda Guerra Mondiale.

All’evento hanno preso parte numerose autorità, tra cui la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il vice presidente della Provincia Antonio Leo, nonché i vertici della Magistratura e delle Forze dell’Ordine e diversi amministratori locali.

Nel corso della manifestazione, si è proceduto alla consegna di 28 medaglie d’onore conferite alla memoria di cittadini salentini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Il prefetto Luca Rotondi ha ricordato come la Giornata della Memoria costituisca «un momento ineludibile di incontro con la Storia, di commozione nel ricordo di oltre 6 milioni di vittime di una atroce barbarie e, al contempo, un’importante affermazione di riconoscimento tributato dallo Stato ai sopravvissuti e ai loro familiari» e, riprendendo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha auspicato che le conquiste della pace e delle libertà democratiche vengano «salvaguardate di fronte a risorgenti tentazioni di risolvere le controversie attraverso il ricorso alla guerra, alla violenza, alla sopraffazione».

 LE MEDAGLIE CONFERITE

PASQUALINO BRIGANTE PATU’
AMEDEO BRIGANTE PATU’
ANGELO CASSIANO PATU’
COSIMO COLELLA MORCIANO DI LEUCA
COSIMO DAMIANO CONDO’ MONTERONI DI LECCE
FRANCESCO DE MARCO ALESSANO
CARMINE DE MICHELI PATU’
ARCANGELO DE SALVO PATU’
VITO DE SOLDA PATU’
ENRICO DI LAURO LECCE
FRANCESCO IMBRIANI CAVALLINO
SALVATORE LISI  LECCE
PIETRO MANDORINO NARDO’
GIUSEPPE MARINO PATU’
ANGELO MELCARNE PATU’
MICHELE MILO PATU’
ANTONIO PALADINI MONTERONI DI LECCE
ANTONIO PATI MONTERONI DI LECCE
EUGENIO PATI MONTERONI DI LECCE
COSIMO DAMIANO PRETE NARDO’
ROCCO PRIMOCERI MONTEFALCONE DI VAL FORTORE
ANTONIO QUARTA MONTERONI DI LECCE
FRANCESCO COSIMO QUARTA MONTERONI DI LECCE
ANGELO RENNA MORCIANO DI LEUCA
GINO RIZZO MONTERONI DI LECCE
ARMANDO GIUSEPPE ROLLO COPERTINO
ALESSANDRO ROSAFIO LECCE
CANDIDO SPEDICATO LEQUILE
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Copertino

Follie di fine anno

Ustioni, traumi, ferite all’occhio e, in un caso, addirittura il tronco dei genitali. Ha ancora un senso la tradizione dei botti di fine anno?

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Nonostante una campagna di prevenzione mirata e le tante ordinanze sindacali atte a vietare lo scoppio di botti e petardi è davvero un bollettino di guerra quello del giorno dopo la notte di San Silvestro.

Ecco, ad ora, il resoconto dei feriti dallo scoppio di petardi a Lecce e provincia.

Surbo – Trentenne ferito alla testa. Lo stesso è stato dimesso con terapia domiciliare.

Monteroni – Altro trentenne ferito alla testa da un petardo. Lo stesso è stato dimesso con terapia domiciliare.

Squinzano – Uomo di 47 anni con ferite alla gamba sinistra. Ha subito anche un intervento alla mano destra. Dimesso con prognosi di 20 giorni.

Copertino – 43enne con trauma alla mano sinistra, al polso destro e al torace. Attualmente è ricoverato presso il reparto di Ortopedia del predetto ospedale con prognosi di 25 giorni.
Un uomo di 22 anni, Sempre a Copertino è
stato  ricoverato al “Vito Fazzi”: gli è stato riscontrato grave trauma da scoppio di petardo che interessa entrambe le gambe, il polso sinistro e gli ha provocato un trauma cranico, trauma facciale e il tronco dei genitali.

Gallipoli – Un uomo di 47 anni con ustioni all’addome e ad entrambe le cosce; prognosi di 20 giorni.
Sempre a Gallipoli un ventenne con ferite all’occhio sinistro è stato già dimesso.

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