News & Salento
Nuovi ospedali in Puglia: l’Udc vuole vederci chiaro
La presa di posizione del Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro
Intervento del Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro
“L’Udc vuole vederci chiaro sul percorso che porterà alla realizzazione dei nuovi ospedali pugliesi. Per questo chiediamo al Governo regionale di notificare con urgenza, a tutti i capogruppo ed ai componenti della competente commissione consiliare, gli atti relativi alla realizzazione degli erigendi nuovi presidi ospedalieri”. È quanto scrive il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, in una richiesta indirizzata all’assessore alle Politiche della Salute, all’assessore ai Lavori Pubblici e al Presidente della Commissione Sanità.
“La costruzione dei nuovi nosocomi”, ha spiegato il capogruppo Udc, “sta suscitando molte perplessità sulle quali il Governo regionale ha il dovere di fare chiarezza. In particolare, il Piano Regionale della Salute 2008-2010, approvato con L.R. n. 23 del 19 settembre 2008, aveva previsto la realizzazione di alcuni nuovi ospedali in sostituzione di quelli preesistenti, per i quali però non risulta garantita né la economicità di gestione né la sicurezza clinica. In particolare”, ha asserito il presidente Negro “si è dapprima ipotizzato lo strumento del “project-financing” e da ultimo il ricorso ai fondi statali per l’edilizia ospedaliera che però presuppongono la sottoscrizione di un apposito accordo di programma Stato-Regione Puglia, ad oggi non ancora sottoscrittoci. Fra l’altro ci lascia perplessi il fatto che il governo regionale abbia rinunciato allo strumento del project-financing che prevede la partecipazione di investimenti privati per fare ricorso a soli fondi pubblici. Ciò appare una vera follia in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Inoltre, di recente, i Direttori Generali delle AA.SS.LL., a quel che si è appreso dagli organi di informazione, hanno inoltrato progetti preliminari di fattibilità differenti da quelli inviati negli anni 2010 e 2011. Considerato che la competente commissione consiliare dovrà essere convocata per esprimere i necessari pareri circa le scelte da adottare in merito alla ubicazione e realizzazione dei nuovi nosocomi”, ha chiosato Negro, “chiede che vengano notificati tutti gli atti relativi alla realizzazione degli erigendi nuovi presidi ospedalieri. In particolare: le note dell’Assessore alla Salute con le quali si inviano le Linee Guida ai Direttori Generali per la presentazione dei progetti preliminari; tutti i progetti inviati dalle Direzioni Generali alla task-force regionale in ossequio alle direttive assessorili e relativi pareri; le lettere di convocazione delle Conferenze dei Servizi Regione-ASL-Conferenze dei Sindaci per l’individuazione dei siti nei quali ubicare detti nosocomi e verbali dei pareri espressi; la copia dei verbali delle Conferenze dei Servizi –ASL-Conferenze dei Sindaci; e ogni utile documento riguardante l’argomento. La richiesta”, ha concluso Negro, “riveste carattere d’urgenza ed indifferibilità affinché i Capogruppo Consiliari e i componenti della commissione consiliare possano esercitare in maniera documentata il loro dovere di controllo sugli atti ed esprimere il parere di competenza”.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Castrignano del Capo4 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca3 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca4 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Appuntamenti3 settimane fa
Imparare giocando: a Ruffano arriva l’attesissima Pompieropoli
-
Cronaca4 settimane fa
Phishing, smishing e vishing: come difendersi
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente in Campania, muore carabiniere salentino
-
Appuntamenti4 settimane fa
Un miliardo di passi per la pace