News & Salento
Otranto: Alberghiero da… export
Le attività formative all’estero dell’alberghiero di otranto
grazie al p.o.n. – programma operativo nazionale
L’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) di Otranto comunica che sono state attivate una serie di attività formative, coordinate dal Dirigente Scolastico, Prof. Maurizio Sambati, pubblicizzate dal Prof. Giuseppe Dolce, Responsabile del piano di comunicazione, previste nell’ambito della Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo” finanziate con il Fondo Sociale Europeo – Programma Operativo Regionale Puglia – Obiettivo Convergenza.
I progetti vengono realizzati nell’ambito dell’Obiettivo C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani dell’Azione C-1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiavi – comunicazione nelle lingue straniere” e dell’Azione C/5 “Tirocini e stage nei Paesi europei”. I 3 percorsi di formazione denominati: Progetto “NICE TO MEET YOU…”, Progetto “MOBILITY IN EUROPE” e Progetto “WORKING IN EUROPE”, si svolgeranno a Otranto con un percorso propedeutico della durata di 15 ore e successivamente a Londra per 80 ore per l’attività di formazione, da realizzarsi durante quattro settimane e si rivolgeranno agli studenti delle classi Terze, Quarte e Quinte dell’Indirizzo Ristorativo e Turistico.
Gli interventi formativi, hanno l’obiettivo di rafforzare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare lo sviluppo delle “Competenze in lingua straniera:Inglese”. Tra le principali abilità richieste: la capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni; la comprensione orale, l’espressione orale, la comprensione scritta e l’espressione scritta in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali (Istruzione e Formazione, Lavoro, Casa, Tempo libero) a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La mediazione e la comprensione interculturale. In relazione al Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa, l’Azione formativa prevede l’acquisizione di una Certificazione delle competenze linguistiche in Lingua Inglese, rilasciata da Enti certificatori riconosciuti a livello internazionale, si pone l’obiettivo di far conseguire il Livello A2 in lingua Inglese per gli alunni delle classi Terze e il Livello B1 in lingua inglese per gli alunni delle classi Quarte e Quinte.
I tre percorsi di stage/tirocini sono denominati: Progetto “La Cucina del 40° Parallelo” che si svolgerà a Barcellona in Spagna, Progetto “Le Ragioni del Gusto“, a Dusseldorf in Germania, il Progetto “Il cibo strumento di conoscenza” a Dublino in Irlanda, tutti per una durata di 160 ore nel paese straniero e 10 ore di attività propedeutiche a Otranto, che nell’arco di quattro settimana vedranno la partecipazione degli studenti delle Classi Terze,Quarte e Quinte dell’Indirizzo Ristorativo e Turistico. Queste attività formative hanno l’obiettivo di rafforzare l’apprendimento delle competenze chiave, in particolare, lo sviluppo del “Senso di Iniziativa e Imprenditorialità”, che è la capacità di una persona di tradurre le idee in azione.
Tra le competenze da sviluppare da parte degli studenti: creatività, innovazione assunzione di rischi, capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi, consapevolezza dei valori etici (etica imprenditoriale) e promozione del buon governo. Sono competenze che aiutano gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono; sono un punto di partenza per acquisizione delle abilità e delle conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale.
I Tirocini e gli Stage sono finalizzati a facilitare la transizione scuola-lavoro mediante il raccordo tra il sistema dell’istruzione e la realtà produttiva, con l’attuazione di stage aziendali a supporto dei percorsi formativi istituzionali, che favoriscano: l’acquisizione di attitudini e atteggiamenti finalizzati all’orientamento dei giovani per l’inserimento nei vari ambiti delle attività professionali; l’apprendimento di capacità operative, riferite allo svolgimento di specifici ruoli lavorativi; l’acquisizione e lo sviluppo di sapere tecnico-professionali in contesti produttivi; l’acquisizione di competenze relazionali, comunicative ed organizzative;la socializzazione nell’ambito della realtà lavorativa; l’utilizzo efficace di esperienze integrative in azienda all’interno del percorso formativo; la rimotivazione degli allievi in difficoltà nei confronti dei percorsi formativi, anche con l’apporto e il coinvolgimento del mondo del lavoro; l’esperienza di percorsi innovativi di alternanza scuola-lavoro, a supporto dei percorsi curricolari della scuola secondaria superiore, da effettuarsi nei paesi dell’UE e le modalità innovative di attestazione delle competenze acquisite e/o la certificazione e riconoscimento di crediti formativi.
Appuntamenti
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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