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News & Salento

Ruffano: l’orgoglio di Gaetani

“Un’opposizione che vive ancora nella nostalgia dei tempi che furono, tempi in cui si poteva fare e disfare a piacimento nelle chiuse stanze del Palazzo, tempi in cui si ottenevano

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Pasquale Gaetani


“Un’opposizione che vive ancora nella nostalgia dei tempi che furono, tempi in cui si poteva fare e disfare a piacimento nelle chiuse stanze del Palazzo, tempi in cui si ottenevano convenzioni di ogni tipo per figli e parenti, è un’opposizione che non va da nessun parte, che non solo non dà nessun contributo alla crescita e allo sviluppo di Ruffano, ma che, seminando il seme dell’odio e della zizzania, non aiuta la nostra città a rinascere sulle ceneri di un passato buio. E questo il consigliere Marcello Falco dovrebbe ben saperlo! Ma non è facile poter dialogare con chi è abituato a guardare la pagliuzza negli occhi degli altri senza accorgersi della trave che gli offusca la vista. La nostra Amministrazione è in carica da pochi mesi e mi piace ricordare che, con un consenso plebiscitario, è stata chiamata a gran voce dai cittadini a subentrare ad un Commissario Prefettizio che si era dovuto insediare a causa della rimozione dell’ex sindaco Nicola Fiorito per gravissime ragioni di ordine morale, una rimozione che era stata sancita addirittura da un Decreto del Presidente della Repubblica Italiana! È normale, oserei dire fisiologico, che ogni Giunta abbia un tempo tecnico di rodaggio. Occorre fare squadra, occorre oliare i meccanismi, occorre parlare lo stesso linguaggio per evitare la Babele delle parole stonate. Ma di una cosa i ruffanesi possono stare certi: con noi e grazie alla presenza di un sindaco galantuomo come Carlo Russo, di un sindaco che è onesto e leale garante del programma elettorale, la città non sarà più avvolta in quella soffocante cappa di clientelismo che ha smorzato le ambizioni dei nostri giovani, le aspirazioni dei nostri talenti, il desiderio di migliorarsi costantemente dei nostri imprenditori. Con la nostra Giunta ci sarà, finalmente, quell’attenzione per tutti senza la quale una collettività non ha futuro. Prima di noi, Ruffano è stata una città per pochi, una città per i soliti, una città per i figli di papà. Con noi, quelle pagine oscure non si ripeteranno più! Si può litigare, si può bisticciare, si possono anche alzare i toni, ma senza l’ombra del minimo dubbio, posso affermare a voce alta che certi scandali del passato non torneranno più. Con quegli scandali si è affossata una città! Basta, adesso è tempo di rinascere! Ma mentre noi combattevamo contro gli scandali del passato, il consigliere Falco era muto come un pesce nell’acquario. E si può capire anche perché… Con noi si faranno finalmente i concorsi per il completamento dell’organico comunale! E per evitare ciò che è successo in passato, faremo in modo che le commissioni esaminatrici vengano nominate con una trasparenza garantita dagli organi preposti! Tutti i concorrenti, per quel principio di meritocrazia fino ad ora calpestato, dovranno sapere di giocarsela alla pari, di avere pari chances e pari opportunità di partenza. I più preparati non dovranno temere nulla! Quanto alla rassegna “Estate tra i due mari”, va detto che abbiamo regalato ai nostri cittadini di Ruffano e di Torrepaduli un nutrito cartellone di eventi, un bouquet culturale che ha spaziato dalla musica classica a quella leggera, dal teatro al balletto, dall’enogastronomia alla presentazione di libri, senza dimenticare una rassegna di musica popolare dedicata al mai dimenticato Amedeo De Rosa. Sui palchi di Ruffano e Torrepaduli si sono esibiti Francesco Del Prete, Giuseppe Gullotta, i Modà, Pilar, i Robba de Smuju con Uccio Aloisi e addirittura il Balletto del Sud di Fredy Franzutti. Abbiamo valorizzato le splendide location di Piazza del Popolo, Piazza San Francesco, Piazzetta Giangreco, Piazza Libertà e il suggestivo Largo San Rocco di Torrepaduli. I turisti ed i nostri concittadini hanno potuto apprezzare i talenti delle ruffanesi-doc Valeria Vetruccio ed Elena Marzano. Il tutto è stato realizzato all’insegna della trasparenza amministrativa. La contabilità è facilmente consultabile negli uffici del Comune di Ruffano ai quali può accedere qualunque cittadino per chiedere ogni opportuno chiarimento. La strategia del fango non paga, soprattutto quando viene scientificamente orchestrata nei confronti di una persona che, come il sottoscritto, avrà pure tanti difetti, ma vanta una specchiata moralità che gli consente di guardare tutti negli occhi. Capisco che a qualcuno manchino tanto i giorni infausti di certi festival dalla contabilità poco chiara! Pazienza, se ne facciano una ragione. Con noi è cambiato il modo di amministrare la città”.


Pasquale Gaetani

In risposta all’intervista al consigliere di minoranza del Comune di Ruffano, Marcello Falco, pubblicata su “il Gallo” del16/29 ottobre 2010, riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’assessore alla Cultura e Servizi Sociali del Comune di Ruffano, Pasquale Gaetani.


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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