News & Salento
Spongano: manette per marocchino
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase hanno arrestato Aziz Diouani, 30enne marocchino residente a Torino, per tentato furto aggravato
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase hanno arrestato Aziz Diouani, 30enne marocchino residente a Torino, per tentato furto aggravato. Intorno alle sette di questa mattina i militari erano impegnati in un servizio perlustrativo nell’abitato di Spongano quando hanno notato, regolarmente posteggiata lungo il marciapiede di via Rossini, una Fiat Punto. L’attenzione è stata attratta dallo sportello anteriore sinistro dell’auto, parzialmente aperto. Avvicinatisi per controllare meglio, i Carabinieri hanno notato una persona seduta sul sedile del conducente che, a prima vista, sembrava stesse male poiché semiriversa su se stessa. Temendo di trovarsi davanti ad un’emergenza sanitaria, i militari hanno subito preallertato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase chiedendo all’operatore di tenersi pronto a far intervenire sul posto un’ambulanza del 118. Si sono quindi avvicinati all’autovettura per sincerarsi delle condizioni di salute della persona ed hanno constatato che muoveva le braccia. Non movimenti lenti ed involontari, ma gesti precisi e veloci delle mani con i cavi del blocchetto d’accensione. Anche la portiera, ad un più attento controllo dei Carabinieri, è risultata aperta non con la chiave ma mediante forzatura. La persona trovata all’interno del veicolo, un cittadino marocchino poi identificato per Diouani, ha raccontato di aver avuto in prestito la macchina da un amico ma di averne smarrito le chiavi. Dalla targa della macchina i militari sono risaliti ai dati della proprietaria, una donna di Spongano residente a poche decine di metri da dove la macchina era parcheggiata che, pertanto, non poteva essere un amico ma al massimo… un’amica di Diouani. Contattata, la signora ha riferito di essere proprietaria ed unica utilizzatrice della Fiat Punto le cui chiavi erano nella borsetta della donna. A questo punto è stato evidente che l’uomo era intento a rubare la Fiat Punto. Trasferito in caserma, Aziz Diouani è stato dichiarato in arresto per tentato furto aggravato e poi trasferito presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
Furto in abitazione a Torre Lapillo: due arresti
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di Porto Cesareo, rispettivamente di 20 e 17 anni, responsabili di furto aggravato in concorso. Sono stati sorpresi ad asportare elettrodomestici dall’interno di un’abitazione privata in via Sogliano Cavour, nella marina di Torre Lapillo. Il 20enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre il 17enne è agli arresti domiciliari.
Castiglione: auto in fiamme
A Castiglione, frazione di Andrano, in via Carlo Pisacane, intorno all’1,15 della scorsa notte, incendiata una Ford Focus di proprietà di una 51enne del posto. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Tricase. L’auto è rimasta danneggia internamente. Sul posto è stata rinvenuta una bottiglia in plastica contenente verosimilmente residuo di liquido infiammabile.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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