News & Salento
Taurisano: continua il braccio di ferro fra Galati ed il PdL
A circa un mese dalla tornata elettorale non si placa la bagarre interna al centrodestra di Taurisano in merito alle responsabilità per l’esclusione dalla competizione
A circa un mese dalla tornata elettorale non si placa la bagarre interna al centrodestra di Taurisano in merito alle responsabilità per l’esclusione dalla competizione elettorale della lista “Progetto Comune”, con Julo Galati sindaco, per alcune irregolarità burocratiche. Il “gruppo di ex candidati per Galati sindaco”, attraverso il sito web www.vogliadicambiare.it, già da diversi giorni ha lanciato accuse agli esponenti del PdL cittadino: “Il presentatore della lista (“pur avendo a disposizione tutti i certificati”) non ha riportato i nomi presenti sul frontespizio e l’autenticatore delle firme (“pur avendole tutte a disposizione, 177, e quindi sufficienti”) ne ha autenticate meno della metà. Entrambi, unici autorizzati e appartenenti al direttivo e responsabili del PdL locale, hanno presentato, frutto di un “tradimento”, la documentazione inadeguata”. Le stesse persone, poi, così come si legge sul sito, “avrebbero impedito la presentazione di ogni forma di ricorso”. Analizzando la scarsa affluenza alle urne (53,78% contro il 67,67% delle precedenti Amministrative), il gruppo parla di “episodi fraudolenti che hanno portato all’esclusione della lista civica “Progetto Comune”, nella quale erano anche presenti UdC, società civile e giovani, che di fatto ha tolto la competizione falsandone completamente il risultato”. La sezione locale del PdL ha ovviamente rispedito al mittente ogni accusa. “Nessun complotto! Nessun esponente del PdL, a nessun titolo, ha mai tramato contro la presentazione della lista di centrodestra, nella quale il partito era presente al massimo delle sue competenze e rappresentatività con 8 candidati su 16”. La candidatura di Julo Galati “era stata accettata da tutto il centrodestra”, spiegano gli esponenti del PdL, “e anche da colui che per primo era stato proposto quale candidato sindaco, l’ingegnere Luigi Rizzello. Però, nei giorni precedenti la formazione della lista, abbiamo ascoltato una serie di proclami del candidato Sindaco che avocava a sè la stesura del programma e il rafforzamento della lista con presunti personaggi ad altissimo potenziale elettorale; inoltre, nell’imminenza della scadenza, continuava a modificare la lista senza alcun criterio e senza ascoltare alcun responsabile politico delle forze di coalizione. Tutto ciò generava una situazione di grande confusione che si concludeva, nella sede municipale, con il protagonismo irresponsabile di Julo Galati e dei suoi collaboratori; pertanto lo riteniamo largamente responsabile di quanto accaduto”. È ora volontà del PdL taurisanese non sottrarsi a ogni ulteriore analisi degli eventi. Esprimendo il proprio rammarico per quanto accaduto, il partito rinnova “il proprio impegno per il rilancio di un’azione politica forte per lo sviluppo locale ed il benessere sociale”.
Pierangelo Tempesta
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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