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Cronaca

Tricase: l’orco naviga su internet

Chiuse le indagini preliminari: Giuseppe Baglivo, 61 anni, dipendente comunale, accusato di pornografia minorile, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico e sostituzione di persona

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Pornografia minorile, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico e sostituzione di persona: sono queste le accuse scaturite dalla chiusura delle indagini preliminari per Giuseppe Baglivo, 61enne di Tricase, dipendente comunale. L’attempato uomo avrebbe adescato una ragazzina di 16 anni tramite Facebook spacciandosi per un fotomodello ventunenne. Dopo lunghe telefonate ed ora in chat a parlare soprattutto di sesso l’uomo avrebbe avvicinato la ragazzina dicendole di essere un amico di Michele e che avrebbe dovuto consegnarle un regalo per suo conto. Così lei ha accettato di salire sull’auto dell’uomo e, una volta giunti in luogo isolato, sarebbe stata violentata. Secondo l’accusa quello non sarebbe stato l’unico episodio: l’uomo l’avrebbe condotta anche in una sua abitazione e l’avrebbe costretta in più occasioni a “compiere atti di autoerotismo utilizzando oggetti vari, a farsi fotografare e filmare in atteggiamenti erotici e a subire rapporti sessuali”. Con tanto di minacce di ritorsioni se lei si fosse rifiutata o se ne avesse mai parlato con qualcuno, “altrimenti sarebbe stato peggio per lei e la sua famiglia”.


E la ragazzina sedicenne non sarebbe neanche l’unica vittima dell’orco: dei cd-rom trovati in possesso dell’uomo e contenenti molteplici immagini e filmati, realizzati anche mediante web-cam, ritraevano un’altra ragazzina, anch’essa poi risultata minorenne, compiere “atti di autoerotismo e ostentazione degli organi genitali”. Simili le procedure, questa volta Baglivo si era spacciato per un fotomodello ventenne, tenuto una relazione virtuale, e consumato con lei rapporti sessuali. I fatti oggetto dell’attenzione degli inquirenti si sarebbero svolti tra il 2009 e il 2011. L’indagato, finora, ha respinto ogni accusa. Ora i suoi legali, Giampiero Tramacere e Andrea Sambati, hanno una ventina di giorni per chiedere che l’indagato sia interrogato o per depositare memorie difensive.

Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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