News & Salento
Tricase: rimesso a nuovo l’Ufficio della Posta
L’ufficio dispone di 6 sportelli di cui 4 per i Prodotti Bancoposta e 2 per i Servizi Postali. Operativo anche Sportello Amico per semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Inaugurata la sede completamente rinnovata dell’Ufficio postale Tricase Centro, in Piazza Cappuccini 1, predisposta secondo le moderne linee “lay out”. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco, Antonio Coppola, e il Direttore della Filiale di Lecce di Poste Italiane, Maria Gallo. L’ufficio dispone di 6 sportelli di cui 4 per i Prodotti Bancoposta e 2 per i Servizi Postali. Operativo anche lo Sportello Amico, istituito per semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le principali novità consistono nell’eliminazione dei vetri divisori, l’informatizzazione di tutti gli sportelli al pubblico, la disponibilità di 2 Aree Prodotti Finanziari riservate. Il cash dispenser, disponibile 24 ore su 24 per i possessori di carta Postamat, è dotato di uno speciale dispositivo elettronico “antiskimmer” per impedire la clonazione delle carte credito. Particolare attenzione è stata riservata al problema della sicurezza con la quasi totale eliminazione del contante dai banconi attraverso dispensatori di denaro a tempo per ogni operatore di sportello, il monitoraggio dei locali attraverso apposite telecamere, totale visibilità dall’esterno attraverso vetrine più ampie e trasparenti, blindature esterne di nuova concezione e porte di sicurezza. Poste Italiane ha prestato attenzione anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. Per venire incontro alle esigenze dei diversamente abili uno sportello è stato inoltre realizzato con un piano di lavoro più basso e quindi più facilmente accessibile. L’Ufficio osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: 8.25 – 19.10 dal lunedì al venerdì e 8.25 – 12.35 il sabato.
Appuntamenti
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Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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