News & Salento
Ugento: “Giornata del Ringraziamento” della Coldiretti Lecce
Appuntamento domenica 27 novembre, dalle 10, con una serie di iniziative presso il Seminario ugentino. Una coreografia d’eccezione, con l’altare della Cattedrale
Appuntamento domenica 27 novembre, dalle 10, con una serie di iniziative presso il Seminario ugentino. Una coreografia d’eccezione, con l’altare della Cattedrale ricolmo di cesti di prodotti tipici dell’agricoltura salentina ed una gamma di oli straordinari in rappresentanza dell’eccellenza produttiva italiana nel settore olivicolo. La Coldiretti di Lecce, come consuetudine ormai consolidata, organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento: alle 11,30, nella Cattedrale, la Messa celebrata da mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento – S. M. di Leuca. La Coldiretti di Lecce, che sarà rappresentata dal presidente Pantaleo Piccinno, dal direttore Benedetto De Serio, dai dirigenti, dai dipendenti e da una nutrita rappresentanza di soci, consegnerà simbolicamente le bottiglie de “L’Olio d’Italia 2011” composte dai trecento oli partecipanti all’omonimo concorso e realizzate appositamente da O.L.E.A (Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori), in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Ringraziare è sempre un gesto alto e bello, che nobilita chi lo compie. Per noi”, commentano Piccinno e De Serio, “è un atto doveroso, soprattutto al termine di un anno segnato dalle conseguenze di una grave crisi economica e finanziaria che sta generando grandi preoccupazioni per le sorti dell’economia occidentale”.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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