Connect with us

Sport

Cross, gli atleti del Burundi conquistano il Salento

I fratelli del Burundi, Jean De Dieu Butoyi e Jean Marie Bukuru insieme sul primo gradino del podio in un incredibile ex equo, terzo Lionel Nihimbazwe. Quarto posto per il modenese dell’Atletica Militare Alessandro Giacobazzi. Alice Gaggi si conferma regina anche al Sud, argento per la tunisina Rihab Dhahri e bronzo a Sara Carnicelli

Pubblicato

il

A Torre San Giovanni ieri mattina una giornata fredda di sole ha illuminato un percorso che rende onore all’entroterra salentino nel pieno rispetto delle regole internazionali World Athletics e FIDAL per il cross country running e ben 600 atleti partecipanti sulla linea di partenza, conclamano la ventesima edizione del Cross del Salento come evento di atletica fra i più importanti non solo del calendario del Sud, ma di tutto il panorama nazionale e chiude con un risultato oltre le aspettative, grazie agli sforzi dei visionari organizzatori dell’Atletica Capo di Leuca.


Salgono sul podio in un incredibile ex equo al centesimo di secondo con un tempo di 24’27” i due fratelli del Burundi Jean De Dieu Butoyi e Jean Marie Bukuru, che nel rush finale hanno staccato sul rettilineo il connazionale Lionel Nihimbazwe (24’43”).


A incalzare durante tutta la gara il trio africano senza mai perderli, il modenese dell’Atletica Militare Alessandro Giacobazzi, che si conquista un meritato quarto posto con 24’54”.


Lato femminile fin dalla partenza la regina della corsa in montagna de La Recastello Group ha dettato il passo con ritmo sostenuto e pur dichiarandosi affaticata dalla stagione conclusa, Alice Gaggi chiude in bellezza con 29’13” davanti alla giovane promettente tunisina Rihab Dhahri (30’03) e alla laziale Sara Carnicelli (30’14”) dell’asd pugliese Imperiali Atletica.


Prima competizione nazionale di cross country running dell’anno del Sud Italia e da questa edizione gemellata con la storica gara del Campaccio, dal canto suo prima al Nord e oggi arrivata alla 67° edizione, il XX Cross del Salento riporta il focus sulla centralità della corsa campestre all’interno del panorama dell’off-road running, da qualche anno settore in crescita e fenomeno di interesse sia per il mondo dell’atletica, per la preparazione tecnica degli atleti, per la diffusione della disciplina ad un pubblico amatoriale sempre più ampio, per la promozione del territorio che si riscopre attraverso lo sport. Il tema è stato approfondito nella tavola rotonda di ieri “Dal mare alla (corsa in) Montagna lungo la Strada del Cross”, momento formativo per una cinquantina di tecnici FIDAL, organizzato in cooperazione con Campaccio World Athletics Gold Level Cross Country Tour.


L’interesse del mercato per eventi di corsa off-road (trail e corsa in montagna) è molto alto“, spiega Alessio Punzi, World Athletics Running Manager nel suo intervento, “sia dal punto di vista dei brand, che investono nello sport (aziende di abbigliamento e di calzature), che da quello di città e territori, che hanno compreso che ospitare eventi di Trail e corsa in montagna rappresenta un momento di promozione turistica ideale, a costo relativamente basso, verso un segmento molto attraente, quello degli active travelers”.


Novità anche nelle pratiche di allenamento che sfruttano il cross running, condivise da Francisco Pérez Cutiño dell’Università “Pablo Olavide” di Siviglia e approfondite in un suo studio contenente le ultime evidenze scientifiche dei fattori neuromuscolari nell’endurance, in cui si evince che la performance migliora grazie agli allenamenti di forza ottimizzati.


La conferma nella pratica di quanto teoricamente esposto arriva da Paolo Germanetto, responsabile tecnico Corsa in Montagna e Trail FIDAL, riportando una lunga serie di casi eccellenti dei nostri atleti che hanno praticato le varie discipline della corsa incluse quelle off-road: “La corsa in montagna rappresenta un’attività che, specie a livello giovanile, andrebbe maggiormente considerata nella costruzione del bagaglio tecnico di un futuro mezzofondista. A volte i tecnici la guardano con sospetto, dimenticandosi quanto importanti siano state queste esperienze sui sentieri anche per atleti oggi di vertice come Nadia Battocletti o Yeman Crippa. Le ragioni, come dimostrano studi recenti e le realtà geografiche in cui ad esempio spesso crescono i talenti africani, attengono tanto alla sfera tecnica quanto a quella psicologica”.


Il XX Cross del Salento, patrocinato da Regione Puglia, ha sposato in questa edizione la causa de “Il Melograno” della Rete dei Centri Antiviolenza, progetto nazionale a sostegno delle donne vittime di violenza, attivo anche in tutta la Regione Puglia e che solo nella provincia di Lecce ha 62 sportelli, garantendo il supporto e la messa in sicurezza delle donne.


Federica Corsano, operatrice de “Il melograno”, ha ricordato il numero verde nazionale 1522 , gratuito e attivo 24 h su 24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.





 


Casarano

Motori: Rizzello e Sorano (Salentomotori) ritornano in pista sul Gargano

I piloti salentini (Francesco Rizzello è di Ruffano, Fernando Sorano di Casarano) al 3° Rally Costa del Gargano in attesa del Rally del Salento

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Francesco Rizzello è pronto per rientrare in gara.

Il pilota di Ruffano sarà presente al secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 8 in programma questo weekend a Manfredonia.

Tra le strade garganiche, il portacolori della Scuderia Salentomotori cercherà le prime conferme al volante della Hyundai I20, vettura equipaggiata con pneumatici Pirelli che il driver condividerà con il casaranese Fernando Sorano.

Il 3° Rally Costa del Gargano rappresenta, oltre che un valido test in ottica campionato, anche l’occasione per sviluppare il giusto feeling per il prossimo appuntamento del Rally del Salento.

La gara si svilupperà tra sabato e domenica, con la giornata inaugurale che punterà i riflettori sui chilometri della prova speciale Macchia – Troiano Petroli; il giorno dopo, gli equipaggi si sfideranno sulle ps Mattinata – Monte e Carbonara.

Partenza ed arrivo sono previste nella piazza del Porto Turistico di Manfredonia.

«Sono davvero felice di poter prendere parte a questo rally», ha dichiarato Rizzello, «avevo voglia di tornare ad indossare tuta e casco, e per questo, insieme a Fernando (Sorano) abbiamo deciso di iniziare proprio da questa fantastica gara foggiana, ideale per creare il giusto approccio con la vettura. Cercheremo di fare ancora esperienza per i nostri programmi futuri».

Continua a Leggere

Casarano

Calcio, Casarano così non si va da nessuna parte!

Il Matera passa al “Capozzi”. Rabbia e delusione. Play off a rischio

Pubblicato

il

CASARANO-MATERA 1-2

Reti: pt 4′ Gjonaj (C), 18′ Olivera (M); st 46′ Mokulu (M)

Note: 25′ st espulso Versienti (C) per doppia ammonizione

C’era una volta il Capozza, fortino quasi inespugnabile anche nelle annate peggiori, divenuto ormai un colabrodo di punti persi.

Quando manca soltanto la partita interna contro il Bitonto a chiudere la stagione 2023-“24, assommano a ben diciassette i punti lasciati
dal Casarano fra le proprie mura, frutto di quattro sconfitte e cinque pareggi.

Tante le attenuanti alla sconfitta di ieri, prima fra tutte l’inferiorità numerica nel finale di gara, per giunta contro un Matera già abbastanza difficoltoso.

La rosa rossoazzurra, ridotta da diverse giornate al solo impalpabile Diop, in attacco sta facendo il resto.

Rabbia e delusione si tagliano a fette sugli spalti e i giocatori a confrontarsi presso i due settori della tifoseria organizzata non offrono uno spettacolo di certo edificante.

Distacco dall’arrembante Matera ridotto a un solo punticino, ai fini del quinto posto per i play-off, non resta altro agli uomini di Laterza che cercare di compiere gli straordinari a Manfredonia e infine con il Bitonto, ambedue ancora in lotta per la salvezza.

Null’altro da segnalare, se non il silenzio stampa da parte della Società a fine partita.

Nelle foto, l’ingresso in campo di Casarano e Matera, le stesse schierate per i preliminari
dell’incontro.

Giuseppe Lagna

Continua a Leggere

Presicce-Acquarica

Da Monza a Presicce, Scuola Calcio di Serie A

Simone Tiribocchi, il “Tir”, ex calciatore anche del Lecce, oggi responsabile delle affiliazioni e delle nuove academy presso l’AC Monza: «Questo è un territorio bellissimo dove si può lavorare con serenità»

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Eleven Sport Academy si affilia all’A.C. Monza e diventa una Academy Elite.

È stato siglato il contratto tra l’AC Monza e Eleven Sport Academy: una firma che potrebbe cambiare il futuro di tanti giovani calciatori talentuosi che potranno frequentare una scuola calcio Élite e avere tante opportunità concrete con un lavoro di eccellenza.

Così Lucia Ponzo, CEO di Eleven: «Promuovere sport rivolto ai giovani richiede programmazione seria e concreta. Non bastano più semplici associazioni locali se l’obiettivo reale è far raggiungere ai ragazzi talentuosi mete importanti. Bisogna focalizzare tutto sui giovani, dare loro le opportunità che meritano senza personalismi o lavorando per anni con entità sconosciute che non portano a nulla. La mia azienda lavora sulla formazione internazionale di atleti da un decennio, è arrivata l’ora di offrire anche ai nostri giovani atleti italiani la possibilità di crescere con persone adatte e competenti seguendo le regole che lo sport professionistico o semi richiede. L’AC MONZA mi ha affascinato subito per cominciare un cammino Insieme verso grandi obiettivi concreti per i nostri atleti. Per me è un onore lavorare con un Club di Serie A e con un team fatto di persone competenti e piene di valori. Grazie al Senatore Adriano Galliani e al Club AC MONZA per questa opportunità. Ringrazio fortemente Mister Simone Tiribocchi, per la grande disponibilità a concederci il titolo di Scuola Calcio Èlite da subito. Il suo fascino di grande caratura sportiva riveste esattamente la nostra identità e per questo con lui ho raggiunto subito un feeling professionale. Un grazie speciale a Mister Mariano Vaccaro per il grande lavoro svolto in brevissimo tempo e anche per aver gettato da subito le basi per il progetto che ci vedrà insieme anche in Australia e non solo. Grazie al Segretario Alessandro Roccisano per la direzione, il supporto e la realizzazione della parte contrattuale che ha sigillato questo legame che sono sarà caratterizzato solo da successi».

Responsabile dell’Academy AC Monza è una nostra vecchia conoscenza.

Quel Simone Tiribocchi (lo ricordate il “Tir”?) che ha indossato anche la maglia giallorossa del Lecce.

Memore del suo passato ammette: «Sono molto contento personalmente di tornare a lavorare in una terra a me molto cara. Questo è un territorio bellissimo dove si può lavorare con serenità. L’AC Monza crede fortemente nel Progetto Scuola Calcio di Eleven in quanto abbiamo riconosciuto un’entità sportiva molto professionale e organizzata così come da noi richiesto. L’AC Monza metterà a disposizione la sua esperienza nella crescita di giovani calciatori e speriamo di scovare giovani talenti da far crescere e accompagnare fino al calcio che conta. Lucia Ponzo, amministratore di Eleven, ci ha colpito per la sua competenza in ambito gestionale sportivo e Nicoletta Sergiano, direttore sportivo, per la grande esperienza di campo e di metodologia sportiva. Con loro vogliamo crescere insieme ancora di più sotto il profilo professionale. Eleven Sport Academy è uno dei migliori centri sportivi italiani, all’avanguardia e moderno dove i ragazzi possono trovare sport, aggregazione, formazione e agonistica tutto quello che occorre per crescere come un talento. Tantissime le iniziative per i ragazzi, cominciamo a breve con un Open Day, poi due settimane di ottimi Camp Estivi con i nostri Mister e a settembre partiremo con la scuola calcio. Un nostro Mister formerà gli allenatori di Eleven e i ragazzi e saremo presenti mensilmente sul territorio per lavorare tutti insieme. Non vediamo l’ora come AC Monza di cominciare!».

Nicoletta Sergiano, direttore sportivo Eleven Sport Academy: «Abbiamo scelto l’AC Monza perché è tra i migliori club italiani che davvero curano con attenzione il pianeta giovane calciatore. La nostra scuola calcio merita un progetto importante e crediamo fortemente che l’AC Monza sia una concreta possibilità di crescita per i nostri ragazzi e una garanzia di professionalità per le famiglie. Il mio lungo percorso in FIGC mi spingeva verso un protocollo seriamente valido per gestire la crescita di tutti i nostri giovani calciatori, sono felicissima e convinta di averlo trovato in questo Club».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus