Cronaca
Procurava la cocaina a “u Tannatu”, arrestato
In manette “uBabbalasciu” Danilo Pugliese, che forniva la droga a Marco Barba, elemento di spicco del clan “Padovano” della Sacra Corona Unita, allora ai domiciliari ed oggi in carcere per omicidio
Con l’arresto di Danilo Pugliese, detto “Babbalasciu”, 49enne pregiudicato brindisino, si può ritenere conclusa la doppia operazione, Barbapapà I e Barbapapà II condotta dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, unitamente alla Digos di Brindisi.
La prima operazione si era conclusa il 3 dicembre 2016 con la cattura di Marco Barba, “u Tannatu”, 35enne elemento di spicco della Sacra Corona Unita nella sua articolazione territoriale denominata clan “Padovano”.
I reati contestati furono tentata estorsione, atti persecutori, attentati incendiari e dinamitardi in danno di commercianti e privati cittadini, porto e detenzione di munizionamento ed armi da fuoco di diversa tipologia, sia comune da sparo che da guerra, nonché di materiale esplodente.
“Barbapapà II”, invero, è stata eseguita il 15 maggio 2017, presso la casa circondariale di Lecce, sempre nei confronti di Barba, indagato questa volta per omicidio volontario e soppressione di cadavere, a seguito del rinvenimento, all’interno di un bidone, di un uomo di origine marocchine presso la Contrada del Carmine, nelle campagne gallipoline, il 31 gennaio 2017. Il monitoraggio delle attività tecniche avviate già dal 2016, tuttavia, ha consentito ai carabinieri di accertare come Barba, allora sottoposto agli arresti domiciliari, si rifornisse di cocaina proprio da Danilo Pugliese.
Per questo son scattate le manette nei confronti di Pugliese, mentre altri due individui sono indagati a piede libero.
Il 49enne pregiudicato brindisino, braccato dai carabinieri, ha infine deciso di consegnarsi nelle mani della Digos di Brindisi che, unitamente ai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, gli hanno notificato il provvedimento, provvedendo successivamente ad accompagnarlo presso la casa circondariale di Lecce.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari
Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola
Segui il canale il Gallo Live News su WhatsApp: clicca qui
I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.
Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.
questa volta è stato fermato dai carabinieri e sempre per detenzione ai fini di spaccio.
Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.
In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.
A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.
Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.
Cronaca
Incidente sulla Cutrofiano – Maglie
Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita
Segui il canale il Gallo Live News su WhatsApp: clicca qui
Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.
Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio
Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.
L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.
Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.
L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.
Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.
Cronaca
Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase
Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).
Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.
Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.
Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.
Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.
La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità4 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Andrano4 settimane fa
Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Maglie, un Processione lunga 100 anni
-
Attualità4 settimane fa
Una Pasqua di speranza e… Dalla Parte dei più Deboli