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A Natale in giro per Presepi e feste

Nei nostri paesi, Presepi viventi ed artistici, mostre e tantissime iniziativa per le festività natalizie. Conosciamone date, orari e luoghi.

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Nei nostri paesi, Presepi viventi ed artistici, mostre e tantissime iniziativa per le festività natalizie. Conosciamone date, orari e luoghi.


Ad Alliste “Sottofondo bianco… Stella in collina”, IV edizione del Presepe Vivente, il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 22, a cura del Comitato “Insieme per il Presepe” e del Comune di Alliste. Il suggestivo percorso si articolerà tra salite, sentieri contorti e ponticelli sulla collina della serra di Alliste, tra storici alberi di ulivo e muretti a secco. La presenza di statue bianche, a grandezza naturale, rievoca il vecchio e noto Presepe rupestre, detto dei “pupi bianchi”, corredato da un piccolo ruscello che partendo dal punto più altro della serra termina in un suggestivo laghetto. Tra le novità di questa edizione, un maestoso arco d’ingresso realizzato da un artista locale. Ad intrattenere i visitatori, piccoli chioschi in legno all’interno dei quali verranno rappresentati i mestieri propri del nostro territorio e tanti animali. Non mancherà l’assaggio di “pittule” ed altre prelibatezze tipiche. A conclusione del percorso, un momenti di riflessione davanti ad una splendida Natività incastonata all’interno di una grotta naturale sormontata da una stella cometa allestita sul punto più alto della collina. Da segnalare, infine, che per tutto il resto dell’anno si può ammirare l’installazione artistica con le statue dello scultore Luigi Sicuro, che la popolano da più di trent’anni.


Ritorna anche questo anno l’ormai atteso Presepe Vivente di Galatone, che nell’attuale edizione lascerà la caratteristica Masseria “Li Tre Petre” per abbracciare e far rivivere il borgo antico, ancor più ricco di storia, arte e dal profumo ancora vivo di tradizione e fede. Frutto del servizio della Parrocchia dei Santissimi Cosma e Damiano Martiri, il Presepe Vivente risulta essere un vero percorso spirituale e culturale, un tuffo nel calore del passato, negli antichi mestieri e nei caratteristici costumi. Non mancherà il pane appena sfornato nel caratteristico forno e le dorate “pettole” accompagnate da un bicchiere di vino! Appuntamento nei giorni 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21. Il 6 gennaio, con partenza dalla Chiesa dei Santi Medici, in via Tenente Sabato, il Corteo dei Magi a Cavallo arriverà al Presepe. Anche quest’anno il Presepe di Galatone fa parte delle “Città dei Presepi” e rientra negli itinerari presepistici del Salento. Il Presepe, giunto alla decima edizione, gode del patrocinio del Comune di Galatone, della Provincia di Lecce, della Regione Puglia. Con ingresso da Piazza San Sebastiano, il Presepe si snoderà su via San Sebastiano, via Galateo, via Raffaele Vaglio, Corte Grande, uscita su via XX Settembre.


Il 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio Castro si calerà in una suggestiva atmosfera medievale con la manifestazione storica “Natale in Contea”, giunta alla terza edizione. Negli angoli più caratteristici del borgo antico si terranno rievocazioni di vita medievale con arti e mestieri, spettacoli itineranti, musici cantastorie, danzatrici, dame, sbandieratori, combattimenti con spade, nobili e cavalieri. Inoltre, taverne con degustazioni di cibi e bevande tradizionali con allestimento di stand di abbigliamento e cibi medievali. La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la neonata Associazione Castro Medievale, composta da cittadini che, volontariamente e senza alcun fine di lucro, hanno prestato e prestano la propria opera al fine di realizzare eventi storico-medievali, ha ottenuto, anche quest’anno, il Patrocinio della Presidenza della Regione Puglia ed il Patrocinio della Provincia di Lecce, riconoscimenti che hanno portato maggiore lustro alla manifestazione. Grazie alla fedele ricostruzione, il pubblico potrà riscoprire come si svolgeva la vita quotidiana in una città dell’epoca, passeggiando attraverso l’accampamento dei soldati posti a difesa della città, osservando le botteghe degli artigiani e acquistando dagli stand allestiti con cura e dovizia di particolari spade in legno, elmi, scudi, archi, coroncine di fiori e le tipiche bamboline in stoffa con le quali le figlie dei nobili e dei poveri giocavano. In pieno spirito medievale, nel corso della giornata, i visitatori potranno incontrare diversi personaggi. “Natale in Contea” intratterrà e coinvolgerà i presenti in balli medievali e condanne a morte. Tante le novità in questa terza edizione: cavalieri medievali si sfideranno a duello per la gloria del proprio nome e casato; il Conte affronterà il Sultano che ha osato infastidire la sua Dama; maghi, arcieri e concerti francescani. Tra le nuove scene, ci sarà un’area allestita per il tiro con l’arco, dove esperti tiratori si esibiranno dando prova della propria bravura. Si potrà anche godere della rappresentazione di Ilda e Fabio, l’antica leggenda di Castro. Quest’anno “Natale in Contea” proporrà per la prima volta anche l’allestimento, nel Palazzo Vescovile, di un vero e proprio concerto francescano medievale all’interno del quale il visitatore si troverà ad assistere a quotidiane scene di vita monacale dell’epoca. Ad un tratto però, come d’incanto, apparirà un frate d’altri tempi, che senza dare spiegazioni si lascerà andare alle poetiche parole di un racconto avvincente che vedrà come protagonisti San Francesco e la sua piccola comunità di frati intenti ai preparativi della celebrazione del Santo Natale. In un’alternanza di recitazione e canti, questo piccolo musical permetterà di riappropriarsi del significato più autentico del Natale con il suo messaggio di pace, solidarietà e amore universale. Altra novità sarà rappresentata dal Processo intitolato “Ladri dei cervi nella foresta della Contea di Castro”. Il corteo, che avrà il suo inizio dallo splendido e ormai completamente recuperato castello aragonese, composto da araldi, maghi, prigionieri scortati dai soldati e corteo contadini, si dirigerà nella piazza principale dove si svolgerà una scena di magia che affascinerà tutti i visitatori. (Alfonso Capraro) 


Nel borgo antico di Corigliano d’Otranto, dal 25 al 27 dicembre, la 5^ edizione di “Profumi di Natale – Il Presepe Vivente”, iniziativa che mira a promuovere il territorio, valorizzando aree suggestive e poco note come il centro storico, riproporre antiche tradizioni, memorie e testimonianze della storie e della cultura popolare salentina. L’evento, promosso comunale dall’Assessorato al Marketing territoriale, trova nell’entusiasmo dell’associazionismo locale, nella grinta di giovani gruppi partecipanti e nella disponibilità di piccoli imprenditori locali, il segreto per la realizzazione di un così ambizioso progetto. In un’affascinante borgo antico, addobbato e reso suggestivo da colori ed effetti luminosi attentamente curati, si sviluppa il Presepe Vivente con un percorso svincolato da recinzioni e spazi chiusi, dove il pubblico intervenuto vede materializzarsi davanti a se le caratteristiche figure della natività. Le attività artigianali più antiche con gli utensili e gli attrezzi dell’epoca, si ripropongono nostalgicamente allestite nelle antiche e sempre affascinanti “case a corte”, un tempo nucleo esistenziale di questa comunità. Novità dell’edizione di “Profumi di Natale 2010” è l’inserimento nel percorso del magnifico Castello de’ Monti, monumento simbolo e rappresentativo di Corigliano d’Otranto. L’antica fortezza espressione di diverse epoche artistiche, ritornata a splendere grazie al recente restauro delle facciate, si offre alla visione del pubblico del Presepe con la sala “cavellerizza” e il suo fossato, poco noto ai molti ma emozionante percezione prospettica da non perdere. Nella sala cavallerizza un videoproiettore trasmetterà video musicali sul tema del Natale. Alle magiche note musicali è affidato il compito di ricreare la meravigliosa atmosfera del Natale con la proposizione delle “strine” su esibizione di cantori locali nell’Agorà, la piazza, punto centrale dell’intero percorso e punto di ritrovo. E poi la “cultura del cibo” locale con le preparazioni tipiche: “pittule”, “ciceri e tria”, pezzetti, “sagne ncannulate” con il tartufo di Corigliano e funghi porcini, per l’occasione proposte dall’Associazione “Amici del tartufo”. Daranno ristoro bevande calde, thè e gustosissimi dolci preparati per l’occasione. Non mancheranno il salvadanaio della nota iniziativa di solidarietà “Cuore Amico” e lo stand con le Pigotte dell’Unicef, le bambole che permettono di acquistare il kit salvavita per salvare le vite ai bambini. Anche quest’anno la promozione del territorio attraverso circuiti turistico-religiosi, con la partecipazione al progetto “Città dei Presepi”. Corigliano vi aspetta dalle 18 alle 22 di sabato 25, con la pizzica e la musica popolare del gruppo Argaliò; domenica 26 con le strine proposte da cantori della cultura grecanica; lunedì 27 dicembre. In caso di pioggia, si potrà visitare l’allestimento nei giorni di sabato 1 e domenica 2 gennaio, sempre dalle 18 alle 22.00. Ingresso gratuito con accesso al fossato da “Caporta” (porta a Sud) in Piazza Vittoria.


L’Associazione Culturale Gemini organizza anche quest’anno il “Presepe Vivente Geminiano”, giunto alla 5° edizione. Si svolgerà nelle vie del centro abitato di Gemini, partendo da via Fontana e sviluppandosi tra l’Arciprevitura (antico Palazzo del 1600) e la Chiesa incompiuta (iniziata nel 1800) che rappresenta la zona dei ricchi (vedi Re Erode e la sua corte, gli Scribi, ecc.); al suo interno ci saranno delle novità scenografiche. Particolare la presenza della stanza dei Re Magi tutte le sere. La Natività avrà una nuova collocazione e ci sarà un ricco mercato all’aperto. La rappresentazione si svolgerà nelle serate del 25 e 26 dicembre e 1, 2 e 6 gennaio con apertura alle 18 e chiusura alle 21,30. All’interno del Presepe degustazione di pucce, pittule e vino, e quest’anno anche di castagne.


Seconda edizione del “Natale medievale melendugnese” a cura delle Associazioni OpenVillage e Oratorio Don Orione: il Presepe Vivente sarà visitabile il 25 e 26 dicembre e il 2 e 6 gennaio, a partire dalle 18. Una Natività ispirata al medioevo: un segnale di sensibilizzazione dei melendugnesi ai costumi, all’arte ed alla cultura che in qualche modo ci appartiene. La manifestazione si svolgerà nel centro storico del paese, interessando le vie Mazzini, Salvatore Potì e Laterano nonché le Piazze Monsignor Durante e Vittorio Emanuele. Lungo il percorso che dall’ingresso di via Mazzini porterà alla Natività ci saranno i mestieri del tempo e dei piccoli stand gastronomici realizzati dalle stesse Associazioni. Il 6 gennaio ci saranno i Cavalieri di Roca Nuova che durante il tragitto alla ricerca della Natività distribuiranno caramelle a tutti i bambini presenti.


A Neviano il Parco Cazzanti, superiore ed inferiore, si appresta ad ospitare il Presepe Vivente. Una rappresentazione che, con uno scenario diverso dal solito (gli scorsi anni si è infatti tenuto nel Castello del centro storico), sarà sicuramente, per suggestione del paesaggio e numero di figuranti, tra le più grandi e più belle del Salento. Ad organizzare il tutto è il Gruppo Animatori dell’Oratorio parrocchiale “Madonna delle Nevi” insieme al “Comitato Santa Croce”. Il progetto mira all’esaltazione dei più alti valori simbolici dell’esistenza attraverso la realizzazione di un “Presepe d’amore per l’umanità”. Si rappresenteranno le scene della nobiltà del periodo di Erode, per poi passare alla vita quotidiana con la riproduzione degli antichi mestieri e infine arrivare alla scena principale della Natività avvolta nella luce della stella. Il Presepe Vivente nevianese sarà aperto al pubblico il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 21, offrendo ai visitatori un percorso di luci e profumi dedicato alla celebrazione della Natività. All’uscita del Presepe Vivente, nella Chiesa “Madonna delle Nevi”, saranno allestiti anche dei bellissimi Presepi Artistici realizzati da ragazzi di Neviano. (Fiorella Mastria)


Nel contesto architettonico rurale della secolare Masseria Colabaldi, che si trova a Noha (frazione di Galatina), sull’antica via Reale di Puglia, un gruppo numeroso di volontari nohani realizzano uno dei più bei Presepi Viventi del Salento. A partire dagli spazi aperti antistanti la Masseria, il Presepe si svilupperà in tutti gli ambienti della struttura ricca di camini, sale, stalle ed un salone alto più di undici metri con volta unica a botte contenente all’interno le celle dei Monaci Basiliani ed una scala di accesso al terrazzo della torre, ricavata nello spessore delle mura larghe oltre due metri. L’evento straordinario nasce da una evidente volontà di rivalutare i beni culturali presenti a Noha, che sono numerosi e unici nella loro particolarità. Da ricordare le “casiceddrhre”, la casa rossa, la trozza, il frantoio ipogeo, la torre del XIV sec., ecc. La Masseria Colabaldi venne costruita nel 1595, come si evince dalla incisione sul portale di ingresso. Nacque negli anni in cui in tutto il meridione ritornò la pace, dopo secoli di incursioni barbariche e guerre; in questo periodo si sviluppò l’economia agricola concentrata attorno alle masserie, luogo di vita comunitaria lavorativa e protetta. Il merito di riaprire le porte delle sue antiche mura non è finalizzato soltanto a rafforzare la secolare tradizione religiosa del Natale, ma soprattutto a far conoscere a tutti la nostra storia attraverso la testimonianza di una struttura che narra almeno tre epoche storiche del nostro territorio: una torre militare di avvistamento e di difesa risalente ai primi anni di dominazione romana; Convento e Chiesa dei Monaci Basiliani dell’800 d.C.; ampliamento in masseria del 1595. Il Presepe Vivente di Noha sarà aperto ai visitatori il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata. (Marcello D’Acquarica)


Tutto pronto a Presicce per l’allestimento del Presepe Vivente da parte dell’Amministrazione Comunale con la fattiva collaborazione di molte Associazioni di volontariato. Dopo il successo dello scorso anno, teatro dell’evento sarà nuovamente l’ex Convento dei Padri Francescani Riformati. Il Convento, costruito dal 1600 al 1603, sorge in aperta campagna, dove una volta esisteva il Casale Medievale di Pozzomauro, di cui oggi sono visibili numerose tracce. Il paesaggio circostante il Convento, con i suoi trulli, paiare, un’antica Cripta del 1300, le masserie, fa da cornice all’antico edificio. “Pur non allontanandosi dalla forma classica delle rappresentazioni del Presepe, il luogo dove esso si svilupperà”, dice il vice sindaco Anacleto Tamborrini, “darà ai visitatori emozioni nuove, per quella carica di spiritualità trasmessa dal fascino di un luogo dove, attraverso i secoli, schiere di Frati Francescani hanno vissuto la povertà evangelica simile a quella del Figlio di Dio nato in una grotta”. Il Convento di Santa Maria degli Angeli di Presicce fu il quindicesimo costruito dai Riformati nella Provincia Monastica di San Nicola di Puglia. Le Associazioni  e i gruppi organizzati di volontariato che partecipano all’allestimento del Presepe Vivente sono: Pro Loco, Prospettive, Cacciatori, Arte e Sorriso, Commercianti, Scout, Schola Cantorum Parrocchiale Santa Maria degli Angeli, Dimora San Carlo RIA.SO.P, Ala di riserva, Commercianti, Comunità Sollievo di Sorgente s.r.l. Il Presepe sarà inaugurato il 25 dicembre alle 17 e resterà aperto fino alle 21. Le altre date saranno l’1, 2 e 6 gennaio, sempre dalle 17 alle 21. Nei giorni di apertura del Presepe si potrà accedere alla visita della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e potranno essere ammirati gli affreschi scoperti e recentemente restaurati.


Per la 23^ volta torna a Sanarica il Presepe Vivente, iniziativa dell’Associazione “Amici del Presepe”, nella meravigliosa dolina naturale denominata “Sant’Angelo”: oltre 15 le stazioni per riportare alla memoria gli antichi mestieri. Più di 250 le persone che si attivano per questo Presepe, tra cui un centinaio le comparse. Conosciutissimo in tutto il Salento e non solo, il Presepe Vivente di Sanarica è stato definito suggestivo, mistico, unico e meraviglioso nel suo genere e sicuramente fra i più belli d’Italia. Anche l’anno passato sono state oltre 100mila le presenze da tutta Italia, un record. Un successo che nasce dalla fortuna di avere un fantastico paesaggio naturale che affascina e crea uno stato d’animo particolare, oltre alla ricostruzione scenica particolareggiata, con la presenza di animali (cavalli, pecore, galline, caprette, maiali, conigli, anatre, ecc.) che si integrano nella sacra rievocazione ed il bue e l’asinello che scaldano per davvero il bambin Gesù, rappresentato dai nuovi nati delle giovani coppie del paese. Tutta la Dolina sarà illuminata a giorno grazie a svariate migliaia di lampade installate per poter godere appieno della bellezza naturale della stessa. La novità di quest’anno sarà rappresentata nei giorni del 25 dicembre e 1° gennaio da una bellissima e colorata “neve”. Il Presepe Vivente di Sanarica, situato sulla strada provinciale per Botrugno (ampio parcheggio per pullman e auto), sarà visitabile il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 20,30.


La Parrocchia “Presentazione della Vergine Maria”, il Comune di Specchia, l’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco” e le Associazioni specchiesi (con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni Terra di Leuca Bis) presentano la terza edizione del Presepe Vivente nel Borgo Antico: dalle 17,30 alle 20,30 del 25 e 26 dicembre e dell’1, 2 e 6 gennaio, i vicoli, le stradine, le gradinate, le corti e le antiche case saranno la novella Betlemme. Il Comune, al fine di promuovere al meglio l’iniziativa, ha aderito all’Associazione Intercomunale “Città dei Presepi”, che si prefigge l’obiettivo di destagionalizzare il turismo, in particolare il turismo religioso che esalta le tradizioni culturali locali; l’antica tradizione presepistica salentina, infatti, rappresenta una delle forme più raffinate dell’artigianato locale. Tra l’altro sarà istituito un servizio di pullman gratuito, denominato “Le Vie dei Presepi”, offerto dall’APT – Lecce e dall’Associazione, tra le cittadine che propongono i Presepi, con due appuntamenti a Specchia per il 2  e 6 gennaio. Il Presepe Vivente specchiese è ormai diventato un evento che catalizza l’attenzione di migliaia di visitatori (nell’ultima edizione ne sono stati registrati circa 10mila), che ogni anno accorrono per ammirare il suggestivo paesaggio dell’antico borgo, trasformato in un immenso teatro, dove gli abitanti diventano abilissimi attori perfettamente calati nel ruolo. Momento suggestivo e conclusivo del percorso sarà la Natività, allestita nell’atrio di un Palazzo nobiliare che si affaccia sulla scenografica Piazza del Popolo.


Ritorna anche quest’anno a Sternatia il Presepe Vivente. “Sembra quasi una magia di Natale il rinnovarsi di questo evento”, dichiara la presidente dell’omonimo Comitato, Maria Gemma, “tutto è sempre bello come la ricorrenza che lo ripropone. La suggestione dei violetti del centro storico, il bel campanile che lo domina, le caratteristiche postazioni, la gentilezza dei figuranti, le leccornie delle varie pietanze, i profumi natalizi che impregnano l’aria, sono tutti componenti che contribuiscono al successo del nostro “bambinaci” (Bambinello). “O Cristò jennimeno” (Gesù che nasce) infonde nel cuore di tutti “un non so che” di favola, di sogno, che arricchisce e rende più buoni”. Quest’edizione si distinguerà dalle precedenti perché più corposa nelle postazioni: infatti alcuni artisti locali, nella semplicità della loro fede, hanno espresso visivamente alcuni episodi sacri. I figuranti che parlano il “griko”, con la musicalità caratteristica di questa parlata, permetteranno ai visitatori di andare indietro nel tempo e immergersi in una realtà quasi scomparsa. Ecco qualche esempio: il nome delle strade, “platea-larga”; “apano-sopra”; “stennò-vicolo”. Il nome delle pietanze: “I pasta a’ tti’ kalì sorta-la pasta della buona fortuna”; “to krasì-il vino”; “to tirì-il formaggio”; “ta leuma so zzuccali-i legumi alla pignata”; “i pasta jenomesi iessu-la pasta fatta in casa”. Ed ancora i luoghi: “i acrisia-la chiesa”; “i mesi-la piazza”. “Tutto ciò”, conclude Maria Gemma, “renderà la nostra “Chora” (la nostra Sternatia) più bella del solito ed accogliente e calda con tutti come sempre”. Il Presepe Vivente sarà visitabile il 26 dicembre e l’1, 2, 6 e 9 gennaio, dalle 16,45 alle 21.


Il Presepe Vivente dei Giovani a Taurisano (inserito nel progetto “Città dei Presepi” della Città di Lecce) giunge alla quarta edizione e rientra nel programma di pastorale giovanile delle quattro comunità parrocchiali del paese. L’obiettivo principale è quello di coinvolgere i giovani (dai 14 ai 30 anni) nella vita religiosa e civile, attraverso la rappresentazione del mistero del Natale in un contesto, come quello del centro storico, profondamente significativo. Il Presepe Vivente è riuscito nelle passate edizioni a far rivivere il centro storico, svelando gli angoli più sconosciuti e nascosti, la bellezza e la sua storia. Visitarlo, dunque, oltre a far guardare in maniera diversa alla festa del Natale, riportandola alla dimensione della tradizione e dell’essenzialità, aiuterà a conoscere una parte del paese ricca di storia e tradizioni. La rappresentazione sarà allestita intorno a tutto il centro storico: ingresso da Corte C. Battisti, via Risorgimento, Palazzo Comunale, via Venezia, via F. Crispi, per concludersi in Piazza Castello con la Grotta della Natività. Il 6 gennaio, in Piazza Castello, l’arrivo dei Magi; seguirà il tradizionale bacio del Bambinello. Date ed orari di apertura (ingresso gratuito): 25 dicembre e 1 e 2 gennaio dalle 17,30 alle 21; 26 dicembre dalle 18,30 alle 21; 6 gennaio dalle 16 alle 21. L’area parcheggio è prevista in via A. Moro (presso l’area mercatale).


Si rinnova anche quest’anno la magia del Presepe nello storico Palazzo Pasanisi di Torrepaduli (Ruffano), organizzato dall’Associazione Anziani “Ettore Pasanisi”, presieduta da Donato Viva, con 80 figuranti a rappresentare costumi e mestieri di secoli passati. La suggestiva rappresentazione, che potrà essere visitata il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 20,30, riproporrà una scenografia relativa ai contesti della vecchia civiltà contadina del basso Salento. Fede e gesti antichi, compiuti da interpreti anche giovani, riproporranno la riscoperta della tradizione, intesa come attenzione ai valori del passato per meglio affrontare le difficoltà e le sfide del presente. Ci sarà tutta la comunità di Torrepaduli a rendere plastica la riproposizione della nascita del Salvatore: chi da vigile curatore nella penombra delle stradine, chi da figurante, chi da semplice spettatore e fruitore d’uno spettacolo da godere nell’intimo della pace interiore. In tal modo, l’iniziativa della IX edizione del Presepe Vivente non rimane un’iniziativa sterile, sebbene evento di pura e sacra rappresentazione, ma valorizzando le tradizioni salentine, raccoglierà fondi per la ristrutturazione della vecchia Confraternita della Madonna delle Grazie, assegnata per recupero all’Associazione Anziani “Pasanisi”, allo scopo d’istituire a Torrepaduli un Museo d’arte sacra con un annesso centro studi. (Ermanno Inguscio)


Trentunesima edizione per il Presepe Vivente di Tricase sulla collina di “Monte Orco”2, meravigliosa rappresentazione ormai divenuta famosa in tutta Europa e che nel corso degli anni ha accumulato record su record, oltre a riconoscimenti di varia natura. “Anche quest’anno”, dichiara il presidente del Comitato Presepe Vivente Tricase Onlus, il noto regista cinematografico Edoardo Winspeare, originario della frazione Depressa, “abbiamo cercato di migliorare le varie ambientazioni scenografiche che saranno rese ancora più suggestive. Alla fine del percorso, un nuovo spazio attrezzato permetterà ai visitatori di sostare con più tranquillità ed ammirare il panorama circostante”. Elemento di tradizione è divenuta invece la “Luce della Pace”, che ancora una volta sarà presente sulla Grotta della Natività, “mentre la novità assoluta per questa edizione”, aggiunge Winspeare, “sarà il coinvolgimento di una folta rappresentanza di tutti i ragazzi dell’Istituto Scolastico 1° Polo di Tricase. A loro è stato affidato il delicato compito di animare tutte le ambientazioni scenografiche del Presepe in occasione della serata inaugurale”. La “Luce della Pace”, proveniente da Betlemme, sarà accolta alle 9 di domenica 19 dicembre da una delegazione del Comitato Presepe Vivente Tricase e delle Associazioni e Scouts della provincia, sul piazzale antistante la stazione ferroviaria di Lecce. Seguirà una breve preghiera di ringraziamento e brevi interventi da parte delle Autorità presenti; alle 9,30 un corteo, formato da “soldati romani” del Comitato Presepe Vivente di Tricase e cavalieri dell’Associazione Dilettantistica Palio di San Vito di Tricase e dell’Associazione Ippica Sud Salento di Tricase, sfilerà per alcune vie di Lecce, accompagnando la “Luce della Pace”, che successivamente sarà portata a Tricase, dove è previsto l’arrivo per le 11 circa; un quarto d’ora dopo ci sarà la collocazione della presso la Casa di Betania & del Centro Residenziale di cure palliative della Pia Fondazione “Card. G. Panico” di Tricase, dove rimarrà custodita fino a martedì 21 dicembre, giorno dell’inaugurazione del Presepe Vivente. Inaugurazione che avrà il seguente programma: alle 18 la celebrazione della Santa Messa presso la “Casa di Betania”, presieduta da mons. Vito Angiulli, neo Vescovo della Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca; al termine, la “Luce della Pace”, scortata dai “soldati romani” e seguita in corteo da tutti i fedeli presenti, sarà portata sulla collinetta del Presepe. Alle 19,30 l’arrivo della “Luce della Pace” a “Monte Orco”, la benedizione del luogo, brevi interventi delle autorità presenti e la consegna simbolica delle chiavi della Città di Betlemme al personaggio più anziano del Presepe. Le serate di apertura saranno il 25, 26, 28 e 30 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21,30. Il 6 gennaio, in occasione della serata conclusiva, si svolgerà la tradizionale sfilata dei personaggi del Presepe, in costume d’epoca, con partenza alle 16 dall’atrio del Castello Principesco di Tricase in Piazza Pisanelli. La sfilata percorrerà alcune vie cittadine e arriverà alla Grotta del Presepe con i Re Magi. “Per chi lo visita”, conclude il presidente Edoardo Winspeare, “il Presepe Vivente ha soprattutto un valore spirituale. Tutto il suo carisma, le sue scelte anticommerciali, come per esempio quella di non accettare la pubblicità, il percorso liturgico e di preghiera che precedono la Natività tricasina, diventano un monito di ricerca di un senso della vita; e questo in un mondo che consuma e vende tutto, perfino l’anima. Per noi questo senso della vita è Cristo. Per chi invece non ci crede, ma ha un’altra idea della sacralità della nostra presenza su questo piccolo pianeta, magari laica, il Presepe Vivente diventa un luogo di meditazione esistenziale dove l’individuo si ritrova accomunato a dei suoi fratelli fra la terra e il cielo. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’intuizione, la costanza, la forza e sopra ogni cosa l’amore di un uomo che purtroppo non è più con noi e al quale rivolgiamo una preghiera come ad un angelo di guidarci anche quest’anno e per sempre nella realizzazione del suo e nostro Presepe: “Me raccumannu Cumpare Ndreuccio ca imu ffare na bella ficura puru sta fiata”.


L’atmosfera soffice del Natale rivive nel suggestivo borgo di Vignacastrisi (Ortelle) per la 6^ edizione del Presepe Vivente. Oltre 300 volontari in vesti d’altri tempi animeranno più di 30 scene: i portoni di un antico Palazzo di fine Ottocento, presidiati dalle Guardie Romane, accoglieranno i visitatori in un percorso illuminato solo dalla luce delle fiaccole. Oltre 12mila visitatori ogni anno apprezzano la vivacità ed il carattere dinamico delle scene e dei personaggi che lavorano, interagiscono con i visitatori e si muovono nel borgo come in una vera cittadina della terra di Giudea. L’unico Presepe in cui la ricostruzione degli avvenimenti comincia il 24 dicembre con Giuseppe e Maria in groppa all’asinello che cercano alloggio. Alla fine del percorso, distribuzione delle tradizionali “pittule” calde e vin brulé. Il programma: il 24 dicembre Maria e Giuseppe cercano alloggio; il 25 e 26 dicembre e l’1 e 6 gennaio apertura del Presepe Vivente dalle 17,30 alle 21 (ingresso gratuito da Piazza Umberto I); il 6 gennaio, alle 16,30, il corteo dei doni.


PRESEPI IN SINTESI…


Acquarica del Capo – Cappella di San Donato, Presepe Artistico: dal 19 dicembre al 9 gennaio, dalle 17,30 alle 20; festivi dalle 16 alle 22.


Alezio – Sagrato del Santuario Madonna della Lizza, Presepe Artigianale: dal 19 dicembre al 9 gennaio.


Alliste – Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 22.


Calimera – Museo di storia naturale, Presepe Artistico: fino al 6 gennaio, dalle 9 alle 12,30 e dalle 17 alle 20,30; domenica e festivi dalle 16 alle 20,30 (lunedì chiuso).


Campi Salentina – boschetto Parrocchia S. M. delle Grazie, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 19 alle 22,30.


Casarano – Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 3 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21,30.


“Presepe in Vetrina” del sig. Roberto Scorrano, via D’Azeglio 17: fino al 9 gennaio, dalle 16 alle 20 (festivi fino alle 20,30). Info: 349/4950503.


Castro – “Natale in Contea”: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio.


Collepasso – Masseria Quagliasiero, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21.


Copertino – Chiesa di S. M. di Costantinopoli, Presepe in movimento: fino a fine dicembre, dalle 18 alle 21.


Corigliano – Presepe Vivente: dal 25 al 27 dicembre, dalle 18 alle 22 (in caso di pioggia, 1° e 2 gennaio).


Cutrofiano – Piazza Cavallotti, Mostra “dei Presepi di Mario”: 25 e 26 dicembre, dalle 18 alle 22.


Diso – via Filippo Bottazzi 118, Presepe Artistico: tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 22.


Galatina –  Palazzo Galluccio, Presepe Artistico: dal 18 dicembre al 6 gennaio.


Via Vittorio Emanuele, concorso “Il Presepe più bello” degli alunni della Scuola Elementare (premiazione il 6 gennaio).


Palazzo Micheli, via Umberto I, Mercatino di Natale: dal 18 al 24 dicembre.


Galatone – centro storico, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21.


Gemini (Ugento) – Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 21,30.


Gallipoli – Istituto Santa Chiara, via Antonietta De Pace, Presepe Vivente “Noel”: 25, 26, 29 e 30 dicembre e 1°, 2, 5 e 6 gennaio, dalle 18 alle 21 nei festivi e dalle 10 alle 21 nei prefestivi.


Chiostro Chiesa S. Francesco, Presepe Vivente: 25, 26 e 27 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 22.


Giorgilorio (Surbo) – Presepe Vivente “in giro per il paese”: 24 dicembre (dalle 11), 5 e 6 gennaio (dalle 17,30).


Guagnano – Museo del Negroamaro, Presepe Tradizionale: dal 21 dicembre al 6 gennaio, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13; venerdì, sabato e festivi dalle 17 alle 19,30.


Lecce – ex Magazzini Upim, Fiera di Santa Lucia: fino al 6 gennaio, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 21 (il sabato fino alle 22); festivi dalle 9,30 alle 22; venerdì 24 e venerdì 31 orario continuato fino alle 17; il 25 e 26 dicembre e 1° gennaio chiusura.


Castello Carlo V, Mostra del Presepio: dal 22 dicembre al 9 gennaio, dalle 16,30 alle 20,30; festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 21.


Ex Convitto Palmieri, “Riscattiamo il Natale”, il Presepe dall’amaro sapore della denuncia: scatti fotografici nelle tante zone degradate. Dal 20 al 23 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.


Anfiteatro: “Muretti e pagghiare” accanto alla capanna.


Lizzanello – Palazzo Baronale, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21.


Maglie – Casa della Provvidenza “Stella Orientis”, via Orfanotrofio 34, Presepe Vivente: 25 (inaugurazione alle 18) e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21,30.


Martano – Convento Monaci Cistercensi, Presepe Artistico: tutti i giorni, dalle 15 alle 18.


Chiesa Santi Medici, Piazza Caduti, “lu Presepe”: dal 25 dicembre al 6 gennaio (tranne il 31 dicembre), dalle 17,30 alle 21,30.


Minervino – Frantoio Ipogeo (sulla provinciale per Palmariggi), Presepe Vivente Ipogeo: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21.


Monteroni – Oratorio Don Bosco, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 2 e 6 gennaio, dalle 18 fino a sera.


Nardò – Chiostro dei Carmelitani, Mostra “Il Presepe tra tradizione e attualità”: dal 20 dicembre al 15 gennaio, dalle 16 alle 19,30.


Novoli – Chiesa di S. Biagio, Presepe Artistico: fino al 20 gennaio, dalle 17 alle 21; domenica e festivi dalle 9 alle 21.


Ortelle – Istituto De Viti, Presepi Artistici e Mostra: dal 20 dicembre al 6 gennaio, dalle 17 alle 20 (festivi anche dalle 10 alle 12).


Otranto – Castello Aragonese, “L’arte del Presepe nelle ceramiche di Grottaglie”: fino al 9 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (ingresso euro 4,00, ridotto 3,00).


Parabita – Parco archeologico, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21.


Presicce – ex Convento Padre Francescani, Presepe Vivente “L’Angelo del ciel”: 25 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21.


Salice Salentino – via Giovanni XXIII, Presepe Artistico del sig. Francesco Spagnolo: fino al 2 febbraio, dalle 17,30 alle 20; il sabato dalle 16,30 alle 20; festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Info: 340/8207374.


Sanarica – “valle” Carsica di Sant’Angelo, Presepe Vivente (sulla provinciale per Botrugno): 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 16,30 alle 20.


San Cesario – Masseria Cervola, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 16 alle 22.


S. M. al Bagno (Nardò) – Chiesa dell’Assunta, Presepe Artistico: dal 25 dicembre al 6 gennaio, dalle 16 alle 21.


Scorrano – Convento di S. Francesco (degli Agostiniani), Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1° e 6 gennaio, dalle 18 alle 20,30.


Soleto – Convento dei Frati Minori, “Con San Francesco davanti al Presepio”: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 18 alle 21.


Specchia – “Presepe Vivente nel Borgo”: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 20,30.


Sternatia – centro storico, Presepe Vivente: 26 dicembre e 1°, 2, 6 e 9 gennaio, dalle 16,45 alle 21.


Strudà (Vernole) – in campagna sulla provinciale per Acquarica di Lecce, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, di pomeriggio.


Taurisano – centro storico, Presepe Vivente: 25 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21; 26 dicembre dalle 18,30 alle 21.


Taviano – vie del centro, Mostra di Presepi “Le strade della stella”: 25 e 26 dicembre e 1°, 2, 5 e 6 gennaio, dalle 18.


Torrepaduli (Ruffano) – Palazzo Pasanisi, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 20,30.


Trepuzzi – centro storico, Presepe Vivente: 26 dicembre e 2 e 6 gennaio, dalle 17.


Antico Monastero sulla Serra di Sant’Elia, Mostra di Minipresepi: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 5 gennaio, dalle 18.


Tricase – Collina Monte Orco, Presepe Vivente: 25, 26, 28 e 30 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 21,30.


Veglie – centro storico, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1°, 2 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30.


Vignacastrisi (Ortelle) – borgo antico, Presepe Vivente: 25 e 26 dicembre e 1° e 6 gennaio, dalle 17,30 alle 21 (ingresso gratuito da Piazza Umberto I).


GLI APPUNTAMENTI GIORNO PER GIORNO


Sabato 18


Aradeo: Teatro Modugno, ore 21, cabaret, Ciciri e tria


Gemini (Ugento): Centro storico, Natale in festa: piazza Regina Elena, dalle 17, inaugurazione e apertura stand gastronomici, artisti di strada e giocolieri; Chiesa San Francesco,


ore 19, Amici di Mauro, concerto pop-gospel


Giorgilorio (Surbo): Auditorium Parrocchia, ore 19, concerto per giovanissimi talenti, Una magia per Natale


Parabita: Chiesa parrocchiale di San Giovanni, ore 19, I bambini in coro per i bambini,


Incanto, prima rassegna regionale di cori di voci bianche


San Cassiano: Ex Municipio, Villa co-munale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina

Specchia: Consultorio familiare, via Pietro Micca, ore 16, inaugurazione sede LILT; Palazzo Risolo, ore 16,30, convegno, Il ruolo della prevenzione nella lotta contro i tumori


Spongano: Area ex Mercato coperto, Piazza Della Repubblica, Menamenamò Festival


Surbo: Presso l’Ipercoop, Stand dell’Associazione Nazionale Famiglie Adottive ed Affidatarie per raccogliere giocattoli da destinare ai bimbi ospiti delle casa famiglia salentine (dal 17 e fino al 19)


Domenica 19


Alezio: Piazza Vittorio Emanuele e sagrato Santuario Madonna della Lizza, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30, Festa del dolce natalizio; Casa dell’Accoglienza, ore 19,30, Tombolata animata e figurata


Aradeo: Teatro Modugno, ore 21, Scuola di danza Sinestesia, Sognare, danza e solidarietà


Corigliano d’Otranto: Castello de’ Monti, ore 17,30, inaugurazione Pro Loco, musica tradizionale, musica gospel e degustazione di prodotti tipici


Maglie: Club A. Toma, Sagra delle pittule e melodie natalizie


Matino: Palazzo Marchesale, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21, Matino in Mostra 2010, esposizione dei manufatti di artigiani di Matino, Racale, Melissano, Taviano, Parabita, Casarano, ecc.


Poggiardo: Teatro Illiria, 20,30, teatro, Talianxa, Lettera di mammà


Ortelle: Istituto De Viti, ore 16, partenza corteo natalizio. In serata, il suono della zampogna farà da colonna sonora alla degustazione delle pittule


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Spongano: Area ex Mercato coperto, Piazza Della Repubblica, Menamenamò Festival


Trepuzzi: Centro polifunzionale di via Surbo, ore 20,30, Nord Salento Teatro, Taci tocca a me


Tricase: Piazza Cappuccini, dalle 16,30 alle 20,30, La piazza e il Natale, musica, intrattenimento, animazione per bambini, degustazione prodotti tipici


Veglie: Palazzetto dello sport, dalle 8,30, Coppa di Natale Karate Kata ACSI


Lunedì 20


Calimera: Cinema Elio, ore 19,30, Vincenzo Tommasi (chitarrista e compositore) e Antonio Greco (pianista), Concerto per la vita


Monteroni: Salone delle Feste Palazzo Ducale, ore 20, Coro Polifonico, Concerto di Natale


Otranto: Salone Istituto Maestre Pie Filippine, Piazza Castello, ore 19, gruppo teatrale La Palombara, Ditegli sempre di si


Spongano: Area ex Mercato coperto, Piazza Della Repubblica, Menamenamò Festival


Martedì 21


Matino: Palazzo Marchesale, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21, Matino in Mostra 2010, esposizione dei manufatti di artigiani di Matino, Racale, Melissano, Taviano, Parabita, Casarano, ecc.


Spongano: Area ex Mercato coperto, Piazza Della Repubblica, Menamenamò Festival


Mercoledì 22


Leverano: Associazione Mujmunè, via Roma, ore 21, proiezione film, Tutte le barche a terra


Spongano: Piazza Santa Vittoria, Festa Santa Vittoria dicembrina: dalle 15, Corteo delle panare; ore 20, Piazza Municipio, falò; dalle 21 concerto di Antonio Castrignanò


Trepuzzi: Casa della musica, ore 22, Nobraino in concerto


Giovedì 23


Corigliano: Castello de’ Monti e Galleria d’Arte Caravaggio, 19, Collettiva pittura, fotografia, poesia (fino al 7 gennaio)


Matino: Palazzo Marchesale, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21, Matino in Mostra 2010, esposizione dei manufatti di artigiani di Matino, Racale, Melissano, Taviano, Parabita, Casarano, ecc.


San Cassiano: Ex Municipio, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Presicce: Palazzo Ducale, ore 17, spettacolo teatrale per bambini “Scarabocchio Scarabocchio” della Compagnia Scenastudio Teatro, a cura dell’Associazione Culturale Creativity


Spongano: Piazza Santa Vittoria, Festa San Giorgio, ore 15,30, Processione e fuochi d’artificio


Squinzano: Chiesa Maria Regina, via Crispi, ore 21, Note di Natale


Surano: Piazza Municipio, ore 19, Sagra della Pittula


Venerdì 24


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Specchia: Piazza del Popolo, Focaredda e Sagra delle pittule


Sabato 25


Corigliano: Borgo Antico, dalle 18 alle 22, Profumi di Natale – Il Presepe Vivente, Argaliò, pizzica e musica popolare


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Tricase: Piazza Cappuccini, dalle 16,30 alle 20,30, La piazza e il Natale, musica, intrattenimento, animazione per bambini, degustazione prodotti tipici


Domenica 26


Corigliano: Borgo Antico, Profumi di Natale – Il Presepe Vivente, le strine dei cantori della cultura greganica


Leverano: Piazza Tellini, dalle 18 alle 21, Associazione teatrale Gli Armonauti, Favole gallipoline; Chiesa di San Gabriele, ora 18,30, Concerto di Natale


Novoli: Convento Padri Passionisti, ore 19, rassegna canti natalizi


Otranto: Villa Comunale, Gustando il Natale. Suoni e sapori di Otranto; concorso enologico, Terra d’Otranto (fino al 29)


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Taurisano: Festa Piccinna per Santo Stefano, in mattinata Fiera Mercato, nel pomeriggio Processione e bengalata pirotecnica


Tricase: Piazza Cappuccini, dalle 16,30 alle 20,30, La piazza e il Natale, musica, intrattenimento, animazione per bambini, degustazione prodotti tipici


Lunedì 27


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Martedì 28


Alessano: Palazzo Legari, ore 19, Centro Culturale A. Bertelli, proiezione film documentario, Craj, in ricordo di Uccio Aloisi


Calimera: Cinema Elio, ore 19, presentazione Calendario della Grecìa Salentina


Campi: Chiostro Chiesa San Francesco, dalle 9 alle 20, mostra artisti locali (fino al 6 gennaio)


Matino: Palazzo Marchesale, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21, Matino in Mostra 2010, esposizione dei manufatti di artigiani di Matino, Racale, Melissano, Taviano, Parabita, Casarano, ecc.


Parabita: Chiesa San Pasquale, ore 19, Scuola Harmoniorum, Concerto di Natale


Presicce: Palazzo Ducale, ore 19,30, Maxitombolata


San Cassiano: Teatro La Busacca, Tutti pazzi per i soldi


Zollino: Dalle 19, Frate Focu, musica, balli, tamburelli, giocolieri, vino e sapori; Alla Bua in concerto


Mercoledì 29


Novoli: Saletta della cultura, ore 21,30, spettacolo Piccola Compagnia Instabile


Otranto: Cattedrale, ore 19, Il Natale nella storia, concerto musiche sacre


Giovedì 30


Ugento: PalaOzan Tiziano Manni, ore 20, Galà Pugilistico, Città di Ugento


Venerdì 31


Gallipoli: Dalle 17, Capodanno nel Centro Storico


Lecce: Spazi Lecce Fiere, dalle 23, Sud Sound System e Après La Classe in concerto


Otranto: Lungomare degli Eroi, dalle 22, L’Alba dei Popoli, selezioni di dj Klaus, dj Sergio Petio, dj Adriano Belmonte & live percussion Romualdo Nisi; da mezzanotte, Nina Zilli in concerto


Sabato 1


Calimera: Nei pressi della Chiesa Madre, subito dopo la Messa del pomeriggio, Capodanno con la Strina


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Domenica 2


Casarano: Centro storico, Teatro Parrocchiale Chiesa Madre, Pro Art e gli Spasulati, Lu can can cu le ‘nvitate – una serata spasulata tra teatro, musica e divertimento


San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale per incontrare il vero Babbo Natale e lasciare la propria letterina


Giovedì 6


Campi: Chiostro Chiesa San Francesco, dalle 9 alle 20, ultimo giorno mostra artisti locali e asta di beneficenza per il restauro della Chiesa di San Francesco d’Assisi


Melissano: Centro culturale Quintino Scozzi, ore 18,30, premiazione XIX edizione concorso Presepe in famiglia San Cassiano: Ex Municipio, Villa comunale, dalle 17 alle 22,30, Officina dei Teatranti, La Casa di Babbo Natale lettura dei desideri e delle speranze


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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