News & Salento
A Poggiardo il Premio “Kilix d’argento”
Nella serata di sabato 10 settembre, quando l’estate sta volgendo al suo termine, nel Parco Archeologico di Vaste una apposita giuria composta da rappresentanti
Nella serata di sabato 10 settembre, quando l’estate sta volgendo al suo termine, nel Parco Archeologico di Vaste una apposita giuria composta da rappresentanti delle maggiori aziende vinicole salentine, delle aziende di commercializzazione di vini ed alcolici, giornalisti dello spettacolo e delle istituzioni assegneranno la “Kilix d’argento”, un premio alla migliore performans professionale di uno degli operatori chiave della movida notturna delle estati, il Barman.
Per l’estate 2011 il premio, organizzato dalla Cooperativa Penelope 2000, sarà assegnato al Barman con la migliore proposta coktail e non solo; la giuria, nell’esprimere la propria valutazione dovrà tener conto della gentilezza, della cortesia, delle conoscenze tecniche di lavoro e merceologiche per quanto concerne tutti i prodotti offerti, della conoscenza di lingue straniere, della fantasia e del buon senso, dei Barman selezionati, essendo appunto l’alcol uno di quei prodotti che vanno somministrati con buon senso seguendo ed applicando alla lettera la massima “Bere meno e bere bene”. Il premio assegnato è la riproduzione di una kylix in argento (una coppa da vino in ceramica, il cui uso, nell’antica Grecia, è attestato a partire dal VI secolo).
Il “Kilix d’argento” si inserisce nel progetto Archeomovida nato sulla scia delle tendenze degli ultimi anni che vogliono sempre più le aree archeologiche (come i musei) protagoniste di eccezione per attività lontane dalle loro funzioni classiche. Luoghi nuovi, dunque, di socialità, di incontro e di fruizione di ogni forma d’arte. I parchi, come pure i musei, si stanno scoprendo, oltre che depositari dei manufatti del passato, contenitori del presente e della contemporaneità. I cocktail insieme alle audioguide, il popolo della notte insieme alla comitiva di giapponesi. “Archeo Movida” è dunque un’occasione unica per visitare di notte gli antichi insediamenti del “Parco dei Guerrieri” in un gioco di ombre e di silenzi evocativi di riti ancestrali. lungo percorsi saturi di essenze vaganti, millenari doni della terra ai viaggiatori notturni. Immancabile poi la musica a partire dalle 23.00 con Dj set a cura di Street Angel e Freddy Codazzo in voce Antonio Del Vescovo.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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