News & Salento
Taurisano: sequestrate tre villette abusive: Parabita: scommesse clandestine on-line
Sequestrate nelle campagne di Taurisano, dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, tre villette abusive di 300 metri quadrati, su un’area di circa mille metri
Sequestrate nelle campagne di Taurisano, dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, tre villette abusive di 300 metri quadrati, su un’area di circa mille metri. I successivi approfondimenti eseguiti dai Finanzieri presso l’Ufficio Tecnico dello stesso Comune hanno permesso di accertare che i proprietari del terreno, due coniugi del posto, avevano realizzato i manufatti senza richiedere le prescritte autorizzazioni concessorie. Infatti, approfittando della posizione abbastanza isolata rispetto al centro abitato, i proprietari del fondo agricolo hanno edificato le tre villette abusive, una di fianco all’altra, circondate da una considerevole area verde. L’intero corpo di fabbricato, realizzato in forma abusiva, è stato sottoposto a sequestro attraverso l’apposizione dei relativi sigilli ed i proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per violazione delle norme in materia edilizia. Il servizio è stato eseguito.
Parabita: sigilli ad un centro di raccolta di scommesse on-line
La sera scorsa, i Finanzieri della Compagnia di Gallipoli hanno scoperto un giro di scommesse clandestine on-line legate ad eventi sportivi. Il 30enne gestore di un’agenzia di scommesse di Parabita, nonostante fosse sprovvisto dell’autorizzazione prevista dalle leggi di Pubblica Sicurezza, attraverso il collegamento telematico raccoglieva e gestiva scommesse su eventi sportivi. Nel caso specifico, il gestore effettuava la raccolta delle scommesse da parte degli avventori, utilizzando account intestati a prestanome. Infatti, tali tipologie di scommesse possono essere effettuate, in maniera regolare, esclusivamente dai giocatori che utilizzano una postazione internet e dopo essersi preventivamente registrati nei relativi siti gestiti dai bookmaker telematici, attraverso l’utilizzo di un account personale con cui effettuare i pagamenti delle giocate e ricevere le eventuali vincite. I Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli, constatata la totale assenza delle autorizzazioni prescritte, operavano una perquisizione che si concludeva con l’apposizione dei sigilli su 6 personal computer e 3 stampanti termiche, oltre ad ulteriori 2 monitor, 2 televisori, materiale pubblicitario riferito a eventi sportivi e la somma di 458,00 euro, proventi dell’attività illecita. Il gestore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di esercizio di scommesse clandestine.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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