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News & Salento

Uggiano – Terra Santa: un ponte per la pace

Cittadinanza onoraria a Osnat Shperling (Israele) e Lana Qumsieh (Palestina), entrambe impegnate nel processo di pace in Medio Oriente con le attività solidali dell’associazione “Sindyanna of Galilee” ISRAELE e dell’associazione BFTA- Betlehem “Fair Trade Artisan” PALESTINA aderenti al progetto “Fair Trade Fair Peace”

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Il Comune di Uggiano La Chiesa organizza, per martedì 9 luglio  alle ore 19 presso l’Aula Consigliare “Sandro Pertini”, l’iniziativa pubblica Olio, pane e diritti umani: Uggiano-Terra Santa un ponte per la pace, in collaborazione con l’Istituto Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e con l’Assessorato alle Politiche della Pace della Provincia di Lecce, e col patrocinio delle Associazioni Nazionali Città dell’Olio e Città del Pane e del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e dei diritti umani.


Si tratta di un percorso che l’Amministrazione comunale, guidata da Salvatore Piconese, ha intrapreso nel 2011 aderendo al Progetto Salento/Palestina della Provincia di Lecce e in particolare aderendo ai tre progetti di cooperazione internazionale promossi dall’Istituto di Culture Mediterranee, dalla Regione Puglia e dalla Cooperativa Commercio Equo Solidale Onlus di Lecce: “Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo – Percorsi di economia solidale tra Puglia, Palestina e Israele”, “Olivo: pace e sviluppo nel Mediterraneo” e “Fair trade fair peace – Il commercio equo e solidale per una giusta pace in Israele e Palestina.


In tal senso, l’Amministrazione comunale, che già nel Natale 2011 ha visitato, insieme ad altre città italiane, tra cui la città di Assisi, la Terra Santa con la delegazione “Per la vita e per la pace” stabilendo, col Consigliere alle Politiche della Pace, Vincenzo Sisinni, rapporti diretti con il mondo del volontariato e dell’associazionismo israeliano e palestinese, concederà, con seduta ufficiale del Consiglio comunale, la “cittadinanza onoraria Osnat Shperling (Israele) e Lana Qumsieh (Palestina), entrambe impegnate nel processo di pace in Medio Oriente con le attività solidali dell’associazione israeliana “Sindyanna of Galilee” e di quella palestinese BFTA- Betlehem “Fair Trade Artisan” aderenti al progetto “Fair Trade Fair Peace”.

Non sta nella pelle il sindaco Salvatore Piconese: “Stiamo costruendo in questi anni un vero e proprio “ponte di pace” tra la comunità di Uggiano e la Terra Santa, fatto di relazioni e di scambi, anche epistolari tra i nostri ragazzi della Scuola Media e i loro coetanei che vivono nei villaggi e nelle città della Palestina. E il conferimento della cittadinanza onoraria a Osnat Shperling e Lana Qumsieh”, continua il primo cittadino, “è un atto di grande sensibilità politica e istituzionale che impegna il mio Comune sul terreno della pace e dei diritti umani in Medio Oriente. Credo che un piccolo comune possa trasformarsi in uno strumento efficace di promozione di una cultura della pace, che investe in una nuova politica che abbracci il Mediterraneo e lo trasformi in un “luogo” di dialogo e di fratellanza. E’ quello che ci ha insegnato Don Tonino Bello, ossia che la Puglia e il Salento devono diventare un'”arca di pace” fra i popoli del Mediterraneo. E’ quello che Uggiano sta facendo in questi anni”, conclude il sindaco di Uggiano, “partendo dal pane e dall’olio, prodotti che simboleggiano la solidarietà, la fratellanza e la storia del Mediterraneo”.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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