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Cronaca

Cambio della guardia al Noe di Lecce

I saluti del Tenente Colonnello Nicola Candido che ricoprirà l’incarico di comandante del reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, a Roma. Al suo posto il maggiore Dario Campanella

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Il Tenente Colonnello Nicola Candido non sarà più il comandante del Noe di Lecce.  Andrà a ricoprire l’incarico di comandante del reparto operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, a Roma. Al suo posto il maggiore Dario Campanella.


È lo stesso Candido a darne notizia: “Non è il solito comunicato stampa per informarvi di un’attività svolta dal Noe di Lecce. Nessun sequestro, nessuna denuncia”.


Il Ten. Col. Nicola Candido


“Scrivo”, prosegue, “queste due righe solo per informarvi che, dopo quasi nove anni, è giunto per me il momento dei saluti. Desidero, quindi, ringraziarvi per tutto ciò che avete fatto per “noi del Noe” di Lecce (consentitemi l’espressione); ritengo, infatti, che  in questi anni ci sia stato, nel reciproco e corretto rispetto dei ruoli,  un ottimo rapporto con tutti gli organi d’informazione; un rapporto  che ha consentito, ai cittadini, di essere informati di quanto si faceva a tutela dell’ambiente nelle tre province salentine e, a noi del Noe, di crescere, in tutti i sensi, nella considerazione della gente e delle varie Autorità ed Enti con i quali si è lavorato”.

A quella decina di carabinieri che ho avuto il privilegio di dirigere in questi anni per la stragrande maggioranza di voi illustri sconosciuti, da me rappresentati”, aggiunge il Tenente Colonnello dei Careabinieri, “dopo quello in privato, va il mio ringraziamento pubblico, perché tanto hanno fatto per tutelare il nostro ambiente, prevenendo in tutti i casi in cui è stato possibile farlo, e reprimendo nelle situazioni in cui il danno era stato arrecato, impegnandosi al massimo delle loro possibilità perché i responsabili, dal piccolo illecito allo scempio ambientale, ne rispondessero nei modi contemplati dal nostro ordinamento giuridico”.


Lascio il Comando”, conclude Nicola Candido, “con la certezza che il Noe di Lecce proseguirà su questo percorso, e con l’auspicio di incontrarsi nuovamente, cosa da non escludere, dato che il mio nuovo reparto ha competenza sul tutto il territorio nazionale. Ancora grazie a tutti. Un caro saluto”.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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