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Cronaca

Evasione da 2mln: Meltin’Pot nei guai

Circa 2 milioni di euro di tasse sottratte al Fisco in quel di Matino

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La Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” per reati tributari, emesso dal gip del Tribunale di Lecce.


In particolare, si è proceduto al sequestro di:



  1. 8 rapporti finanziari per un saldo attivo complessivo pari a circa 367mila euro;

  2. 7 fabbricati ad uso abitativo siti in Gallipoli, Matino e Parabita;

  3. 3 capannoni/locali deposito siti in Matino;


Il tutto per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, pari all’ammontare delle ritenute e dell’IVA non versate dall’azienda produttrice di capi d’abbigliamento, famosa per i suoi jeans: la Meltin’Pot.

Lattività di indagine, delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, durata circa un anno, ha avuto origine da una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di una società per azioni, con sede a Matino ed operante nel settore economico della produzione e confezione in serie di abbigliamento. Da controllo mediante procedure informatiche è emerso l’omesso versamento delle ritenute alla fonte a titolo di acconto da parte del sostituto d’imposta pari a circa 678mila euro nonché dell’Iva pari a circa 1,4 milioni di euro.


A seguito di delega da parte dell’Autorità Giudiziaria, la Compagnia di Gallipoli ha accertato che, nonostante fosse stato notificato l’avviso di pagamento al rappresentante legale della società, la stessa non aveva ancora effettuato alcun versamento, neanche parziale, e conseguentemente era stata iscritta a ruolo per la riscossione coattiva.


I conseguenti accertamenti economico-patrimoniali svolti dai finanzieri nei confronti della società e del suo rappresentante legale hanno consentito di individuare le disponibilità finanziarie ed immobiliari oggetto del provvedimento di sequestro.


Più nel dettaglio, per la minuziosa ricostruzione delle liquidità e della posizione finanziaria globale dell’azienda è stato fatto ricorso alla consultazione dell’Anagrafe dei Rapporti, attraverso la quale è stato possibile individuare, presso i vari istituti di credito ed intermediari finanziari, i conti correnti, i certificati di deposito ed i fondi di investimento societari.


L’accesso al sistema telematico SISTER, inoltre, ha consentito alle Fiamme Gialle di individuare i beni immobili di proprietà della società e del suo rappresentante legale con i relativi estremi catastali, determinandone il valore patrimoniale attraverso le c.d. “quotazioni immobiliari O.M.I.” (Osservatorio del Mercato Immobiliare).


Al rappresentante legale sono stati contestati i reati tributari di omesso versamento delle ritenute certificate e dell’IVA con riferimento all’anno d’imposta 2013 (c.d. “evasione da riscossione”).


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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