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Cronaca

Non mi cucini? Ti prendo a forchettate…

Nonostante il procedimento di allontanamento dall’abitazione familiare pretendeva che la moglie gli cucinasse. All’ennesimo rifiuto l’aggressione…

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I Carabinieri di Gallipoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Cosimo Reho, 49enne del posto, in sostituzione dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare da lui violato. L’uomo, infatti, lo scorso 30 aprile era stato obbligato da un provvedimento del GIP di Lecce ad allontanarsi dalla propria casa familiare. La moglie, pochi giorni prima, stanca dei continui maltrattamenti fisici e verbali subiti negli anni passati e, con maggiore frequenza, negli ultimi mesi, aveva deciso di denunciare tutto ai Carabinieri ottenendone l’allontanamento. Tuttavia, nonostante il provvedimento del giudice, Reho continuava a tornare nella propria abitazione di residenza e a maltrattare pesantemente la moglie, infuriato anche per il provvedimento adottato nei suoi confronti dall’autorità giudiziaria.


aggressioneIn uno di questi casi, il 26 maggio scorso, tornato a casa, ha preteso, in una delle sue scenate di terrificante follia, che la moglie gli cucinasse la cena. Al rifiuto opposto dalla donna è immediatamente scoppiato un litigio furibondo fatto inizialmente di ingiurie e minacce da parte dell’uomo volte a convincere la donna e poi, all’ennesimo rifiuto, anche di vera e propria violenza fisica. L’uomo, preso un coltello da cucina dal tavolo, lo ha lanciava addosso alla moglie che solo per un colpo di fortuna e per i riflessi pronti non ne è rimasta colpita. Non contento l’energumeno, presa una forchetta, la ha infilzata con forza nel braccio della donna. Quest’ultima, terrorizzata, è scappata dall’abitazione e si è nascostaa da una parente per poi recarsi, la mattina successiva, prima al Pronto Soccorso e poi dai Carabinieri della Stazione di Gallipoli, per denunciare l’accaduto.


Immediatamente informato di quanto accaduto il GIP, Antonia Martalò, che aveva emesso l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, ha emesso ordinanza di custodia in carcere.

Dopo i rilievi di rito, Reho è stato quindi condotto al carcere di Borgo San Nicola.


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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