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Specchia

“Non ci resta che ridere” a Specchia

Domenica 19 dicembre, alle 19, presso l’Auditorium Comunale lo spettacolo comico-teatrale in 7 atti e mezzo “Non ci resta che ridere!”, proposto dalla Compagnia Teatrale “Sorrisi

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Domenica 19 dicembre, alle 19, presso l’Auditorium Comunale lo spettacolo comico-teatrale in 7 atti e mezzo “Non ci resta che ridere!”, proposto dalla Compagnia Teatrale “Sorrisi Condivisi” e recitato da attori non professionisti diversamente abili e non. L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Insieme per i Disabili – Progetto “Il mio tempo libero… Sei Tu!”, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali di Specchia, guidato da Sara Morciano, e con i Comuni di Alessano e Gagliano del Capo, l’Ambito Sociale di Gagliano del Capo e il CSVS – Centro Servizi Volontariato Salento.


Diverse sono le attività svolte in questi anni dall’Associazione “Insieme per i Disabili” Onlus di Alessano, dalle campagne di sensibilizzazione, all’orientamento, al sostegno familiare, alla conquista di autonomia da parte delle persone diversamente abili, al sollievo per i carichi di cura delle famiglie.


Il Progetto “Il mio tempo libero… Sei Tu!” offre la possibilità anche per le persone disabili di poter “uscire con gli amici”, senza genitori, non risponde ad un bisogno secondario, ma fa parte di quelle esperienze che contribuiscono a migliorare la qualità di vita di ognuno, mirando a sviluppare la cultura dell’auto aiuto, coinvolgendo la comunità solidale in momenti ricreativi, culturali e sportivi. I momenti passati in gruppo, fuori dall’orario delle attività quotidiane e con persone che non siano esclusivamente operatori specializzati, arricchisce il bagaglio di esperienze e di relazioni di ogni partecipante. Le caratteristiche innovative del progetto sono da individuarsi nell’interazione tra le diverse associazioni dei familiari dei disabili che partecipano alla partnership, all’apertura dei laboratori alle comunità locali e all’integrazione delle attività ludiche e ricreative con quelle svolte ad aperte a tutti.

Il progetto è rivolto a 12 disabili, tra i 10 e i 35 anni di età, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale socio-sanitario di Gagliano del Capo, con ritardo intellettivo o fisico che limita parzialmente l’autonomia nella gestione degli atti della vita quotidiana ed è iniziato lo scorso giugno per la durata di un anno ed è articolato in attività settimanali, dal lunedì al venerdì (per almeno quattro ore giornaliere). “Il mio Tempo Libero… sei Tu!” punta a elaborare interventi mirati al sollievo delle famiglie predisponendo attività denominate generalmente “tempo libero” e tendenti a promuovere l’integrazione sociale dei portatori di handicap, attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali, come: contenere il tempo di cura a carico della famiglia, migliorare la qualità della vita della persona favorendo l’integrazione e interazione sociale,occupare in modo utile e costruttivo il tempo libero,partecipare alla vita sociale e culturale del paese,incrementare e mantenere i livelli di autonomia funzionale contrastando i processi involutivi, favorendo la frequentazione di strutture esterne, sportive e ricreative, per favorire il più possibile l’incontro e socializzazione a ogni livello,favorire momenti di aggregazione a fini ricreativi tra giovani disabili, volontari ed educatori.


Il Progetto “Il mio Tempo Libero… sei Tu!”, mira a sviluppare la cultura dell’auto aiuto, coinvolgendo la comunità solidale in momenti ricreativi, culturali e sportivi. In dettaglio le attività svolte riguardano lo spazio benessere: con palestra,il laboratorio teatrale,il laboratorio informatico con 3 postazioni adatte alle diverse disabilità. Il laboratorio è anche un luogo di aggregazione con un Internet café, il laboratorio di musica ritmica e strumentale o di danza popolare (tamburello e pizzica), il laboratorio di realizzazione di semplici lavori con materiale di recupero, il laboratorio video, il laboratorio di cucina, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Ugento, le  attività ludiche  e sportive (pallavolo, aikido, tiro con l’arco), la pet therapy, piscina, equitazione (con progetto individualizzato e con istruttori federali), la messa in atto di attività per il tempo libero (uscite serali in pizzeria, al cinema, al pub, gite di mezza giornata e di una giornata intera, weekend e brevi vacanze di gruppo).


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Cronaca

Specchia, movimenti turistici: partono i controlli della Polizia Locale

Avviata una serie di verifiche riguardanti la comunicazione da parte degli operatori del settore ricettivo. Per le omissioni o ritardi sanzioni fino a 600 euro

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La stagione turistica è alle porte e con essa arrivano anche i controlli per garantire il rispetto delle normative vigenti.

A Specchia, la Polizia Locale ha avviato una serie di verifiche riguardanti la comunicazione dei movimenti turistici da parte degli operatori del settore ricettivo.

Questa iniziativa è volta ad assicurare il rispetto delle leggi regionali che regolamentano il settore turistico e puniscono le violazioni con sanzioni amministrative.

Il Comandante della Polizia Locale di Specchia Andrea Zacà ha sottolineato l’importanza del rispetto delle norme, richiamando l’attenzione sull’articolo 10 quinquies della Legge Regionale 52/2019.

Questo articolo assegna ai comuni le funzioni di vigilanza e controllo in materia turistica, con l’obiettivo di contrastare forme illegali di ospitalità e garantire il rispetto degli obblighi di comunicazione dei movimenti turistici.

La normativa regionale, nello specifico l’articolo 10 della Legge Regionale 57/2018, prevede sanzioni per le violazioni relative alla mancata trasmissione dei dati sui movimenti turistici.

Sanzioni che possono variare a seconda della gravità della violazione, includendo multe che vanno da euro 100 a euro 600.

Ad esempio, l’omessa trasmissione mensile dei dati comporta una sanzione che può arrivare fino a euro 600, mentre un ritardo nella trasmissione può essere sanzionato con multe che vanno da euro 100 a euro 300.

In conclusione, i controlli della Polizia Locale di Specchia riguardanti la mancata o tardiva comunicazione dei movimenti turistici mirano a garantire il rispetto delle normative regionali e a contrastare le pratiche irregolari nell’ospitalità.

È essenziale per gli operatori nel settore ricettivo adempiere ai requisiti di comunicazione dei dati al fine di evitare sanzioni amministrative e promuovere una gestione trasparente e conforme alle regole del turismo nella regione.

 

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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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