News & Salento
“AscoltAci Bene – Guida in Sicurezza”
“Continua l’impegno dell’Automobile Club Lecce per la sicurezza stradale, perché l’obiettivo prioritario è prevenire e ridurre il numero di incidenti e vittime sulle nostre strade
“Continua l’impegno dell’Automobile Club Lecce per la sicurezza stradale, perché l’obiettivo prioritario è prevenire e ridurre il numero di incidenti e vittime sulle nostre strade”: con questo messaggio Pasquale Elia, direttore dell’Automobile Club Lecce, presenta l’iniziativa “AscoltAci Bene”, nuova campagna di sensibilizzazione mirata a creare negli automobilisti e nei conducenti di veicoli la consapevolezza sui limiti psico-fisici dovuti in particolare ai disturbi dell’udito, attraverso screening di controllo gratuiti ai cittadini. Il 12% della popolazione italiana, pari a oltre 6 milioni di persone, soffre di ipoacusia e il 37% di queste non è consapevole del problema né si è mai sottoposto a visita specialistica.
Il fenomeno è più frequente negli over65, che oggi sono poco meno di 12 milioni ma che – secondo l’Istat – diventeranno oltre 20 milioni nel 2050. Alla luce di questi dati risulta evidente che, nel mondo e in Italia, una significativa quota di persone munite di patente di guida e circolante su strada ha problemi uditivi. L’assenza di consapevolezza di queste patologie spesso associate ad altri deficit (visivi, di vigilanza/attenzione) causa ogni anno il 30% degli incidenti stradali registrati in Italia. Il primo passo da compiere verso la sicurezza stradale è quindi l’acquisizione della consapevolezza dei nostri limiti e capacità al volante, e ciò vale soprattutto in presenza di criticità fisiche che possono condizionare la reattività dei conducenti, come appunto i disturbi dell’udito. Si tratta di un deficit spesso sottovalutato che ha forti ripercussioni sulla sicurezza degli utenti della strada, tanto più oggi che diversi fattori (allungamento dell’attesa di vita e aumento della popolazione anziana alla guida, progresso tecnologico e multimediale, insonorizzazione dell’abitacolo delle auto, incremento dell’inquinamento acustico) ne pregiudicano ancor più la sicurezza. Quando si guida, infatti, la sicurezza è proporzionale alle capacità psicofisiche del soggetto, e tra queste risulta chiara l’importanza dell’integrità della funzione uditiva. Per questi motivi l’Automobile Club Lecce promuove il Progetto “AscoltAci Bene – Guida in Sicurezza”, realizzato in collaborazione con “Fonudito”, Centro Acustico specializzato per la correzione uditiva in regime di convenzione con ASL e INAIL.
La prima fase di screening inizierà giovedì 3 febbraio. Tutti i mercoledì del mese gli interessati potranno recarsi presso la sede provinciale dell’Automobile Club Lecce, dalle ore 9.30 alle 12, ed effettuare un test gratuito dell’udito, rapido e non invasivo, effettuato da un tecnico abilitato che in pochi minuti definirà in modo scientifico la capacità uditiva. Il cittadino riceverà, con l’esito dei test, i consigli e le soluzioni per eventuali problemi. Per informazioni: 0832.241568 -Ufficio Soci AC Lecce.
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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