News & Salento
“Esprit: outdoor education for youth action”
“Fornire un’opportunità ai giovani salentini per l’acquisizione di uno strumento utile a gestire e coordinare coscientemente,
“Fornire un’opportunità ai giovani salentini per l’acquisizione di uno strumento utile a gestire e coordinare coscientemente, e secondo alti standard qualitativi, azioni giovanili di diverso genere, ponendosi contestualmente in linea con le caratteristiche che l’Unione Europea ha indicato come prioritarie nei programmi da essa promossi”. A parlare è l’assessore provinciale alle Politiche giovanili, Bruno Ciccarese, che ha presentato il progetto “Esprit: Outdoor education for youth action”, che, in seguito al Progetto di Partnership Building Meeting denominato “Neighbours” e coordinato da Provincia di Lecce e Centro Turistico Studentesco Lupiae, è stato approvato dall’Agenzia Nazionale Italiana per i Giovani. Il corso avrà una durata di sei mesi e prevede un meeting di sei giorni (dal 18 al 24 novembre 2010) a cui parteciperanno delegazioni di dodici differenti Paesi dell’Unione Europea. Grande novità di Esprit è determinata da due elementi sostanziali: l’eccezionalità dell’approvazione di un corso di formazione nell’ambito del Programma “Gioventù in Azione” nel territorio salentino e l’allargamento della rete internazionale “Neighbours” (Grecia, Malta, Cipro, Romania, Bulgaria, Ungheria, Estonia, Polonia, Spagna, Portogallo e Italia) ad un’organizzazione giovanile proveniente dalla Turchia. Gli obiettivi perseguiti dal Corso di Formazione sono assolutamente in linea con la priorità generale della Cooperazione Europea in materia di gioventù per i primi 18 mesi del ciclo triennale 2010-2012, ovvero l’ “occupazione giovanile”. Per il periodo corrente sono state programmate azioni nel quadro del dialogo strutturato della Commissione, che prevedono lo sviluppo della tematica “animazione socio educativa”. Il corso di formazione è aperto a “youth workers” di età compresa tra i 18 ed i 45 anni, residenti in provincia di Lecce e interessati a partecipare o collaborare in futuro ad azioni giovanili. Il corso è a numero chiuso e la partecipazione è riservata ad un numero massimo di 15 partecipanti. Sono richiesti i seguenti requisiti: conoscenza della lingua inglese; esperienze di studio e/o lavorative attinenti alla tematica del corso. L’ammissione al corso è determinata da una graduatoria di idoneità redatta sulla base di: colloquio motivazionale; curriculum vitae. I 15 candidati risultati idonei ed ammessi al corso avranno diritto all’assegnazione di un voucher per la copertura dei costi di vitto risultanti dalla piena partecipazione alle giornate di lavoro. Le domande dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2010 e sono disponibili sul sito www.provincia.le.it.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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