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Giocare a Golf in Puglia: scopriamo Acaya Golf Club
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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Gli appassionati di golf lo sanno benissimo: non c’è niente di meglio al mondo che giocare su di un green immacolato, circondato dalla natura e immerso in un silenzio carico di promesse. Questo è lo scenario da favola in cui s’inserisce l’Acaya Golf Club di Lecce. Questo raffinato relais de charme, incastonato nel cuore del Salento, conosciuto nel mondo intero per la sua spa improntata ai principi olistici, vanta un campo da golf unico al mondo, concepito e realizzato dallo studio americano Hurdzan&Fry.
Il DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è caratterizzato da 18 buche e in un ambiente mai uguale a se stesso, offre al golfista un panorama mozzafiato da qualsiasi angolo del campo. Progettato e realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, il DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort si snoda tra ulivi, laghetti, ruscelli e cascate, per regalare agli appassionati e ai professionisti del golf un’esperienza a 360° che, oltre al divertimento vero e proprio, unisce benessere e relax, per una piena rigenerazione del corpo e dello spirito. In questo contesto ambientale scenografico e pittoresco, ciò che colpisce dell’intero complesso dell’Acaya Golf Club è l’attenzione mirata a ogni minimo dettaglio. Qui niente è lasciato a caso, tutto è studiato per regalare un’esperienza davvero unica al mondo.
Tra laghi e cascate: lo scenario del DoubleTree Acaya Golf Resort
In uno sport come il golf in cui l’attenzione e la meticolosità la fanno da padrone, un ambiente rilassante e tranquillo, può davvero fare la differenza. E quello del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è di quelli che non si dimenticano. Situato vicino al borgo di Acaya e all’Oasi Naturale del WWF Le Cesine, il campo si caratterizza per l’approccio ecocompatibile, completamente accessibile a tutti. Grazie alla vicinanza a un’oasi ambientale estesa circa 380 ettari, da ogni punto del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort è possibile contemplare uno scenario da favola, arricchito dal volo e dalle evoluzioni degli uccelli migratori e di quelli acquatici.
All’occhio attento di un golfista esperto non potrà di certo sfuggire l’assetto del green, considerato un vero e proprio capolavoro di architettura biosostenibile. L’approvvigionamento costante e calibrato di acqua riesce a ridurre al massimo qualsiasi spreco idrico e la presenza di ruscelli, laghetti e diversi specchi d’acqua, mantiene l’ambiente alla giusta umidità. Il complesso sistema di cascatelle, inoltre, oltre a rappresentare una fonte di ostacoli di varia complessità, fornisce il sottofondo acustico ideale per mettere tranquillamente la palla in buca.
Appassionato, ma non esperto di golf? Niente paura, c’è chi ti aiuta
Il golf è uno sport complesso e meticoloso, in cui niente può esser trascurato. Ed è per questo motivo che l’Acaya Golf Resort è la soluzione ideale anche per chi si appresti al golf per la prima volta.
Il campo, infatti, misura 6.192 metri e il par è fissato a 71, divenendo il campo da gioco ideale sia per i professionisti sia per i golfisti dilettanti, quelli che intendono divertirsi e magari ridere delle proprie performance non ancora brillanti.
L’erba del green è in bermuda americana, forte e compatta, ideale per assicurare un colpo netto e deciso, sempre pulito e accurato.
Aperto tutto l’anno, l’Acaya Golf Club ha tra i fiori all’occhiello anche la presenza di istruttori di rilevanza internazionale che, errore dopo errore, colpo dopo colpo, riusciranno a insegnare la tecnica del giusto swing anche al dilettante alle prime armi. E dopo una giornata intera trascorsa sul green, ci si può concedere un meritato relax alla spa del relais tra massaggi olistici e percorsi sensoriali.