Connect with us

Cronaca

La Camera di Commercio contro le rapine

Un bando per la concessione di un contributo per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videoallarme e videosorveglianza. La scadenza è fissata per il 31 dicembre

Pubblicato

il

La Camera di Commercio di Lecce ha emanato un bando per la concessione di un contributo per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videoallarme e videosorveglianza antirapina. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2011, fino ad esaurimento delle risorse al momento disponibili. Per dare sostegno alle imprese, la Giunta Camerale ha stanziato 150mila euro, destinandoli alle microimprese (che occupano meno di 10 persone e il cui bilancio annuo non supera i 2 milioni di euro) e alle piccole imprese (che occupano meno di 50 persone e il cui bilancio annuo non supera i 10 milioni di euro) e riservando una quota di 50mila euro ai settori maggiormente esposti ai fatti criminosi (gioiellerie, distributori di carburante, farmacie, tabaccherie, edicole). Gli imprenditori interessati possono scaricare il bando e il modello di richiesta dal sito internet www.le.camcom.it. “Le attività produttive salentine sono oggetto, con sempre maggiore frequenza, di estorsioni e furti particolarmente gravi, in un momento economico difficile che non consente investimenti in termini di sicurezza”, ha dichiarato il presidente dell’Ente Camerale leccese, Alfredo Prete. “Per questo la Camera di Commercio ha promosso e finanziato un bando che va incontro agli operatori economici con un contributo fino a mille euro sulle spese sostenute per l’installazione degli impianti antirapina. Un’attività concreta a favore delle aziende per innalzare il livello della sicurezza percepita e per scongiurare il proliferare di atti criminosi che rischiano di mettere in ginocchio tanta parte del tessuto economico locale”. Gli imprenditori interessati possono, a tal proposito, contattare gli uffici preposti della Camera di Commercio di Lecce, telefonando allo 0832.684232.

Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

Pubblicato

il

Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

Continua a Leggere

Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus