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News & Salento

Lecce: il brunch in musica all’Hotel President

La programmazione di febbraio. A Lecce, il brunch domenicale è solo all’Hotel President, dove è ormai una consolidata formula di successo, grazie all’offerta gastronomica

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La programmazione di febbraio. A Lecce, il brunch domenicale è solo all’Hotel President, dove è ormai una consolidata formula di successo, grazie all’offerta gastronomica eccellente, proposta dallo chef Cosimo Simmini, e all’animazione dedicata ai bambini. L’appuntamento ora è ancora  più coinvolgente, grazie alla programmazione di Workin’ Produzioni Musicali: ogni domenica, sino ai primi di marzo, ci sarà una performance musicale diversa a fare da sottofondo a quel momento slow che è il brunch. Musica dal vivo di qualità per accompagnare un rito sempre più diffuso in Italia e per regalare un sapore cosmopolita all’atmosfera dell’albergo.


5 FEBBRAIO: NOISE & VOICE  – SERENA SPEDICATO e FRANCO CHIRIVI’


Ad accompagnare gli ospiti del brunch domenicale dell’Hotel President è l’emozionante voce di Serena Spedicato, accompagnata dal chitarrista Franco Chirivì. La Spedicato e Chirivì sono due musicisti di estrazione e provenienza diverse, uniti dalla passione per la buona musica. Il programma musicale rivolge una particolare attenzione ai grandi successi internazionali della musica pop, jazz, funky, blues, fusion  tra autori quali Donald Fagen, Al Jarreau, George Benson, Coldplay, Eric Clapton e Nina Simone in una raffinata atmosfera acustica.


12 FEBBRAIO: IRENE SCARDIA ED EMANUELE COLUCCIA Piano e Saxofone Duet


La Scardia è pianista, compositrice e performer dalla spiccata sensibilità e lirismo musicale; Coluccia è compositore, pianista e sassofonista, e viene considerato uno dei musicisti ‘freelance’ più interessanti dell’attuale scena pugliese. Dall’incontro tra questi due artisti, in continua ricerca e provenienti da differenti esperienze e formazione, è nato un progetto dal comune linguaggio musicale, che propone temi di grande  impatto emotivo, con una forte tensione espressionistica, unita a modalità minimali e jazz. In repertorio, brani originali composti da Irene Scardia, che è anche Direttore artistico di Suoni a Sud, rassegna musicale e residenza artistica dedicata alle nuove produzioni d’autore.


19 FEBBRAIO: “LA CANTIGA DE LA SERENA” – GIORGIA SANTORO E ROBERTO CHIGA Canti di gioia, di preghiera e d’amore nella musica del Mediterraneo


Giorgia Santoro – flauto traverso, ottavino, flauto basso, bansuri, conchiglia, cimbali;


Roberto Chiga- tamburi a cornice, cimbali.


“La Cantiga de la Serena” è un progetto rivolto al recupero ed alla rielaborazione della musica antica del bacino del Mediterraneo, vero e proprio ponte culturale tra Occidente e Oriente. Il repertorio si basa sul recupero delle antiche danze medievali, espressione di gioia e creatività nella musica del Medioevo, dei canti cristiani di pellegrinaggio e devozione (Cantigas de Santa Maria), delle antiche cantighe, coplas e romanze sefardite -espressione della cultura e delle tradizioni degli ebrei spagnoli (vittime della “diaspora” dalla Spagna e dal Portogallo alla fine del ‘400). Un viaggio attraverso  “istanpitte” e “saltarelli”, danze solenni dai ritmi coinvolgenti con melodie ricche di salti inaspettati che richiamano gli sperimentalismi moderni; il viaggio dei pellegrini che si recavano al Monastero di Monsterrat e durante le notti di vigilia in Chiesa, cantavano e ballavano semplici melodie folk spagnole miste alla musica complessa ed elegante proveniente dalle tecniche italiane e francesi; un viaggio nella musica ebraico-sefardita che nel suo millenario peregrinare lungo le coste del Mediterraneo ha saputo accogliere in sè le influenze celtiche della Galizia spagnola e del Portogallo, i ritmi ipnotici ed incantatori dei nomadi berberi, la raffinata tecnica improvvisativa del maqam islamico, i tempi dispari della musica greca e balcanica.


26 FEBBRAIO: GREG GLASSMAN e EMANUELE COLUCCIA

Greg Glassman è uno dei giovani trombettisti maggiormente riconosciuti ed apprezzati a New York. Ha suonato, registrato e insegnato in Europa, Russia, Nord Africa, Canada, Messico e tutti gli Stati Uniti e condiviso il palco con maestri come Clark Terry, Marcus Belgrave, Roswell Rudd, Sheila Jordan, Oliver Lake. Emanuele Coluccia è un pianista, sassofonista e compositore di chiara fama nel fervido panorama artistico salentino. Collabora con artisti d’ogni specialità e suona al fianco di numerose formazioni sui palchi e nei teatri Italiani ed Europei.


Emanuele e Greg si incontrano a NY nel 2001 e per anni condividono le infuocate jam session e le fredde strade d’inverno della Grande Mela, finché le loro strade non si separano nel 2005.


Rimasti uniti nel cuore per anni, i due vecchi amici si incontrano oggi per una reunion. Una conversazione in musica tra informalità e tradizione, tra ricordo e avventura.  Un dialogo aperto tra memoria e cambiamento


4 MARZO: CAROLINA BUBBICO E LUCA ALEMANNO


Carolina Bubbico, figlia d’arte, musicista dalla formazione versatile e dotata di grande sensibilità artistica, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, collabora, in un originale e stravagante duo, con Luca Alemanno, talentuoso musicista freelance, vincitore nel 2009 del primo premio del contest internazionale “Euro Bass“, in tour di recente con Samuele Bersani e Antonella Ruggiero


Info e prenotazioni: 0832 456111


Costo a persona: 28 euro; bambini fino a 10 anni: 10 euro


Il brunch ha inizio alle ore 12.30


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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