Connect with us

News & Salento

Mostra fotografica a Galugnano: “Scopriamo le Frazioni”

Venerdì 25 febbraio, alle 18, a Galugnano (frazione di San Donato di Lecce), presso la sede municipale (Pinacoteca Vese) di via Lecce

Pubblicato

il

Venerdì 25 febbraio, alle 18, a Galugnano (frazione di San Donato di Lecce), presso la sede municipale (Pinacoteca Vese) di via Lecce, l’inaugurazione della mostra fotografica “Scopriamo le Frazioni del Salento” (durerà fino a tutto marzo). Saranno esposte circa cento fotografie ritraenti paesaggi e bellezze delle numerose frazioni della provincia di Lecce che costituiscono il prezioso risultato del particolare ed innovativo concorso fotografico bandito nei mesi scorsi dal Comune di San Donato di Lecce. I concorrenti, tutti fotografi non professionisti, hanno raccontato con l’obiettivo, luoghi talvolta poco conosciuti e valorizzati della provincia di Lecce. “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto”, dichiara Emanuele Dell’Anna, consigliere comunale di Galugnano, ideatore del Concorso, “siamo andati nei 36 Comuni cosiddetti sparsi (“costituiti da più località”) della nostra provincia e abbiamo chiesto alla gente di far conoscere ad un vasto pubblico il proprio territorio. La risposta è stata subito positiva: da Santa Maria di Leuca, frazione di Castrignano del Capo, passando per Morigino, frazione di Maglie, fino all’estremo nord ove ricade Villa Baldassarri, frazione di Guagnano, dappertutto nelle 49 frazioni e nelle decine di località marine, abbiamo suscitato interesse intorno all’iniziativa che ci ripromettiamo di replicare in futuro”. Alla cerimonia di inaugurazione della mostra, dedicata alla memoria del prof. Pippi Vese, critico d’arte di Galugnano e cantore dei borghi salentini, parteciperanno il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, l’assessore provinciale al Marketing Territoriale, Francesco Pacella, che sin da subito ha sostenuto l’idea, il commissario dell’Azienda di Promozione Turistica, Stefania Mandurino, il vice presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, Toti Carpentieri, Giovanni Giangreco della Soprintendenza delle Belle Arti di Lecce, il presidente dell’Associazione Nazionale Frazioni d’Italia, Antonio Fasiello, e il Sen. Salvatore Meleleo che traccerà un ricordo del prof. Vese. Toccherà a Pino Valletta e ad Antonio Manzone, fotografi professionisti, ed a Nunzio Pacella dell’APT di Lecce, membri tecnici della giuria del Concorso, illustrare le motivazioni che hanno portato alla selezione delle fotografie vincitrici del concorso. Il prestigioso premio copertina andrà all’ing. Giuseppe Gaeta, che ha  fotografato un tratto di costa  di Roca (marina di Melendugno) e la piazza di Galugnano. Il primo premio sarà ritirato da Alberto Ligori, autore della foto dal titolo “Tempesta Lunare a Torre Lapillo” (marina di Porto Cesareo), il secondo premio sarà assegnato a Davide Sabato di Minervino di Lecce, che ha rivolto l’obiettivo sul Faro de Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca. Alla premiazione parteciperà anche Serena Bernardi, che ritirerà il terzo premio con la sua foto “Mare d’Autunno” scattata a San Cataldo (marina di Lecce). A tutti gli altri partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione. Il Comune di San Donato, in sinergia con le numerose sedi locali dell’Associazione Nazionale Frazioni d’Italia, si propone di organizzare una mostra itinerante delle fotografie.

Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

Pubblicato

il

E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
Continua a Leggere

Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

Pubblicato

il

È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

Continua a Leggere

News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

Pubblicato

il

Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus