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News & Salento

San Lorenzo: stelle cadenti e…droga

Giovani di tutta Italia beccati a spacciare dai carabinieri di Maglie nelle discoteche salentine nella notte di San Lorenzo

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Nel weekend di inaugurazione della settimana più intensa dell’estate salentina, i carabinieri della Compagnia di Maglie, hanno svolto un servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti all’interno dei locali notturni della costa orientale.


La massiccia presenza di turisti, infatti, inevitabilmente diventa una appetitosa piazza per i malintenzionati, come i piccoli spacciatori in cerca di soldi facili che, giunti da tutta la penisola, si riversano nei locali alla ricerca di giovani attirati dall’insano e costoso sballo della droga.


Ugo Fortunato

Ugo Fortunato


Gli uomini impiegati nell’operazione dalla Compagnia di Magliesono stati trenta, con 10 autovetture. La loro attività ha portato ai seguenti risultati:


Luca Michele Perciballi

Luca Michele Perciballi


Luca Michele Perciballi, 24enne di Ciampino (RM), celibe, disoccupato, è stato sorpreso dai militari in flagrante attività di spaccio e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 21 dosi di sostanza stupefacente del tipo mdma per un peso complessivo di  5,3 grammi; stessa sorte per Ugo Fortunato, 27enne barese, celibe,  commerciante, sorpreso nelle medesime circostanze e trovato in possesso di 20 dosi di sostanza stupefacente del tipo mdma per un peso complessivo di 6,4 grammi.


Giuseppe Deflorio

Giuseppe Deflorio


Giuseppe Deflorio, 25enne di Triggiano (BA), celibe, operaio, è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente. Immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 3,4 grammi.


Giuseppina Cataldo

Giuseppina Cataldo


Giuseppina Cataldo, invece, 22enne napoletana, nubile e disoccupata,, è stata sottoposta a perquisizione personale con l’ausilio di un Carabiniere del medesimo sesso, poichè notata aggirarsi con fare sospetto. Addosso le sono state trovate 10 dosi di sostanza stupefacente tipo mdma per un peso complessivo di 7 grammi, 10 dosi di hashish, per un peso complessivo di 17 grammi, e 2 grammi di ketamina, tutto occultato nel reggiseno.

A Santa Cesarea Terme, invece, L. D. C.,  24enne di Chieti (LE), celibe, operaio, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 5 dosi di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di 6,1 grammi, sottoposta sequestro; il giovane è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per il medesimo reato è atato deferito D. G. D. 31enne di Chioggia (PD), celibe, nullafacente, poiché a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 5 dosi di sostanza stupefacente tipo mdma per un peso complessivo di 4 grammi.


Giuseppe Spinola

Virgilio Spinola


Altro giovane beccato a spacciare è un 21enne di Eboli (SA), Virgilio Spinola, celibe, disoccupato. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di vendere droga ad alcuni ragazzi in discoteca e, sottoposto perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 12 dosi di sostanza stupefacente tipo cocaina per un peso complessivo di 2,6 grammi, 2 dosi di hashish, per un peso complessivo di 1,4 grammi e la somma contante di 80 euro ritenuta provento di illecita attività di spaccio.


Non sono però stati solo reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, quelli puniti dai carabinieri di Maglie: nel  corso del medesimo servizio sono stati denunciate a piede libero le seguenti persone:


A Santa Cesarea Terme M.L. e D.L., 28enni di Melfi, uno assicuratore, l’altro tecnico di laboratorio, sono stati fermati per furto di 3 antenne da autovetture in sosta. I due, approfittando del periodo estivo, hanno pensato bene di asportare alcune antenne dalle auto lasciate in zona di ignari bagnanti di Santa Cesarea Terme; purtroppo per loro, durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri si sono accorti dei due “furfanti” e dopo averli bloccati e perquisiti, li hanno deferiti in stato di libertà per furto aggravato.


A Martano invece A.T. 26enne del posto, celibe, commerciante, a seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato, una scure ed una sega, tutto sottoposto a sequestro.


A Carpignano Salentino è stato fermato un senegalese di  46 anni, A.S.. L’uomo, sottoposto a controllo, è stato sorpreso alla guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, ed inoltre, da un controllo ulteriore è risultato sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita.


Inoltre, durante i servizi di controllo della circolazione stradale, sono stati deferiti in stato di libertà 4 persone per guida sotto l’effetto di stupefacenti e segnalate 11 persone di età compresa tra i 20 e i 34 anni per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.


Gli arrestati, su disposizione del Dott. Arnesano, P.M. di turno, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le attuali località in cui trascorrono le vacanze, che in due dei 5 casi, corrisponde ad una stanza di hotel.


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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