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News & Salento

Specchia in gara su Rai 2

La troupe della popolare trasmissione televisiva Mezzogiorno in Famiglia” sarà giovedì 16 gennaio a Specchia, in Piazza del Popolo, dalle 8,30 alle 16. Le due puntate in onda sabato 18 e domenica 19

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La troupe di RAI 2 della popolare trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia” sarà giovedì 16 gennaio a Specchia. In Piazza del Popolo, dalle 8,30 alle 16 effettuerà le registrazioni, con la presenza delle inviate Laura e Silvia Squizzato, delle due puntate che andranno in onda sabato 18 e domenica 19 dalle 11,30 alle 13, quando Specchia, identificata con il colore giallo, dovrà confrontarsi con la cittadina di Varapodio (Reggio Calabria), con il colore blu.


“Mezzogiorno in Famiglia”, che Domenica 5 gennaio scorso ha registrato un’audience di 1.848.000 telespettatori, per uno share del 13,35%, è condotta in studio da Amadeus, Laura Barriales e Sergio Friscia, e vede protagonisti dei selezionati Comuni d’Italia. Il gioco tra cittadine, basato su giochi bizzarri e divertenti, prevede anche esposizioni di artigianato tipico, collezionismo, gastronomia, spettacoli musicali e balli locali. Il pubblico, attraverso la trasmissione conoscerà, la cittadina di Specchia con le sue tradizioni, la sua storia e la sua cultura, ammirando in diretta i luoghi e i monumenti più significativi.    Dopo i numerosi provini a Specchia, e le successive selezioni della stessa RAI, si è arrivati ai magnifici 11 che parteciperanno ai giochi per far vincere Specchia e permettere un ulteriore momento di pubblicità. I selezionati componenti della squadra partecipanti in diretta nello Studio RAI di Via Teulada saranno, tra gli altri: Laura Petracca (capo squadra), Clara Placì, Valentina Zippo, Carlo Vincenti, Antonio Riso, Michele Musio, Fabio Orlandini, Rocco Tedesco, Arianna Ciullo e la coppia di ballerini Antonio De Leo e Debora Donno.


Giovedì 16, dalla mattina fino a metà pomeriggio, le troupe RAI saranno in Piazza del Popolo, per effettuare le riprese dei collegamenti. Tra le numerose proposte avanzate dall’organizzazione locale, gli autori della trasmissione hanno deciso di dare spazio, dopo la presentazione di Specchia, con una video cartolina, a: Donato Antonaci Dell’Abate, per una speciale collezione che ripercorre la storia delle monete e delle banconote; alla gastronomia e cucina tipica, elegante e genuina del cuoco Santo Lombardo; alla pasticceria artigianale di Cristian Sanapo; al pane e i prodotti da forno tipici salentini che saranno presentati dal panettiere Gianni Polimena. Il Frantoio ipogeo Scupola, raccontato dallo storico locale, prof. Antonio Penna, sarà il luogo di interesse storico-culturale ripreso dalle telecamere RAI. La tradizionale “pizzica” con la ballerina della “Notte della Taranta”, Laura Boccadamo, e il Gruppo della Quadriglia, coordinato da Antonio Castodei, accompagneranno i saluti delle inviate Laura e Silvia Squizzato.

Sabato 18 e domenica 19 dalle 11,30 alle 13, in occasione delle esibizioni della cantante e della coppia di ballerini di Specchia, per conquistare la vittoria sarà necessario anche il voto dei telespettatori, che si effettua digitando da rete fissa il numero 894.433  (+ il numero di identificazione che sarà assegnato nel corso della trasmissione) e 4784.784 (+ numero identificazione) per votare tramite sms. Per ciascun SMS ricevuto per la conferma di voto e per ciascuna chiamata da utenza fissa con la quale effettivamente si esprima un voto valido, all’utente verrà addebitato l’importo previsto dal contratto sottoscritto con il proprio gestore telefonico. Il numero massimo di voti validi effettuabili da ciascun’utenza telefonica, fissa o cellulare, è di 5 (cinque) voti per ciascuna sessione di voto prevista. Si ricorda che il servizio di televoto è riservato ai maggiorenni.


Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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