News & Salento
Taviano festeggia il suo Patrono San Martino
Non si è certo risparmiato il Comitato organizzatore nell’allestire la festa del Patrono di Taviano San Martino di Tours. Dall’11 al 13 novembre, un calendario ricco
Non si è certo risparmiato il Comitato organizzatore nell’allestire la festa del Patrono di Taviano San Martino di Tours. Dall’11 al 13 novembre, un calendario ricco di appuntamenti religiosi e civili che ogni anno attirano nella città dei fiori migliaia di fedeli e curiosi. San Martino, secondo quanto ci tramanda la bibliografia ecclesiastica, nasce in Pannonia (oggi Ungheria), a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un Ufficiale dell’esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella Cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. È in quest’epoca che si colloca l’episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l’esercito nel 356, già battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il Vescovo Ilario, che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi, Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligugé una comunità di asceti, che è considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto Vescovo di Tours, s’impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397. Tornando alla festa tavianese, il programma prevede nel giorno dedicato al Santo la processione accompagnata, per la prima volta, da cavalieri a cavallo in costume. Venerdì 11 e sabato 12 i concerti bandistici Città di Taviano e Città di Squinzano. Venerdi 11, dalle 15, l’esibizione dei paramotori dell’A.S.D. Flysalento sulla circonvallazione, nei pressi del mercato ortofrutticolo. Sabato 12 sarà una giornata dedicata alla grande musica: alle 20,30 “Aspettando gli Audio 2”, spettacolo a cura del Centro fitness Energy Club e A.S.D. Colibrì Taviano, con le atlete che hanno partecipato al Campionato nazionale di Ginnastica ritmica che si esibiranno in spettacolari coreografie accompagnate dalla splendida voce di Carmen Scorrano e da piccoli, nuovi talenti musicali. Alle 21 l’attesissimo evento del concerto degli Audio 2, che riproporranno molti dei loro indimenticabili successi ma anche le musiche storiche dell’amato Lucio Battisti. Domenica 13, alle 20, da non perdere il concerto di Elisir, a cui seguiranno i variopinti fuochi pirotecnici. Non poteva mancare il saluto del sindaco Carlo Portaccio: “San Martino, nel suo ardore nel praticare verso il prossimo e per la sua totale disponibilità, è per tutti, ma principalmente per noi tavianesi, un modello ed un incoraggiamento da seguire. Egli, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, ci può aiutare ad intraprendere uno stile di vita più sobrio e solidale. Un pensiero partecipato rivolgo di cuore agli abitanti della Liguria e del Piemonte, colpiti in questi giorni dalle gravi esondazioni, affinché San Martino possa intercedere per loro”.
Giuseppe Aquila
Appuntamenti
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Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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