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Taviano: Portaccio e i suoi sono già al lavoro
Anche se il Bilancio comunale sarà approvato solo tra pochi giorni, il nuovo sindaco di Taviano, Carlo Portaccio, gli Assessori e i Consiglieri sono già da tempo al lavoro, anche
Anche se il Bilancio comunale sarà approvato solo tra pochi giorni, il nuovo sindaco di Taviano, Carlo Portaccio, gli Assessori e i Consiglieri sono già da tempo al lavoro, anche se con i pochi fondi rimasti in cassa. Sarà fondamentale avere a disposizione l’importante strumento finanziario, approntato dal consigliere delegato Maurizio Lezzi, anche perché in questi giorni si sta operando molto per venire incontro alle numerose esigenze della città, seppur con poche somme a disposizione. Intanto il vice sindaco Giuseppe Tanisi (Urbanistica e Viabilità) ha riaperto definitivamente di via Immacolata ed una parte della Piazza San Martino, la cui chiusura al traffico e al passaggio pedonale, per più di un anno e mezzo, per il rifacimento del nuovo basolato, aveva portato notevoli disagi a attività commerciali presenti in quelle zone. Si è poi provveduto, per quanto possibile, alla rimonda di molte sterpaglie e arbusti presenti in alcune delle villette; sono state coperte tantissime buche sul manto stradale, in particolare quelle più pericolose per il transito di auto e tir nel centro urbano, ma anche nella zona industriale. Sul piano delle Attività produttive, l’assessore Leonardo Tunno ha pianificato una serie di interventi, a cominciare dal miglioramento della situazione igienico-sanitaria del grande mercato dell’ortofrutta; ed in merito ai servizi cimiteriali, si è pensato di sopperire alla mancanza di loculi comunali pianificando un ampliamento del cimitero nella parte retrostante e l’acquisizione, dove sia possibile, delle Cappelle votive un tempi di proprietà dei grandi casati della città e da moltissimi anni ormai abbandonate a se stesse. L’assessore ai Servizi Sociali, Teresa Sabato, ha provveduto alla riorganizzazione interna degli uffici, ha aperto una Ludoteca estiva ed approvato un nuovo regolamento per il frequentatissimo Centro Polivalente per gli Anziani. Soprattutto, un occhio particolare è stato dato alle famiglie meno abbienti ed alle situazioni di disagio conclamato. Naturalmente, c’è grande attesa per il programma dell’estate tavianese, che sta allestendo l’assessore Antonino Manni con il fondamentale contributo delle risorse economiche della città, con l’obiettivo di far ritornare la marina di Mancaversa ai fasti di un tempo (una mano gliela sta dando il delegato alla marina, Salvatore Rainò, che ha puntato l’attenzione sul degrado ambientale con interventi mirati al verde pubblico ed alle spiagge). Tornando al Bilancio, occorre ricordare che sarà certamente condizionato dall’annoso problema del contenzioso, le cause civile e penali a carico del Comune, di circa 350mila euro. “Stiamo per approvare il nostro primo Bilancio”, dichiara il sindaco Portaccio, “cercando di evitare gli sprechi e favorendo interventi mirati che soddisfino le tante aspettative di chi ci ha dato fiducia. Intanto sono molto soddisfatto di quello cha già siamo riusciti a fare in una situazione di grande emergenza”.
Giuseppe Aquila
Appuntamenti
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Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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