News & Salento
Taviano, servizio civile: lavoro per 15 giovani
Saranno 15 i giovani disoccupati che non hanno ancora compiuto il 29° anno di età che per un anno svolgeranno il servizio civile volontario presso il Comune
Saranno 15 i giovani disoccupati che non hanno ancora compiuto il 29° anno di età che per un anno svolgeranno il servizio civile volontario presso il Comune di Taviano per l’anno 2012. La selezione è stata espletata in questi giorni da una Commissione formata dal segretario generale del Comune, Giancarlo Ria, da Marilena Lupo dell’Ufficio Affari Generali e dalla responsabile dei progetti approvati dal Ministero, Chiara Coppola. I ragazzi, che percepiranno dal Ministero un compenso di circa 400 euro mensili, sono stati scelti in base al curriculum, ai titoli ed al colloquio diretto con la Commissione delegata. Per il Progetto “Agorà” (valorizzazione del centro storico), con posti riservati tre, uno ai diversamente abili, sono stati selezionati Jessica Manni, Aurora Cavalera e Roberto Rainò; per il Progetto “Giovani Cantiere Futuro” (posti riservati tre, uno per bassa scolarizzazione) sono vincitori Vittoria De Pascalis, Emanuela Caputo e Nadia Nuzzo; per il Progetto “Golden Age” (posti riservati tre di cui uno per bassa scolarizzazione), Mara Cataldo, Federica Previtero e Albachiara Bonaparte; per il Progetto “Virgilio, una guida per crescere” (posti riservati tre di cui uno ai diversamente abili), Mariangela Bacile, Fiorella Ghezza e Desirè Meneleo; per il Progetto “Sport per tutti” (tre posti riservati, uno per bassa scolarizzazione), Alessia Garofalo, Vadim Castelli e Gabriele Bruno. I ragazzi prenderanno servizio presso la casa comunale dal 10 gennaio del prossimo anno. Il sindaco Carlo Portaccio ha espresso soddisfazione per il lavoro di trasparenza svolto dalla Commissione: “Abbiamo apprezzato molto il lavoro esemplare svolto dalla Commissione. Questi giovani, in base a principi di ragionevolezza, saranno impegnati per un anno nei progetti che li riguarda e saranno di grande sostegno al nostro lavoro quotidiano. Ci sarà spazio anche per due ragazzi diversamente abili che faranno parte integrante di un processo di socializzazione molto più ampio. Possiamo solo augurare a loro buon lavoro e soprattutto che questa esperienza sia importante per capire questo momento difficile che vive il nostro paese sotto l’aspetto economico”. Anche l’opposizione, con il gruppo “Taviano Città Aperta”, ammette che “quando si tratta di dare la possibilità ai giovani di lavorare, di qualunque colore politico siano, non abbiamo nulla da obiettare. Sulle modalità delle selezione ci affidiamo al buon senso della Commissione incaricata. I temi su cui faremo battaglie sono altri e riguardano direttamente la nostra comunità. Siamo una opposizione che vigila senza motivi pregiudiziali. I giovani, se disoccupati in un momento così difficile, devono essere aiutati in tutti i modi a non perdere la speranza nel futuro”.
Giuseppe Aquila
Appuntamenti
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Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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