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Tricase: “La cambiale prevale sullo spending review”
I Consiglieri Comunali di Minoranza Nunzio Dell’Abate, Pasquale Scarascia, Gianluigi Forte, Vito Zocco e Pasquale De Marco intervengono sulla nomina di un nuovo Responsabile del Settore “Servizi Socio-Culturali e Turistici” “con un aggravio di €.25.000 annui per le casse comunali”
I Consiglieri comunali di minoranza Nunzio Dell’Abate, Pasquale Scarascia, Gianluigi Forte, Vito Zocco e Pasquale De Marco intervengono sulla nomina di un nuovo Responsabile del Settore “Servizi Socio-Culturali e Turistici” “con un aggravio di €.25.000 annui per le casse comunali”
Così scrivono i consiglieri su citati: “Il Dr.G.Aprea, già Commissario Straordinario del Comune di Tricase, a seguito del pensionamento del Responsabile del Settore “Servizi Socio-Culturali e Turistici” ed al fine di garantire regolarità e continuità nell’erogazione del servizio, assegnava le relative funzioni al dirigente Responsabile del Settore “Affari Istituzionali e Generali”.
Tale provvedimento rispondeva in maniera efficace ad impellenti esigenze di razionalizzazione delle risorse economiche ed umane e spianava la strada ad una riorganizzazione funzionale dei Settori.
L’intervento si rivelava sagace esempio di sana amministrazione, alla luce del dato incontrovertibile che vede le funzioni di assistenza sociale svolte dai Comuni sempre più a carattere residuale per effetto delle rilevanti attività espletate dall’Ambito e dai Piani Sociali di Zona che erogano servizi socio-assistenziali ai Comuni e gestiscono ingenti risorse.
Pertanto la ridotta entità delle funzioni sociali di competenza comunale e del relativo carico di lavoro, a fronte di sempre più esigue disponibilità di fondi finalizzati, addirittura azzerati nel campo turistico-culturale, ben potevano essere assicurate dal Responsabile del Settore “Affari Istituzionali e Generali” con l’evidente risparmio di spesa.
L’iniziativa commissariale si uniformava agli obiettivi di contenimento della spesa pubblica ed ai recenti interventi governativi di spending review che dovrebbero costituire linee guida anche per una sana, coerente e, oserei dire, morale amministrazione del denaro pubblico in ambito comunale. Difatti, la scelta rigorosa ma sensata del Commissario consentiva un risparmio di circa €.25.000 all’anno.
Sconcerto desta, quindi, il Decreto n.14 del 1.7.12 con cui il Sindaco conferisce le funzioni di Responsabile del Settore “Servizi Socio-Culturali e Turistici” ad altro soggetto, elevando così il numero dei Dirigenti da cinque a sei ed aumentando la spesa per le casse comunali di circa €.25.000 annui.
Quale motivazione sorregge tale sciagurata scelta, quando si potrebbero assicurare le stesse funzioni assegnandole ad altra unità già Dirigente, comunque competente, con un risparmio annuo di circa €.25.000?
Eppure il Ministro Passera ha detto che “sono finiti i lussi e gli sprechi” e lo stesso Sindaco Coppola che “i Comuni sono allo stremo e senza più risorse”.
Alla prossima cambiale elettorale!”
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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