News & Salento
Tricase, villa Sauli: il Sindaco mantenga “barra dritta”
Forse sarebbe stato opportuno far precedere l’ordinanza sindacale dal procedimento di contestazione dello stato di pericolo
Riceviamo e Pubblichiamo
È evidente che gli interventi edilizi posti in essere dai proprietari della Villa Sauli a Tricase Porto (delimitazione con rete metallica, muratura di porte e finestre, ecc.) mirino alla sola messa in sicurezza del manufatto e non certamente alla sua demolizione.
Conseguentemente è immaginabile che i medesimi proprietari ricorreranno al Tar per l’annullamento dell’ordinanza sindacale proprio nella parte in cui dispone la demolizione.
Per la verità l’ordinanza del Sindaco, pur da plaudire nella finalità, ci era subito apparsa contraddittoria in quanto prescriveva contestualmente messa in sicurezza e demolizione. E rileggendo meglio la breve nota dei VVFF, non appare stricto iure sufficiente a supportare un provvedimento autoritativo di demolizione che, ricordiamo, va comunque ad incidere in maniera irreversibile sulla proprietà privata.
Forse sarebbe stato opportuno far precedere l’ordinanza sindacale dal procedimento di contestazione dello stato di pericolo al fine di sondare volontà e intenzioni della proprietà. Questo anche per non buttarla subito nel contenzioso che potrebbe anche non risolvere le cose, anzi dilatare i tempi ed irrigidire le parti.
Ad ogni buon conto al Sindaco chiediamo di mantenere la barra dritta e di perseguire nell’intento di restituire bellezza a quel costone che rappresenta il simbolo di Tricase Porto. Ma nel contempo di aprire un dialogo, se ancora possibile, con la proprietà al fine di vagliare ogni opportuna soluzione della incresciosa ed atavica vicenda.
È sotto gli occhi di tutti che le misure edilizie, adottate in questi giorni dai proprietari, probabilmente hanno messo in sicurezza i luoghi ma hanno contribuito ad accentuare la bruttezza.
Nunzio Dell’Abate– Consigliere d’opposizione
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Cronaca4 settimane fa
Ancora uno schianto fatale nel basso Salento: muore 32enne
-
Attualità4 settimane fa
Tricase, lavori in centro: guida alla viabilità
-
Appuntamenti3 settimane fa
Imparare giocando: a Ruffano arriva l’attesissima Pompieropoli