News & Salento
Ugento: la boxe in aiuto del piccolo Matteo
Italia e Slovacchia si incontrano per sostenere il piccolo Matteo. Sarà questo l’intento dei pugili protagonisti sul ring allestito dagli organizzatori del “IV Galà Pugilistico
Italia e Slovacchia si incontrano per sostenere il piccolo Matteo. Sarà questo l’intento dei pugili protagonisti sul ring allestito dagli organizzatori del “IV Galà Pugilistico Città di Ugento”, in programma domenica 18 dicembre. A partire dalle 18 le due rappresentative si confronteranno all’interno del Palazzetto dello Sport PalaOzan “Tiziano Manni” per aiutare un bambino di Cutrofiano di soli 7 anni affetto da distrofia di Duchenne, costretto insieme alla sua famiglia a continui spostamenti, indispensabili per le cure. Parte dell’incasso della serata, infatti, verrà devoluto a Matteo: un piccolo ma significativo gesto. “Abbiamo deciso quest’anno di cambiare un po’ la formula classica del Galà Pugilistico”, spiega Totò Carafa, organizzatore dell’evento insieme alla BeBoxe di Copertino. “Di concerto con l’Amministrazione comunale di Ugento e grazie alla fattiva collaborazione di Eventi & Sport e di tutti i nostri sponsor, crediamo di aver costruito un evento sportivo e sociale imperdibile. Ovviamente è doveroso rammentare e soprattutto sostenere il delicato match che vede protagonista il piccolo Matteo, che deve effettuare continui viaggi a Ferrara per sottoporsi alle cure sperimentali e soprattutto ad un farmaco proveniente dall’Olanda. Siamo in contatto con la famiglia, anche se il referente per aiutare Matteo è il gruppo di preghiera di Padre Pio, i cui membri saranno presenti durante il Galà Pugilistico per delucidare il pubblico di Ugento sulle difficoltà quotidianamente affrontate dalla famiglia di Matteo. Inoltre, proprio domenica 18 dicembre partirà da Cutrofiano un pullman per trasportare i concittadini di Matteo ad Ugento ed assistere anche ad una splendida serata di pugilato, alla quale parteciperà il giovane rapper Alex Cj che dedicherà uno dei suoi brani a Matteo”. Sul ring ben 14 boxeur, i quali daranno vita ad uno spettacolo sportivo di altissimo livello. Tra i sette pugili della rappresentativa italiana spunta il nome di Dario Vangeli, il 23enne tesserato per le Fiamme Oro della Polizia di Stato che nei giorni scorsi ha conquistato a Londra la medaglia di bronzo nel Test Event in vista dei Giochi Olimpici, oltre ad aver conseguito recentemente, al Madison Square Garden di New York, il titolo mondiale al termine della 15esima edizione del “World Police & Fire Games”. Saranno presenti anche due atleti salentini: il campione italiano Giuseppe Carafa di Ugento ed il fighter Andrea Manco di Melissano; da non dimenticare, inoltre, il brindisino campione italiano dei mediomassimi Luca Capuano, il peso medio Marco Fontana di Molfetta, il peso superwelter Felice Moncelli di Andria e il peso massimo Yassisme Habachi di Barletta. Special Guest della serata sarà il salentino Franco Zurlo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokio nel 1964, vincitore del titolo italiano nel 1970 e del titolo europeo nel 1972.
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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