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News & Salento

VIII Biciclettata Specchiese

L’Associazione Culturale Sportiva “E. Ravasco” e la Polisportiva Sport&Fitness Center di Specchia organizzano per domenica 15 maggio l’VIII Biciclettata Specchiese 2011

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L’Associazione Culturale Sportiva “E. Ravasco” e la Polisportiva Sport&Fitness Center di Specchia organizzano per domenica 15 maggio l’VIII Biciclettata Specchiese 2011 – Festa San Nicola e la XII Bimbimbici, Giornata Nazionale per la Mobilità Sostenibile promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’evento sarà la più Grande Biciclettata Tricolore del Centro e Sud Italia e percorrerà le strade tra Specchia e Miggiano, una Passeggiata Cicloturistica, Ecologica e Sportiva gemellata con la Maratona di Bologna 2011 a cura di “UISP Sport per tutti” Bologna e con  la Biciclettata di Bologna 2011 curata da A.S.D. Ciclistica “Bitone” Bologna in collaborazione con l’Associazione “Alla conquista della vita per le vittime della strada” di Nardò. Uno sciame di biciclette decorate con tutti i colori, in modo originale e folcloristico per una divertente pedalata non competitiva di circa 7,5 chilometri, che attraverserà le vie delle due cittadine, partendo dal centro storico di Specchia fino a ritornare in Piazza del Popolo (luogo di ritrovo, partenza ed arrivo).


A partire dalle ore 10,00 di Domenica 15 maggio si svolgerà il Festival di Arti Marziali e Animazione in una Piazza del Popolo addobbata dai colori della bandiera italiana, nel pomeriggio alle ore 14,45 è previsto il raduno dei partecipanti alla VIII^ Biciclettata Specchiese 2011. Dalle ore 15,00 sono previsti i saluti di: Antonio Biasco, Sindaco di Specchia,Giovanni Damiano,Sindaco di Miggiano, Don Stefano Ancora, Parroco di Specchia, Antonio Del Vino, Consigliere della Provincia di Lecce, Antonio Buccoliero, Consigliere della Regione Puglia, Walter Gabellone, Presidente dell’Associazione alla conquista della vita per le vittime della strada di Nardò, Camillo Placì, Vice Allenatore della Nazionale Bulgara di Volley e di Casa Modena, sodalizio del Campionato Italiano di Serie A1 e Giampaolo Viva, Comico Cabarettista, il quale insieme a Camillo Placì taglierà il nastro della partenza della biciclettata e prima di partire  Enza De Rinaldis canterà l’Inno di Mameli  a cui seguirà un ospite a sorpresa. Alle ore 15,30, con la musica proposta dal DJ Mister “Angelo Placì” ed i suoi interventi e le proposte musicali segneranno il ritmo dell’evento, sarà dato il via ad uno sciame tricolore di ciclisti che percorrerà il tratto che separa Specchia e Miggiano e le strade delle due cittadine, partendo dal borgo antico della prima, si raggiungerà Miggiano e dopo la sosta e il ristoro, si ripartirà per ritornare nella suggestiva Piazza del Popolo, che sarà per un giorno luogo di ritrovo, ma, soprattutto di grande festa, dove sarà consegnato a tutti i partecipanti della Biciclettata un “ristoro gelato” offerto dalla ditta “Dolceria Martinucci”. Alle ore 18,00 nello stesso luogo si svolgerà una simulazione di Primo Soccorso a cura del gruppo di volontari Meridionale Soccorso Lecce ed a seguire uno spettacolo con gli Artisti Strada. Anche quest’anno la biciclettata si avvarrà di tre appositi trenini che saranno messi a disposizione per i diversamente abili (seguiti da un accompagnatore) e per le persone più anziane, che vorranno trascorrere una giornata di festa e di amicizia. Un quarto coloratissimo trenino sarà utilizzato dai piccoli  bambini della sezione A della scuola dell’infanzia “M. Montessori” dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Luigi Sturzo” di Specchia, che promuoveranno il messaggio che “donare ti rende speciale!”, al fine di sensibilizzare alla donazione del sangue  nell’ambito del progetto “Un Dono Speciale”, proposto dalla sezione FIDAS di Specchia.

Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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