Connect with us

Leverano

Volley: in serie D maschile primeggia il Leverano

Con la 14° giornata si è chiusa la prima fase del campionato: nel girone C ha primeggiato la BCC Leverano. La squadra gialloblu è stata in testa alla classifica per quasi tutto il girone di ritorno

Pubblicato

il

Con la 14° giornata si è chiusa la prima fase del campionato: nel girone C ha primeggiato la BCC Leverano. La squadra gialloblu è stata in testa alla classifica per quasi tutto il girone di ritorno, spuntandola sui cugini della MP Motors Nardò. Dopo un avvio di stagione altalenante, l’intero organico ha trovato il giusto equilibrio che ha permesso di ottenere con costanza risultati di grande fattura, frutto di duro lavoro in palestra, di coesione ed amalgama dello spogliatoio e di un grande sostegno da parte di tutti gli appassionati leveranesi e non che hanno riempito il palazzetto. I 28 punti conquistati (con 10 vittorie e 2 sconfitte) sono la conferma dell’ottimo lavoro svolto. Questo prestigioso risultato, seppur intermedio, della stagione pallavolistica leveranese è frutto di una seria e attenta programmazione da parte della società presieduta da Antonio Quarta. La dirigenza, già lo scorso anno, aveva gettato le solide basi con lo scopo di crescere nel tempo, nei numeri e nei risultati.


Il mister Andrea Zecca, confermato per il secondo anno di fila, può contare su un gruppo di atleti di elevato spessore tecnico e soprattutto umano. Sulla scocca della passata stagione e grazie a qualche nuovo acquisto, è stata allestita una compagine che può ambire al salto di categoria. Nell’ultima gara la BCC ha messo a segno un secco 3-0 contro il fanalino di coda: il Sant’Elia Brindisi. Questo risultato ha permesso al Leverano di allungare definitivamente sul Nardò acquisendo un vantaggio di tre punti che ha così garantito matematicamente la prima piazza. Ora la Classifica avulsa dei tre gironi vede Luca Firenze, Alessandro De Mitri e soci occupare il secondo posto generale.


“Siamo fieri del risultato finora ottenuto”, dice mister Zecca, “perchè frutto di grandi sacrifici da parte di tutti. Adesso bisogna iniziare la seconda fase con la concentrazione e l’umiltà con cui abbiamo chiuso la prima tranche da primi in classifica”.


Occhi puntati, quindi, alla fase più calda della stagione, che vedrà le prime 12 suddividersi in 2 gironi da 6 squadre le quali lotteranno per 4 promozioni dirette (le prime 2 di ogni girone) più una quinta promozione che verrà fuori dallo scontro delle terze classificate. Il livello di ogni partita sarà altissimo in virtù del fatto che ad incrociarsi saranno le migliori compagini del campionato. Stando alle regole indette e imposte dalla FIPAV Puglia, il Leverano dovrà vedersela contro Putignano, Monopoli, Bitetto, Ceglie Messapica e Cassano Murge. Un percorso difficile, ma che allo stesso tempo è alla portata della BCC Leverano.

Il gruppo è già tornato al lavoro in questi giorni per preparare al meglio l’esordio nella seconda fase del campionato, previsto per il 20 febbraio, in attesa ovviamente di sapere quale sarà la prima avversaria da affrontare.


Questa la rosa: Palleggiatori: F. Savina, L. Paladini – Schiacciatori: S. Funtò, A. De Mitri, M. Persano, P. Greco, P. Fanizza – Centrali: M. Mancino, M. Gennaro, C. Annicchiarico – Opposti: L. Firenze, S. Paladini – Liberi: R. Quaranta, D. Tricarico.


Marco Mancino


Attualità

Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Pubblicato

il

Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”

Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.

Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.

Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.

Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.

Continua a Leggere

Cronaca

Droga ed armi, arresto a Leverano

Aveva con sé cocaina, eroina, marjuana e hashish: Rinvenute anche una pistola, due scacciacani prive di tappo rosso e 43 cartucce a salve

Pubblicato

il

Durante un’attività di polizia giudiziaria, gli agenti del Commissariato di Polizia di Nardò hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni di Leverano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma clandestina.

I poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale, estesa in seguito al veicolo ed alle abitazioni del 33enne, e hanno sequestrato circa 13 grammi di droga, tra cocaina, eroina, marjuana e hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento insieme alla somma di 120 euro.

In seguito, continuando il controllo, sono state rinvenute una pistola clandestina, due pistole scacciacani prive di tappo rosso e 43 cartucce a salve.

L’indagato verrà associato presso il suo domicilio in attesa della convalida dell’arresto.

 

Continua a Leggere

Cronaca

Assunzioni fittizie, tre imprenditori nei guai per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Richiesti 1.500 euro per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno: una volta ottenuta la somma, procedevano all’inoltro al Ministero dell’Interno del cosiddetto “modello informatico” attestante la presunta assunzione lavorativa dei migranti. Giochino ripetuto con 900 extracomunitari e profitti quantificabili in oltre un milione e trecentomila euro. Uno dei cosiddetti imprenditori percepiva anche il reddito di cittadinanza!

Pubblicato

il

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, congiuntamente ai finanzieri della Tenenza di Porto Cesareo, all’esito di una complessa attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Lecce, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone residenti in provincia, titolari di altrettante imprese operanti nel settore agricolo, edilizio e ristorativo, accusati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

In particolare si tratta dei titolari rispettivamente di un’azienda agricola di Leverano, un’attività di ristorazione di Monteroni di Lecce e di una ditta edile ancora di Monteroni.

L’inchiesta, avviata nei primi mesi del 2023, ha portato all’acquisizione, anche attraverso l’esecuzione di perquisizioni e l’analisi dei flussi finanziari e bancari, di elementi probatori a carico degli indagati, i quali, a decorrere dall’anno 2020, avrebbero compiuto attività dirette a favorire l’immigrazione clandestina per la permanenza nel territorio dello Stato di oltre 900 extracomunitari, eludendo le disposizioni normative imposte dal “Decreto Flussi”, attraverso la falsificazione di atti e documenti attestanti fittizie assunzioni.

Secondo le indagini dei finanzieri e dei carabinieri salentini, gli imprenditori avrebbero avanzato richieste di € 1.500 per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno, i quali una volta ottenuta la citata somma, procedevano all’inoltro al Ministero dell’Interno del cosiddetto “modello informatico” attestante la presunta assunzione lavorativa dei migranti.

L’illecita attività avrebbe permesso al sodalizio criminoso di ottenere indebiti profitti quantificabili in oltre un milione e trecentomila euro.

In sede d’indagine è stato inoltre accertato che uno degli arrestati, sebbene formalmente interessato dall’esercizio di un’attività imprenditoriale, avrebbe fraudolentemente richiesto ed ottenuto anche il reddito di cittadinanza, beneficiando di un contributo sociale ammontante a circa 20 mila euro.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus