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Cronaca

Aggressione al pronto soccorso: medico preso a schiaffi

Accompagna la moglie in ospedale e, quando il dottore lo fa attendere per visitare un altro paziente, perde le staffe

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Episodio sconcertante al Vito Fazzi di Lecce. Nonostante le barriere di sicurezza istituite dalla Asl, nel pomeriggio di oggi un medico del pronto soccorso, è stato preso a schiaffi dal marito di una donna, accompagnata in ospedale per delle vertigini.

Attorno alle 13,30 la donna era stata visitata al triage dove l’infermiere le aveva assegnato un codice lieve e la procedura “fast truck” per l’accesso diretto.

Dopo una breve attesa la donna era stata inviata dal medico presso il reparto di Otorino per una consulenza. Al rientro, come vuole la prassi, la donna, referto alla mano, si è ripresentata nell’ambulatorio del medico del Pronto soccorso. In quel momento però il dottore era impegnato a visitare un altro paziente. Ma il marito, ritenendo forse di avere il diritto di priorità, pretendeva che il medico definisse la pratica sanitaria della moglie, in modo da lasciare l’ospedale.

Così, quando il medico lo avrebbe pregato di aspettare che completasse la visita del paziente in corso, l’uomo si sarebbe avvicinato alla scrivania e avrebbe schiaffeggiato il dottore. Il parapiglia che ne è seguito ha fatto intervenire l’agente di Polizia del posto fisso, il quale ha fatto una relazione e ha denunciato l’uomo.

Il medico aggredito si è sentito male; ha dovuto abbandonare il servizio ed è stato sostituito da un medico dei codici gialli e rossi.

Sta diventando una cosa allucinante”, ha commentato il primario del pronto soccorso Silvano Fracella, “I codici bianchi e verdi sono quelli più a rischio perché purtroppo sono tantissimi i pazienti che non trovano risposte nel territorio e si presentano al Pronto soccorso. Dove però”, spiega Fracella, “c’è da attendere il proprio turno perché a volte abbiamo un solo medico. E questa attesa non viene tollerata soprattutto da alcuni soggetti. Da anni ho proposto di aprire un altro ambulatorio di pronto soccorso per i codici lievi presso la “Cittadella della Salute” di piazza Bottazzi”.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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