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Tricase

Tricase rum e sigari? “Ci vogliono ubriacare…”

Alfredo De Giuseppe: “Fa sorridere l’immagine del nostro Sindaco che, a colloquio con l’ambasciata di Cuba, risolve il problema dell’embargo mondiale”

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Dopo l’intervista al sindaco Antonio Coppola rilasciata in esclusiva a “il Gallo” la discussione sull’opportunità e sulla fattibilità di una produzione in loco di sigari cubani e rum resta aperta. Questa volta registriamo l’intervento di Alfredo De Giuseppe.


sigaro y rumSinceramente non mi ero mai divertito tanto quanto leggere l’intervista del Sindaco di Tricase, Antonio Coppola, rilasciata a “il Gallo” (numero 07 del 5 aprile 2014) che parla di rum e sigari cubani. L’ha sparata un po’ grossa, ma è vero che Coppola ci ha nel tempo abituati, da buon affabulatore qual è, a presentarci  qualche sua fantasia infantile/giovanile come possibile soluzione dei problemi dei comuni cittadini. Come un bambino che lavora di fantasia con le “Costruzioni Lego”, immagina cose che non esistono e mostrandole agli altri pretende che venga creduto (altrimenti si arrabbia e con lui tutto il cerchio magico). Sulla parola di Sindaco, di ingegnere, di stimato cittadino, di ottimo oratore. Ma qual è lo scopo dell’operazione? Forse nessuno scopo, perché si sta semplicemente giocando. O c’è la sottintesa pulsione del politico navigato a far vedere lucciole per lanterne? Una sapiente arte di illusionismo? In buona fede vuole alimentare la speranza dei suoi concittadini, anche a costo di dire le più grandi balle? O nel bel mezzo della disperazione (amministrativa) la sua mente trova giovamento da queste fuoriuscite senza capo né coda? Così in questi anni bui abbiamo sentito parlare di gigantesche pale eoliche al largo di Tricase Porto che dovevano alimentare gratuitamente la nostra città e favorire una grande produzione di pregiato tonno rosso che avrebbe dato lavoro e prosperità; abbiamo sentito una decina di idee diverse, sempre al limite dell’impossibile, sull’Acait, tipo una nuova Cinecittà oppure la nuova sede dell’Università o ancora musei così prestigiosi da far invidia al Louvre; e poi cittadelle della salute (mentre i distretti andavano verso altri lidi), caserme nelle più diverse posizioni della città, il Porto sede di Poli di Scienze varie, barche di sceicchi e sorrisi a volontà. L’agricoltura rigogliosa grazie al sistema di riutilizzo delle acque reflue, mai entrato in funzione, con l’unica eredità di una grossa buca fra le strade del Porto e della Serra. Abbiamo letto di parcheggi sotterranei a 3-4 livelli mentre avevamo difficoltà a realizzare un banale piano traffico. Ora sta studiando anche un mega tunnel che attraversa Tricase, Alessano e arriva a Leuca e finalmente mette fine alla diatriba sulla 275 (dopo i suoi contraddittori proclami). Nei quindici anni di regno, Coppola ha prodotto centinaia di comizi e interviste mirabolanti, sorprendenti promesse infra-strutturali con un risultato reale vicino allo zero. Non è condannabile il fatto che lui, nella sua fantasia le abbia pensate, ma solo che le abbia dette come fattuali nella sua veste di Sindaco, di massimo responsabile della Cosa Pubblica, nel disperato tentativo di far vedere che le idee (e che ideone…) ci sono. Se non si realizzano o è colpa di qualcuno che lo infanga volgarmente o del complotto universale contro la nostra cittadina nel suo complesso. In questi anni avrebbe potuto lavorare su cose molto più semplici come la sistemazione della zona Puzzu, o almeno al rifacimento della facciata dell’ingresso del Comune (ex Convento). Così hanno fatto altri Sindaci del Salento, hanno ripulito, ristrutturato i loro centri storici, hanno cercato di sistemare le loro disastrate periferie, hanno dato dignità agli uffici comunali, hanno reso più vivibile la loro città. Magari un Piano coste e un Piano regolatore degni di questo nome. Tutti programmi troppo semplici per il nostro primo cittadino che invece vola alto per non impegnarsi davvero, per non sporcarsi le mani con il tufo di tutti i giorni, per non ammettere il proprio totale fallimento.


Al di là di tutte le elementari premesse economiche/finanziarie di cui non c’è traccia, fa davvero teneramente sorridere l’immagine del nostro Sindaco che a colloquio dentro l’Ambasciata di Cuba, risolve il problema dell’embargo mondiale, proponendo col permesso di Obama di costituire un’azienda a Tricase di sigari e rum caraibici. Dimentica che, così come sarebbe ridicolo il parmigiano reggiano prodotto all’Avana, è assurdo pensare di vendere un solo sigaro d’eccellenza col marchio “Product of Tricase” o pensare che nelle migliori osterie del mondo si possa bere un solo goccio del rum prodotto nella nostra (desolata) zona industriale. Anche mettendo il marchio del Che, accostata alla cartolina di Tricase Porto.

Solo chi vive in un mondo virtuale, in un mix inconsapevole di paradossi e illusioni, può continuare a governare un popolo, rilasciando queste lunghe, travolgenti, interviste e senza vergognarsi nemmeno un po’. Attenti, però, non vorremmo che per così poco succedesse un patatrac e quindi auguriamo lunga vita al sindaco Coppola: almeno un tenero sorriso non ce lo farà mai mancare”.


Alfredo De Giuseppe


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Mātram – Tra il gesto e il colore

Dal 28 aprile al 26 maggio, presso il “Must Off Gallery”, Museo Storico città di Lecce, la personale di pittura della tricasina Stefania Rizzo, a cura di Paolo Marzano

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Una serie di opere lungo un percorso ben strutturato; calibrato su elementi come il pigmento che per l’artista è un accumulatore di energia e il gesto inteso come azione nello spazio utile a costruire territori alternativi di conoscenza.

Queste due componenti diventano per Stefania Rizzo la misura della sua emozione ed espressione che ha voluto chiamare “Mātram” (come misura delle cose).

Sono quei caratteri energetici che, col passare del tempo, crescono di potenzialità comunicativa, derivata da una sentita e coerente costruzione di un paesaggio del tutto personale, consapevole di una intensa storia individuale.

Quello di Stefania è il lavoro paziente ed ancora coerente dell’artista; sempre alla ricerca di sentieri alternativi, pronto a presagire scenari ed a prevedere immaginari.

Il curatore Paolo Marzano ha indicato un cammino di lettura del lavoro della pittrice originaria di Depressa di Tricase, basato sulla crescita tecnica, sull’approccio alle varianti pittoriche moderne, dalle quali l’artista è passata con sicurezza, sull’evoluzione materico-gestuale e quindi visionaria dell’artista.

L’esperienza con le tecniche antiche della pittura o come la ricerca continua di superfici inattese nel realizzarla, crea una condizione per la quale Stefania Rizzo amplia la sua idea di intervento nello spazio-paesaggio.

Ed è proprio nel ‘suo’ paesaggio pittorico che, spostandosi dalle nature morte, ai chiarori notturni, dalle tempeste di vento sui mari, al loro impressionante moto perpetuo fino ai magmatici tramonti infuocati, Stefania Rizzo attraversa e si fa attraversare da quella moltitudine di esperienze espressioniste e astratto-informali riuscendo a sviluppare sensazioni come tumulti cromatici coinvolti in una progressione energetica, ella riconosce, appartenente alla libertà propria dell’agire gestuale.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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Appuntamenti

La Radio nelle Scuole 4.0 a Tricase

Aspettando la Stazione Spaziale Internazionale. All’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” l’iniziativa organizzata dai Radioamatori di A.R.I. Lecce. Verranno anche ufficializzati i dettagli della richiesta di contatto radio con gli astronauti a bordo della I.S.S.

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Si svolgerà nella mattinata di domani, presso la sede centrale di Tricase dell’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” – “Nino Della Notte”, l’iniziativa denominata “Le giornate per la radio nelle scuole 4.0. Dai social online ai social on air'” organizzata, per il secondo anno consecutivo in questo istituto, dalla Sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) di Lecce – Gruppo di Tricase.

Le giornate, rientrano nell’ambito del progetto La radio nelle scuole 4.0”, frutto della collaborazione tra A.R.I. nazionale e Ministero dell’Istruzione.

L’evento nazionale quest’anno è in programma dal 13 aprile al 18 maggio ed è dedicata alle celebrazioni dei 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi.

Il vero obiettivo di tutte queste attività? È solo uno: far appassionare i giovani alle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) incoraggiandoli, al contempo, a studiarle.

IL VELIERO PARLANTE

Questa l’attività si “incrocierà” a Tricase con la quindicesima edizione del progetto “Il Veliero Parlante” che quest’anno racconta le esperienze laboratoriali condotte nelle scuole della Rete (52 della Provincia di Lecce) sul tema dei Valori. Il “Don Tonino Bello” è capofila per le STEM proprio con le attività organizzate insieme ad A.R.I. Lecce.

ASPETTANDO LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

In contemporanea è iniziato un altro percorso che potrebbe far entrare nella storia il “Don Tonino Bello” di Tricase: la richiesta di un contatto Radio con gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale!

Nei giorni scorsi, infatti, Sezione A.R.I. di Lecce – Gruppo di Tricase, ha ufficialmente presentato la richiesta di un “A.R.I.S.S. School Contact” (Amateur Radio on Internationale Space Station – Radioamatori sulla Stazione Spaziale Internazionale) per il primo semestre 2025. “A.R.I.S.S. School Contact” è un programma creato e gestito dalle organizzazioni radioamatoriali di tutto il mondo e dalle agenzie spaziali, tra le quali NASA (U.S.A), Roscosmos (Russia), ESA (Europa), CSA (Canada), JAXA (Giappone). In sostanza si tratta di una attività educativa molto entusiasmante che consente alle studentesse ed agli studenti di tutto il mondo di provare l’emozione di parlare via radio, utilizzando una stazione radioamatoriale, con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nell’intento di suscitare in loro l’interesse per le materie STEM. Il prossimo mese di giugno verrà pubblicato l’elenco delle scuole selezionate che verranno inserite in lista d’attesa.

Durante l’attività del 24 aprile A.R.I. Lecce e I.I.S.S. “Don Tonino Bello” ufficializzeranno la richiesta dell’A.R.I.S.S. School Contact” illustrandone i dettagli.

IL PROGRAMMA A TRICASE

Il programma della mattinata al “Don Tonino Bello” prevede una prima parte dedicata alla formazione degli studenti anche con cenni di  elettronica, elettrologia, radiotecnica, fisica, studio e costruzione delle antenne, storia di Marconi e della radio. I Radioamatori di A.R.I. Lecce metteranno anche l’accento su un un tema che li riguarda in prima persona: le radiocomunicazioni alternative di emergenza. La seconda parte sarà “pratica” e le ragazze ed i ragazzi del “Don Tonino Bello” potranno toccare “con mano” ricetrasmettitori e relative attrezzature di supporto, molte delle quali autocostruite.

Verranno allestite diverse Stazioni Radio “campali”, operative su bande e modi diversi, sia a corto che a lungo raggio. Assisteranno, tra l’altro, anche alla ricezione “live” delle carte meteofax via radio, ad una simulazione di montaggio di una stazione radio campale in caso di emergenza ed avranno la possibilità di testare le antenne costruite a scuola durante l’anno scolastico.

1974-2024:  50 ANNI DI A.R.I. LECCE

Ma ci sarà anche l’occasione di raccontare qualche aneddoto della storia di A.R.I. Lecce che, fondata nell’oramai lontano 1974, festeggia proprio quest’anno il suo 50esimo “compleanno”.

LE NOVITÀ 2024

Due le novità del 2024: la dimostrazione di un collegamento radio operato a mezzo del CW, meglio noto come “Codice Morse”, sempre affascinante perchè grazie a punti e linee permette di andare ancor più lontano di quanto non si riesca a fare con la voce umana; la partecipazione all’attività di Giambattista “Gianni” Capitanio I7PHH, uno dei Radioamtori più noti di Puglia e non solo. “Gianni”, oltre a far vedere in funzione il suo furgone attrezzato a Sala Radio Veicolare, racconterà anche la sua esperienza di Radioamatore che ha saputo trasformare una passione in successo imprenditoriale. Capitanio, infatti, è il fondatore di “Pro.Sis.Tel”, con sede a Monopoli (Ba), da oltre trent’anni azienda leader a livello mondiale nella produzione di antenne, accessori e rotori d’antenna .

TRICASE CHIAMA ROMA

A chiusura dell’attività, studentesse e studenti del “Don Tonino Bello” avranno la possibilità di scambiarsi domande inerenti la loro vita scolastica e non grazie ad un collegamento Radio in diretta che i Radioamatori di A.R.I. Lecce tenteranno di effettuare in Onde Corte, Banda “HF”, con i loro colleghi di A.R.I. Roma impegnati a svolgere la stessa attività dal Liceo Classico Sperimentale Statale “Bertand Russel” di Roma.

MEDIA PARTNERSHIP RINNOVATA

Il Quindicinale, anche in versione online, il Gallo e le emittenti radiofoniche Mondoradio e Radio Aurora, hanno rinnovato l’accordo di media partnership in occasione di questa seconda edizione de “Le giornate per la radio nelle scuole 4.0. Dai social online ai social on air, confermando quello sottoscritto nel 2023.

«Il 150° anno dalla nascita di Guglielmo Marconi», afferma la dirigente del “Don Tonino Bello”, Anna Lena Manca, «il progetto “La Radio nelle Scuole 4.0” e l’apertura delle attività del progetto “Il Veliero Parlante” si legano benissimo con le attività che i radioamatori stanno svolgendo nella scuola capofila STEAM della rete della scuola di Copertino. Abbiamo, sin da subito, sostenuto l’attività proposta dai radioamatori della Sezione A.R.I. di Lecce poiché ne abbiamo intuito la notevole importanza nel permettere ai ragazzi di avvicinarsi al mondo, a volte a loro sconosciuto, della Radio ed a quello delle materie STEAM. Nel frattempo il percorso che stiamo portando avanti insieme si è arricchito di un’altra e ben più ambiziosa tappa: riuscire ad ottenere l’assegnazione di un A.R.I.S.S. School Contact. Adesso non ci resta che aspettare il mese di giugno nella speranza che possa arrivare l’e-mail che conferma l’avvenuto superamento della selezione».

«Progetto ambizioso», aggiunge Icilio Carlino, IK7IMP, presidente della Sezione A.R.I. di Lecce, « che nasce non solo per avvicinare i giovani all’uso della radio, erroneamente ritenuta obsoleta ma, soprattutto, per orientare i successivi percorsi scolastici degli studenti verso le discipline STEM. Basti pensare che un moderno smartphone altro non è che un ricetrasmettitore, seppur dotato di tecnologia digitale. Il nostro intervento è quindi quello di affiancare il corpo docenti in una materia in cui la scuola non riesce ad offrire un adeguato supporto, anche con una serie di dimostrazioni pratiche, che vanno dal semplice Radioascolto, alle Radiocomunicazioni di Emergenza e perfino alla acquisizione dei Satelliti per uso Radioamatoriale, senza tralasciare la Storia della Radio e del suo uomo chiave Guglielmo Marconi, che a noi piace ricordare come il “primo Radioamatore”. Dobbiamo riconoscere all’Istituto Don Tonino Bello di Tricase, con la sua Dirigente Anna Lena Manca, una particolare attenzione verso le tematiche del mondo Ham Radio, attenzione che trova la sua massima espressione nella nostra partecipazione al progetto “Il Veliero Parlante”».

«Da Organizzatore», conclude Gianluca Eremita, IW7DAX, Addetto Stampa di A.R.I. Lecce, «posso dire di essere più che soddisfatto dei risultati ottenuti dai progetti già svolti insieme al “Don Tonino Bello” di Tricase e frutto di un percorso iniziato per caso. Il trait d’union che si è venuto a creare con questo Istituto ed in particolar modo con la Dirigente Anna Lena Manca, ed il suo staff ci ha convinti ad intraprenderne un altro molto più difficile avanzando la richiesta di un A.R.I.S.S. School Contact. Questa è un’attività particolarmente complicata, non solo nella parte progettuale ma anche, e soprattutto, nella sua realizzazione pratica ma che garantisce piena soddisfazione a tutti gli attori quando la si riesce a realizzare. Basti pensare che, a livello mondiale, ci sono migliaia di richieste ma solo un numero veramente esiguo di queste riesce a superare la selezione rispondendo in maniere soddisfacente a tutti i requisiti. E noi abbiamo profuso tutto il nostro impegno affinché la nostra sia tra quelle selezionate”.

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