News & Salento
Calcio, serie A: Lecce sul campo dell’Udinese
La squadra giallorossa prova a guarire dal mal di trasferta, facendo visita ai bianconeri di Guidolin. Tornano titolari Corvia e Munari, fischio d’inizio alle 15 di domenica 14 novembre.
Il mal di trasferta è accertato. Ma ora si corra ai ripari prima che diventi cronico. La salvezza si costruisce nella propria tana, è vero, ma il rendimento del Lecce lontano dal Salento è fin troppo deludente. Specialmente in termini di punti, visto che ne è arrivato uno solo su 6 trasferte. Fa eccezione il pari di Palermo, poi tutte sconfitte. Il quadro è completato dal fatto che i salentini, lontani da casa, non vincono addirittura da 15 giornate. Una infinità, risalente al torneo cadetto, all’8 maggio scorso (2-1 in quel di Ascoli). Il nuovo esame di riparazione, la 12^ giornata, lo propone al “Friuli” di Udine, contro il team di Guidolin, assestatosi al centro dlla classifica dopo un inizio da incubo, con 4 kappaò nelle prime 4 giornate. Nell’ultimo turno infrasettimanale è però arrivata la quinta sconfitta stagionale, di misura sul campo del Catania. I bianconeri sono pronti a rimettersi in marcia, avendo dalla loro anche un Di Natale più fresco, esentato dall’ultima trasferta siciliana.
Il Lecce, dal canto suo, proverà a guarire dal male che lo attanaglia fuori casa, non tanto in termini di gioco, ma quanto in termini di punti conquistati. Anche perchè la classifica, in fondo, s’aggroviglia sempre, attorcigliando un notevole gruppone di squadre in lotta. Alla vigilia, De Canio ha provato a spiegare i motivi dei problemi riscontrati in trasferta, parlando di “un adattamento alla categoria ancora da completare e di una questione psicologica su cui si sta lavorando”. Di certo, la continua emergenza difensiva non lo aiuta, essendo nuovamente costretto a schierare come centrali Giuliatto e Gustavo, in assenza dei titolari Fabiano e Ferrario. Binario di sinistra confermato con Brivio e l’avanzamento di Mesbah, mentre si rivedono dal primo minuto Munari a centrocampo e Corvia terminale offensivo, con alle spalle Di Michele ed un Olivera in gran forma. Questo la probabile formazione di partenza: Rosati, Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Brivio, Munari, Giacomazzi, Mesbah, Di Michele, Olivera, Corvia. Arbitrerà Mazzoleni di Bergamo.
Giorgio Coluccia
Il programma della 12^ giornata, domenica 14 novembre, ore 15:
Bari-Parma
Bologna-Brescia
Cagliari-Genoa
Fiorentina-Cesena (sabato 13, ore 18)
Inter-Milan (ore 20.45)
Juventus-Roma (sabato 13, ore 20.45)
Lazio-Napoli (ore 12.30)
Palermo-Catania
Sampdoria-Chievo
Udinese-Lecce
Classifica: Milan 23; Lazio 22, Napoli 21; Inter 20; Juventus 19; Roma 18, Sampdoria, Chievo 15; Palermo, Udinese, Catania, Genoa 14; Lecce, Fiorentina 12; Cagliari, Bologna, Brescia, Cesena 11; Bari 9; Parma 8.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità4 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Andrano4 settimane fa
Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione
-
Appuntamenti4 settimane fa
Maglie, un Processione lunga 100 anni
-
Attualità4 settimane fa
Transizione energetica: il GSE premia Ruffano